SienaFrancigena, per scoprire la città come antichi pellegrini

SienaFrancigena, per scoprire la città come antichi pellegrini: ogni domenica, dal 7 maggio al 25 giugno e dal 3 settembre al 15 ottobre torna la quarta edizione del trekking lungo il tratto urbano della Via Romea.

SienaFrancigena, Porta Camollia

Torna la quarta edizione del trekking lungo il tratto urbano della Via Romea, SienaFrancigena per scoprire la città come antichi pellegrini. Ogni domenica, dal 7 maggio al 25 giugno e dal 3 settembre al 15 ottobre. Inoltre, Speciale maggio con Sienafrancigena extramoenia: sabato 6 e sabato 27 maggio due tappe extra da Monteriggioni a Siena e da Siena a Ponte d’Arbia.

Con la bella stagione a Siena torna l’appuntamento per chi ha voglia di vivere un’esperienza unica, calandosi nei panni di antichi pellegrini attraversando la città, lungo il tratto urbano della Via Francigena. Ogni domenica, dal 7 maggio al 25 giugno e dal 3 settembre al 15 ottobre, torna SienaFrancigena, il trekking urbano dentro le mura, per un totale di dieci tappe, da Porta Camollia a Porta Romana, passando per il Santa Maria della Scala, uno degli ospedali più antichi d’Europa e simbolo di accoglienza e di cura durante il Medioevo. Il calendario dei percorsi a piedi partirà domenica 7 maggio e proseguirà, ogni domenica, fino al 25 giugno. Ad arricchire la quarta edizione dedicata alla valorizzazione della Via Francigena ci saranno, inoltre, due appuntamenti speciali a maggio con ‘SienaFrancigena extramoenia’, due tappe extra di trekking lungo la Via Romea in programma sabato 6 maggio da Monteriggioni a Siena e sabato 27 maggio da Siena a Ponte d’Arbia. Dopo un periodo di stop estivo SienaFrancigena riprenderà in autunno con una nuova stagione di appuntamenti, in programma sempre ogni domenica dal 3 settembre al 15 ottobre.

SienaFrancigena

#SienaFrancigena: le tappe del percorso.

Siena è stata da sempre una tappa fondamentale della Via Francigena, tanto da essere stata definita dallo storico Ernesto Sestan ‘figlia della strada’. È qui che i pellegrini, a metà strada verso Roma, trovavano riposo e accoglienza, grazie ai servizi e all’assistenza offerta dal Santa Maria della Scala. Oggi come allora, il percorso urbano di SienaFrancigena prende il via da Porta Camollia, una delle antiche porte murarie sulla quale svetta la scritta ‘Cor magis tibi Sena pandit’ (Siena ti apre il cuore più della sua porta), simbolo dell’ospitalità senese. Il percorso continua verso San Pietro alla Magione, la casa dei Templari e poi dei Cavalieri di Malta, per poi proseguire lungo Banchi di Sopra fino a Piazza Duomo e arrivare al Santa Maria della Scala. L’antico spedale, oggi sede di uno dei più importanti musei e percorsi espositivi della città, offriva cure e ristoro ai malati, ai bambini abbandonati e ai poveri e garantiva assistenza ai viandanti. Qui ai partecipanti sarà consegnata la “Bisaccia del Pellegrino” contenente un panino con i salumi toscani e una bibita. Per questa edizione sarà possibile assaggiare la birra artigianale del Santa Maria della Scala e conclude il ristoro con il dolce assaggio di un ricciarello IGP di Siena. Dopo la pausa di gusto, il percorso a piedi di SienaFrancigena continuerà fino a toccare l’ultima trappa a Porta Romana, una delle porte più antiche della città, che guarda verso le Crete Val d’Arbia e da dove i pellegrini riprendevano la strada verso Roma.

