Come e dove nasce il camper preferito dagli italiani. Livingstone è una vera icona sotto la quale si raccolgono i più avventurosi estimatori del brand Roller Team. Le soluzioni proposte e le caratteristiche.
Immaginate una grande azienda dove da quattordici anni si costruiscono solo van, dalla quale una nutrita squadra, ogni giorno, permette la partenza di numerose bisarche verso ogni destinazione europea. Non siamo né in Germania né in Slovenia… ma in Val di Sangro, in provincia di Chieti. In questo angolo d’Italia ci sono due centri produttivi fondamentali per il mondo dei camper. Il primo è lo stabilimento Fiat Sevel S.p.a. di Atessa (Società Europea Veicoli Leggeri), dove nascono i Fiat Ducato (ma anche Citroën Jumper e Peugeot Boxer) che equipaggiano la grande maggioranza degli allestimenti per veicoli ricreazionali. Il secondo è il polo produttivo della divisione Van del gruppo Trigano recentemente trasferito nel più moderno stabilimento di Paglieta (Chieti), dove nascono la maggior parte dei van con paternità del grande gruppo industriale, tra i quali i Livingstone del brand di successo Roller Team.
Dunque un centro altamente specializzato che nel corso degli anni ha saputo far evolvere il prodotto nello stile come nella funzionalità e, grazie all’attenta industrializzazione, anche a mantenere un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Ma non solo. Uno dei segreti del successo del van di Roller Team è il saper interpretare il gusto e le esigenze della nuova generazione di camperisti che, in particolare nel mercato italiano, è costituito in parte da giovani coppie dinamiche e in parte da camperisti di lungo corso che tornano al van dopo anni di esperienze con altre tipologie di veicolo. Ecco il perché dei due livelli di allestimento Sport e Prestige: il primo più essenziale, il secondo più completo nei dettagli. Ma attenzione, entrambe le versioni hanno alcuni aspetti comuni: l’eccellenza della base meccanica, la cura dell’isolamento per il comfort a bordo, la qualità strutturale dei mobili, l’attenzione alla realizzazione degli impianti e il controllo della qualità in fase di produzione e di collaudo.
Appena nato… Già isolato!
Usciti dalle linee produttive di Sevel, i furgoni Ducato da cui nasceranno i futuri Livingstone fanno tappa in una carrozzeria industriale per il taglio delle lamiere, operazione necessaria all’inserimento di finestre, oblò e sportelli di servizio. Ora sono pronti a entrare in catena di montaggio, cominciando a caratterizzarsi con la decorazione attraverso grafiche e serigrafie.
Una stazione particolarmente importante è quella dell’isolamento. Qui si determina, infatti, l’attitudine di tutti i Livingstone, Sport o Prestige che siano, all’utilizzo a temperature estreme in tutto comfort e che si riassume con il nome di Extreme Protection System Evo. Gli operatori rivestono completamente le pareti interne della carrozzeria con una fibra di poliestere rivestita da un film di alluminio, avendo cura di inserirla anche all’interno dei montanti, per minimizzare i ponti termici tra interno ed esterno attraverso la lamiera della carrozzeria. La fibra di poliestere permette un coefficiente di isolamento notevole e allo stesso tempo la sua flessibilità consente di modellarla intorno alle irregolarità della carrozzeria. Con uno spessore che varia dai 10 ai 20 mm, questo materiale ha permesso di superare i severi test in camera climatica dettati dalla normativa EN 1646-1 che prevede che un veicolo posto a -15 C° debba raggiungere in meno di 4 ore i + 20 C°. Livingstone ha soddisfatto il parametro in tre ore e mezza. Sul piano del pavimento viene collocata una lastra di polistirolo ad alta densità.
Posizionato il materiale isolante è il momento di collocare gli impianti e i cablaggi e, quindi, la finitura delle pareti interne attraverso pareti stampate in ABS e pannelli in multistrato fenolico saldamente avvitati ai montanti della carrozzeria. La finitura del pavimento è, invece, un pannello legno multistrato rivestito in PVC che garantisce ulteriore isolamento, stabilità del legno, la robustezza rispetto all’usura e facilità di pulizia.
Finestre e oblò: massima attenzione!
Altro punto di massima cura è il montaggio delle finestre Plastoform e, in generale, dei punti luce e degli sportelli esterni. L’installazione dei quadri perimetrali avviene attraverso l’utilizzo di viti per il fissaggio meccanico della struttura e di sigillante poliuretanico bicomponente che ha il pregio di isolare a prova di infiltrazione e contemporaneamente di mantenere le sue caratteristiche chimiche a lungo nel tempo e a tutte le temperature.
