Marceddi e Piscinas: nella Sardegna selvaggia

Siamo nella Costa Verde e precisamente nel comprensorio di interesse naturalistico del Monte Arcuentu di circa 30.000 Ha, con al suo interno diverse possibilità escursionistiche per la gioia di trekkers appassionati e naturalisti. Oltre che per gli amanti della tintarella.

Panoramica della Spiaggia di Piscinas

Piscinas si trova nel comprensorio di interesse naturalistico del Monte Arcuentu di circa 30.000 Ha, con al suo interno diverse possibilità escursionistiche che potranno rallegrare sia i trekkers appassionati sia i naturalisti o gli appassionati di archeologia industriale, oltre che gli amanti della tintarella, che sulle spettacolari dune e spiagge di Piscinas avranno di che godere. A circa 2 km dalle ambite dune però ai nostri mezzi è proibito procedere e soprattutto sostare per la notte; pertanto vi suggeriamo di prendere una piazzola al vicino Campeggio Sciopadroxiu  e poi con la bicicletta raggiungere le spiagge. Al camping fatevi dare la cartina del parco che riporta le varie possibilità escursionistiche: una delle tante parte o arriva proprio alla spiaggia: Sentiero CAI 190 – Trekking – Mountain Bike – Cavallo. Un percorso definito turistico, poco impegnativo con dislivelli massimi di circa 200 metri. è lungo 8,3 km per un tempo di percorrenza da 2 a 4 ore dipende dal vostro passo. Vi porterà ad ammirare il Nuraghe Cugui, sughereti, pascoli e stupendi panorami sul mare. Poi la chiesetta campestre Nostra Signora d’Itria dove si svolge anche la sagra (Festa della Beata Vergine d’Itria – Villamar, nella 3a domenica di agosto), gli impianti minerari di Ingurtosu e Montevecchio, il laghetto di Pitzinurri tra boschi e macchia e tante vedute mozzafiato.

Capo Pecora
Capo Pecora

Un altro percorso possibile da Piscinas è il sentiero CAI 190 ma non è l’unico. Spostiamoci più a sud, a Capo Pecora, dove il nulla vi conquisterà. Capo Pecora è una lingua di terra che prima di buttarsi in mare si innalza verso l’azzurro del cielo e poi si tuffa nelle acque blu cobalto del mare sottostante. Intorno non ci sono alberi, ma solo piccoli cespugli alti appena un palmo aggrappati alla sabbia compatta da una piccola ma robusta radice. Il loro colore viola intenso tremolante sotto le feroci folate incessanti del maestrale accompagna il volo silenzioso e altalenante dei gabbiani, i branchi di pesci felici di vedervi vi daranno il benvenuto nuotando rumorosamente intorno a uno degli scogli, vi sembrerà un luogo irreale ma vi sbagliate. Nel momento in cui raggiungerete il luogo di sosta non fatevi rapire troppo dall’insieme e prestate attenzione perchè il terreno è sabbia più o meno compatta, quindi sono facili gli insabbiamenti. Quando sarete stufi di far bagni in questo blu potrete spostarvi poco più a sud, su altre spiagge, a Portixeddu o sulla spiaggia di San Nicolò, dove, all’interno, c’è una area di sosta gestita dal comune, ma non servita. Se invece necessitate di energia elettrica, nonché di carico e scarico delle acque, potrete recarvi all’area di sosta attrezza di Buggerru gestita dal Comune a 2 km circa da qui, sita sul mare, in paese e di fianco al porto turistico (Via Marina, Tel.: +39078154522). Qui potrete godere di una sosta sulla spiaggia di una magnifica baia e con la possibilità di rifornimenti alimentari necessari nel vicino paese (200 mt.), refrigerio per il frigorifero e se vorrete, un giorno in barca con gli organizzatori della Pesca Turismo, che incontrerete al Porto o se preferite essere indipendenti, il noleggio, sempre al porto, di un gommone per escursioni al faraglione del Pan di Zucchero con le sue spettacolari grotte e le acque turchesi.
Poi la sera, stanchi dopo tutto questo errare, fate tappa a uno dei ristoranti del centro paese: saranno lieti di stuzzicare il vostro palato con le specialità a base di pesce, come una burrida di razza o gattuccio o una sublime fregola con arselle o gamberoni alla griglia, fatevi consigliare anche per le bevande e scoprirete che non vi deluderanno.
I giorni a venire, se il mare vi ha stancato potrete dedicarvi alla visita della Galleria Henry, un percorso all’interno di un tunnel della miniera che dopo circa un chilometro lascia spazio a panorami strepitosi sulle falesie sottostanti (tel.388 932 3529).  Ora non vi rimarrà che fare una tappa alla rinomata spiaggia di Cala Domestica.
Per il camper non c’è nulla se non un parcheggio ma per voi ci sarà l’atmosfera, il turchese dell’acqua, il bianco della sabbia e un sole che vi accompagnerà sino al tramonto. Approfittatene rifacendovi gli occhi e giocate a scoprire i luoghi di ripresa di molti spot pubblicitari girati in loco.
Poi godetevi le nuotate nelle acque cristalline e tranquille di questa mezzaluna paradisiaca.

Cala Domestica
Cala Domestica

SPECIALITA’ DA GUSTARE
In Sardegna, in questa parte di territorio, occorre assaggiare la cucina tipica dei posti di mare con ottime grigliate a base di ricco pescato di stagione (aragoste comprese) o più o meno elaborato, a seconda del ristorante. ma anche anguille, triglie di fango, le arselle e le cozze.
Per chi non ama i doni del mare può rifarsi con la cucina di carne: porceddu, agnello pecora e dolci come le seadas.

DOVE MANGIARE
• Ristorante da Lucio a Terralba (OR) Fraz.Marceddi, via Lungomare 40, tel. 0783 867130
• Bar Trattoria Nido dell’Aquila , Via Roma 136, Buggerru (CA), tel. 0781 54251

SOSTA CAMPER
Area di Sosta Attrezzata Buggerru-CA
Sosta, carico-scarico acque, energia elettrica.
Area di sosta Località San Nicolò
Sosta 8 euro, Comune di Buggerru (CA)
Campeggio Sciopadroxiu, tel. 340 5724310 – 070 9758833
A giugno, 6,5 euro piazzola + 6 euro persona, carico e scarico 5 euro.
Area Camper Cala Domestica Via Papa Paolo VI, 8, 09015 Domusnovas CI

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