SienaFrancigena 2017

#Sienafrancigena extramoenia

Per quest’anno il trekking urbano si arricchisce di un’ulteriore opportunità: ‘#SienaFrancigena extramoenia’, percorso più lungo che si svolgerà sabato 6 maggio da Monteriggioni a Siena e sabato 27 maggio da Siena a Ponte d’Arbia. Per la tappa di 21 km circa da Monteriggioni a Siena il ritrovo dei pellegrini è previsto alle ore 8.15 presso parcheggio Siena-Nord all’ingresso della Super Strada Siena-Firenze, per trasferimento a Monteriggioni con navetta. Il trekking partirà alle ore 9 con arrivo previsto a Siena alle ore 18.30. La tappa da Siena a Ponte d’Arbia, lunga 25 km e in programma per sabato 27 maggio, partirà alla ore 8.30 da Porta Romana a Siena, con arrivo a Ponte D’Arbia alle ore 18.30 circa. Per il ritorno dei pellegrini a Siena è previsto un servizio bus navetta. Le due tappe di Sienafrancigena extramoenia saranno guidate dal Gruppo Trekking Senese. I due percorsi si svolgeranno su prenotazione chiamando il numero 347 4171898 oppure scrivendo a info@gruppotrekkingsenese.it.

LE TAPPE DEL PERCORSO

SienaFrancigena si snoda lungo un percorso di 4 Km, da Nord a Sud, all’interno delle mura, facendo tappa nei luoghi più importanti che raccontano la città nel Medioevo e la vita dei pellegrini e dei viandanti durante il loro cammino da Canterbury a Roma, lungo la famosa Via Francigena. Durata 3 ore.

Tappa 1. Porta Camollia
Documentata, già nell’XI secolo, Porta Camollia è uno degli accessi più antichi della città e storicamente quello più difeso dai senesi per il suo affaccio verso Firenze. Lungo l’arco esterno della Porta domina lo stemma mediceo e l’iscrizione Cor magis tibi Sena pandit (Siena ti apre il cuore più della sua porta), simbolo dell’ospitalità che da sempre caratterizza Siena.

Tappa 2. Via Camollia
A Siena il tratto urbano della Via Francigena fu selciato dal Comune nel 1264 per rendere il percorso più comodo e agibile per i pellegrini. Via Camollia era la strada principale che portava in direzione del Duomo.

Tappa 3. Chiesa di San Pietro alla Magione
Poco prima del 1148 i Cavalieri del Tempio si insediarono in Via Camollia, nell’antica chiesa di San Pietro. Attorno alla chiesa fu costruita la “Magione”, ovvero le case con portico circondate da mura di cinta in cui sostavano i membri dell’Ordine durante il cammino verso Gerusalemme. Dopo lo scioglimento dell’Ordine dei Templari, la chiesa e tutti i suoi beni passarono all’Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani, successivamente chiamati Cavalieri di Malta.

Tappa 4. Casa di Baldassarre Peruzzi
Situata al numero civico 168 di Via Camollia, la costruzione presenta un primo impianto romanico con archi in pietra. Qui nacque l’architetto, Baldassare Peruzzi (Siena, 1481 – Roma, 1436).

Tappa 5. Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta

Sempre lungo Via Camollia si incontra la Chiesa costruita tra il 1479-1484 per ringraziare la Madonna della vittoria ottenuta dai senesi contro i fiorentini durante la battaglia di Poggio Imperiale. L’edificio sorse a ridosso delle mura, inglobando il portico del “gabellino” (stanza dove i gabellieri riscuotevano i dazi, le gabelle alle porte della città) della Porta di Pescaia (inserita nella cinta muraria della prima metà del XII sec.) in cui si conservava un’immagine della Vergine con Bambino affrescata intorno al 1380.

Tappa 6. Via dei Pellegrini
Continuando da Via Camollia verso Via Montanini e poi Banchi di Sopra si arriva a Via dei Pellegrini. Il nome della strada è legato al fitto passaggio di coloro che si dirigevano in pellegrinaggio. Da qui si arriva in Piazza Duomo attraverso le scale oppure continuando la salita, lungo Via dei Fusari.

