Itinerari in Friuli Venezia Giulia: una regione tutta da scoprire

Natura allo stato puro: 16.000 ettari di laguna, 3 parchi e 13 riserve naturali compongono un mondo incontaminato. E poi le città d’arte, dal sapore mitteleuropeo. Alcuni itinerari in Friuli Venezia Giulia.

Lago Fusine Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia è un’esperienza di autentica immersione nella natura. Tanti ambienti  paesaggistici, in cui il tempo pare essersi fermato: parchi, lagune, riserve naturali, montagne in cui il silenzio regna sovrano. Per chi vuole vivere la natura a 360° il Friuli Venezia Giulia è il posto ideale. Tra le Dolomiti Friulane, nominate Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO nel 2009, e le Alpi Giulie e Carniche svettano cime suggestive, tra le quali si insinuano verdi valle montane.  Le catene alpine custodiscono perle di rara bellezza. Come Sauris, uno dei simboli dell’eccellenza enogastronomica friulana, o la Valle di Resia, dove la lingua e le tradizioni di un antico popolo slavo si perpetuano dal VII secolo. Oppure il tarvisiano, punto di fusione e unione di tre confini naturali e culturali, tra i quali spiccano vette ambite dai scalatori di tutta Europa.

Grado

Non solo montagna! Andiamo al mare per scoprire la laguna di Grado e Marano, caratterizzate da un paesaggio ricchissimo di biodiversità, che si estende tra mare e terra su una superficie di 16 mila ettari e dove si possono ancora trovare i casoni. cioè i semplici ricoveri utilizzati in passato dai pescatori della laguna. Poi tre Parchi naturali e ben 13 riserve naturali. 

Natura e sport rappresentano un binomio indissolubile e in Friuli Venezia Giulia le possibilità sono diverse: roccia, trekking, alpinismo, parapendio, aliante, mountain bike, equitazione. Sono molte, infatti, le strutture dotate di maneggio e da cui si può partire per passeggiate a cavallo lungo itinerari pensati per scoprire i luoghi più suggestivi della regione in sella al proprio destriero. Per gli appassionati delle due ruote Promo Turismo FVG propone un ricco carnet di itinerari, sia da strada sia per la mountain bike. Con la FVG card, inoltre, le attività guidate sono gratuite ed è possibile viaggiare sui trasporti marittimi di Grado e Lignano con uno sconto del 30%.

Cosa vedere

Laghi di Fusine
Laghi di Fusine

Laghi di Fusine, splendidi specchi d’acqua immersi in un regno di cervi, caprioli, linci e orsi

-Il Tarvisiano, dove è possibile coniugare cucina tipica, sport estremi ed escursioni mozzafiato

-La Carnia, luogo incantato tra pascoli, malghe, boschi secolari e antichi mestieri. In Carnia svetta la cima più alta del Friuli Venezia Giulia, il Monte Coglianscon i suoi 2.780m.

-Le barene e le velme, particolari lingue di sabbia che emergono dalle lagune di Grado e Marano

La Riserva marina di Miramare, la più antica d’Italia, da scoprire con immersioni guidate

Il Lago di Barcise il Campanile di Val Montanaja, simbolo dell’alpinismo nelle Dolomiti Friulane

Isola Barbana laguna di Grado
Isola Barbana laguna di Grado

Sport

Alpe Adria Trail il percorso di trekking che collega Carinzia, Slovenia e Friuli Venezia Giulia in 43 tappe e porta dai piedi del monte più alto dell’Austria, il Großglockner, attraverso le regioni lacustri e montane più belle della Carinzia e della Slovenia fino al mare Adriatico a Muggia, vicino a Trieste

-In bici sui percorsi cicloturistici regionali e transfrontalieri, come la Ciclovia Alpe Adria Radweg, che si articolano dalle Alpi al mare e dalle Dolomiti al Collio

-Un tour di trekking tra le malghe alpine, collegate tra loro da percorsi di varia difficoltà

-Birdwatching nelle lagune di Grado e di Marano, dove, tra casoni e oasi protette, si apre un mondo popolato da 320 specie diverse che in alcuni periodi raggiungono i 100 mila esemplari