Tappa 7. Duomo
La Cattedrale di Siena dedicata alla Madonna Assunta fu consacrata nel 1179 da papa Alessandro III. Nella facciata dominano i colori bianco, verde, rosa e oro, riportato alla luce grazie ad un recente intervento di restauro. Numerosi sono i capolavori conservati all’interno, a partire dal pavimento, un esempio unico nella storia della pavimentazione lapidea, con oltre 50 commessi marmorei istoriati ed eseguiti con la tecnica del graffito e della tarsia. Nel corso dei secoli grandi artisti hanno contribuito a rendere unica la cattedrale senese: Donatello, Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini, solo per citare i più conosciuti. Degna di nota è anche la Libreria Piccolomini in cui l’artista umbro Pinturicchio narra, con il gusto per la descrizione e l’accuratezza dei dettagli, scene della vita di Pio II (papa senese).

Tappa 8. Lo Spedale di Santa Maria della Scala
Documentato fin dal 1090, deve il nome alla sua posizione davanti alle scale che conducono al sagrato del Duomo. Inizialmente di dimensioni modeste, era destinato ad accogliere i pellegrini e aiutare i poveri. Sin dagli inizi del Trecento uno Statuto ne regolava la vita e l’autonomia, dimostrandosi talmente efficace da essere preso a modello da Gian Galeazzo Visconti e dal duca di Milano, Francesco Sforza i quali inviarono a Siena i propri emissari per studiarne la gestione e l’organizzazione. I pellegrini, ospitati assieme ai malati nell’omonima Sala del Pellegrinaio, ricevevano pane, vino, cibi cotti. Oggi il Santa Maria della Scala si presenta come una realtà culturale polivalente a carattere europeo, in grado di rispondere efficacemente alle necessità delle grandi collezioni senesi e alle crescenti necessità di studio, di ricerca e turistiche.

Tappa 9. Il ristoro del Pellegrino
I viandanti, in questa nuova edizione, potranno riposarsi dalle fatiche del cammino con una pausa golosa all’interno del bar del Santa Maria della Scala. Qui verrà consegnata la “Bisaccia del Pellegrino” con un panino con salumi locali, una bibita o un bicchiere di birra artigianale del Santa Maria delle Scala a scelta e concludere lo spuntino con l’assaggio del ricciarello IGP di Siena.

Tappa 10. Porta Romana
Anticamente detta Porta Nuova, costruita tra il 1327 e il 1329, è la più grande delle porte di Siena. Attraverso Porta Romana i pellegrini (“romei”) entravano a Siena per dirigersi verso nord attraverso la Via Francigena. Usciti da Porta Romana, il percorso francigeno si snodava verso sud, attraverso le Crete senesi, un territorio aspro e difficoltoso sia in estate che in inverno. Qui i pellegrini bisognosi potevano trovare riparo nella Grancia di Serre di Rapolano di proprietà dell’Ospedale di Santa Maria della Scala. Dalle Crete si proseguiva fino alle vallate del territorio della Berardenga (dove oggi si trova Castelnuovo Berardenga) dominato da fitta boscaglia e coltivazioni.

Info e Prenotazioni

Il costo del biglietto, comprensivo di guida, ingresso al Santa Maria della Scala e della “Bisaccia del Pellegrino” è di 20 euro e di 10 euro per bambini fino a 11 anni di età. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare ai numeri 347 6137678 e 348 0216972 oppure scrivere un’e-mail a sienasms@c-way.it. La partenza è garantita indipendentemente dal numero dei partecipanti. Su richiesta la visita potrà svolgersi in lingua inglese e all’interno del Santa Maria della Scala potrà essere effettuata con la guida o in libertà con i nuovi dispositivi multimediali. Le due tappe di #Sienafrancigena extramoenia – Speciale maggio in programma sabato 6 maggio, tappa da Monteriggioni a Siena di 21 circa Km e sabato 27 maggio da Siena a Ponte d’Arbia, per un totale di 25 Km circa, saranno guidati dal Gruppo Trekking Senese. Le due tappe sono a pagamento e su prenotazione entro le ore 15 del venerdì precedente. Il costo per ogni tappa è di 5 euro per i soci GTS, 20 euro per i non soci. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 347 4171898, oppure scrivere un’e-mail a info@gruppotrekkingsenese.it

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