-Le Montanevie: itinerario turistico che si snoda lungo la prima fascia montuosa della provincia di Pordenone, fra boschi e terrazzi sui quali sorgono paesi e borgate, veri gioielli di architettura spontanea

Città e perle d’arte

Trieste
Trieste

Le città del Friuli Venezia Giulia hanno conosciuto culture e religioni lontane e diverse. In questi territori, per secoli, sono passati Celti, Romani, Unni, Longobardi, Veneziani e Austro-Ungarici,e tutti hanno lasciato la loro impronta e le loro caratteristiche che su sono lentamente amalgamate con le tradizioni locali. Così Trieste ha indossato “abiti” asburgici, Udine è diventata la città del Tiepolo, Gorizia ha assunto il nome di “Nizza austriaca”, Pordenone oscilla tra gli influssi romanici, barocchi e gotici e ospita nella sua provincia Sacile, il “Giardino della Serenissima”.

Castello di Miramare
Castello di Miramare

Impronte indelebili visibili anche nelle perle d’arte che l’UNESCO ha riconosciuto come patrimonio: a cominciare da Aquileia, antica metropoli dell’Impero Romano, Cividale del Friuli, capitale del primo ducato longobardo in Italia e Palù di Livenza, il sito palafitticolo i cui reperti sono in parte raccolti nel Museo archeologico della Torre a Pordenone. Trieste è da sempre un punto di incontro fondamentale tra Oriente e Occidente, grazie al ruolo centrale del suo porto. Quella che fu per secoli città di tutti e di nessuno, conserva ancora oggi un’anima cosmopolita, profondamente aperta all’incontro tra culture, lingue, religioni e tradizioni diverse. Udine, città elegante e conviviale in cui alla raffinatezza dell’architettura si lega il fascino rustico delle osterie, è la città-scrigno delle opere di Giambattista Tiepolo (1696-1770), l’ultimo grande pittore di scuola veneziana. L’artista ha lasciato qui diversi capolavori, visibili in gran parte nel Palazzo Arcivescovile, ma anche nel Duomo e nella Galleria d’Arte Antica, situata nel castello che domina il centro storico. Potete scegliere di scoprire la città attraverso una visita guidata e in piena libertà noleggiando gratuitamente la bicicletta. Se Trieste si rispecchia nella sua storica funzione di emporio commerciale della regione, Gorizia rappresenta il vero “melting pot” dell’area Mitteleuropea. La borghesia asburgica amava Gorizia e il suo clima mite: non a caso la città era chiamata la “Nizza dell’Adriatico”. In virtù del suo clima fu scelta come residenza dall’ultimo re di Francia, Carlo X di Borbone che nell’elegante Palazzo nobiliare Coronini Cronberg trasferì la sua sfarzosa corte. Pordenone è una città elegante che incanta con il suo suggestivo centro storico, autentico mosaico di palazzi cinquecenteschi, chiese romaniche, porticati, facciate affrescate, edifici gotici e barocchi. Una passeggiata sotto i prestigiosi portici del Corso o una visita ai musei e alle mostre temporanee saranno il giusto modo per immergersi nella storia e nella cultura locali.

Roggia di Udine
Roggia di Udine

Gli itinerari

-Il Castello di Miramare, fiabesca dimora di Massimiliano d’Asburgo e della moglie Carlotta del Belgio

-Gli itinerari letterari e tra i classici caffè storici triestini di antica tradizione mitteleuropea

-Visita alla Grotta Gigante di Sgonico, la più grande cavità turistica d’Europa. Gratis con FVGCard

-Il Castello di Udine e i Musei. Gratis con FVG Card

-I colori degli affreschi di Giambattista Tiepolo a Udine

-L’eleganza raffinata e senza tempo di Pordenone alla scoperta del più grande pittore rinascimentale friulano, Antonio de’ Sacchis, detto Il Pordenone

-Il Castello medioevale e i Musei provinciali di Gorizia. Gratis con FVGCard

Aree Sosta Friuli Venezia Giulia

Maggiori informazioni: www.turismofvg.it

 

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