Dove vanno i serbatoi
Nella fase successiva, sotto al pianale viene installato il serbatoio di raccolta delle acque. Questo sarà a sua volta rivestito con un cappotto di 15 mm di poliuretano nelle versioni Prestige o dove l’ordine del cliente lo prevede. Il serbatoio delle acque chiare verrà posizionato successivamente, con il montaggio dei mobili. È anche il momento della predisposizione delle condotte del riscaldamento. Anche in questo caso la lavorazione segue due vie: la serie Sport verrà equipaggiata di riscaldatore a gasolio e boiler a gas, quella Prestige della caldaia Truma Combi da 4 o 6 kW a seconda della richiesta.
Come nascono i mobili
Il mobilio viene preassemblato su comodi banchi di lavoro, ottimizzando così la qualità del montaggio e dell’accoppiamento tra gli elementi realizzati in multistrato con spessore variabile 10-15 mm a seconda della destinazione. Una volta terminato l’assemblaggio, il mobilio viene installato a bordo partendo dai componenti più ingombranti come il vano toilette e la cucina. In questa fase vengono anche fissati al telaio i punti di ancoraggio delle cinture di sicurezza della panca posteriore e si completano le cuscinerie con i tessuti scelti.
Il collaudo
È il momento delle prove generali. Si collauda l’impianto elettrico, idrico e l’impianto del gas mettendolo in pressione e intervenendo qualora si registrassero perdite. Per l’impianto elettrico si passa al collaudo visivo e funzionale, mentre quello idrico viene verificato attraverso simulazioni di utilizzo quotidiano. I responsabili del controllo qualità verificano con cura tutti i dettagli.
Terminata questa fase il veicolo viene portato nel piazzale esterno dove avviene il test delle infiltrazioni. Una struttura idraulica simula un acquazzone di 45 minuti, quindi si verifica che non ci siano punti in cui l’acqua sia penetrata all’interno.
Livingstone ora è pronto per affrontare con sicurezza la prova più dura: quella di essere il fedele compagno di avventura del camperista che lo vorrà scegliere. In dote porta, tra le altre cose, sei anni di garanzia contro le infiltrazioni che si aggiungono alla garanzia legale sulla meccanica e su tutte le componentistiche.
Gli impianti
Livingstone sceglie il tipo di impianto a seconda dei modelli e delle versioni. Si è detto della doppia opzione per il riscaldamento, a gas (Prestige) o a gasolio (Sport) in abbinamento con il boiler a gas. Rispetto ai frigoriferi la scelta cade sulla tecnologia a compressore attraverso un frigorifero da 85 litri sui modelli Livingstone 6, K2 e K3. Sugli altri, si opta per un tradizionale frigorifero ad assorbimento (e dunque che può funzionare anche a gas) da 80 litri, a eccezione del Livingstone 4 dove si sceglie un frigorifero sempre ad assorbimento ma a colonna da 140 litri.
Rispetto all’impianto idraulico, in comune per tutti un serbatoio di raccolta da 90 litri con saracinesca esterna. Nelle versioni Prestige il serbatoio è anche dotato di isolamento e riscaldamento interno elettrico.
Il serbatoio dell’acqua è di pari capacità o leggermente superiore (100 litri) su alcuni modelli. Si apprezza l’utilizzo della pompa a pressostato al posto della più semplice pompa a pressione presente sulla quasi totalità degli allestimenti nordeuropei.
Il vano porta bombole è organizzato su tutti i modelli per poter ospitare due bombole da 7 kg.
L’impianto elettrico utilizza componentistica NordElettrica per quanto concerne l’alimentatore, il trasformatore e il quadro comandi. L’impianto elettrico distribuisce a bordo prese da 220 volt e 12 volt nella zona destinata a ospitare l’eventuale porta TV.
La flessibilità
Polivalente, è l’imperativo nel progetto del vano posteriore che caratterizza i Livingstone che si trasforma rapidamente da una confortevole camera da letto in un voluminoso vano di carico. La massima espressione, in questo senso, è sul grande Livingstone Duo, nel quale i letti singoli si possono trasformare in matrimoniale o, viceversa, si possono sollevare i letti e rimuovere gli armadi collocati sotto il letto di destra e il doppio pavimento della camera da letto. A questo punto si ottiene un vero garage per bici o scooter. Gli anelli fissa-cinghia presenti sul pavimento aiutano a sistemare in sicurezza il carico.
Diverse le soluzioni adottate nei bagni attraverso corridoi trasformabili in doccia (Livingstone K3 e 6) o con il lavabo scorrevole o a ribalta. Un kit opzionale permette di trasformare all’occorrenza la dinette in un ulteriore posto letto trasversale.
I modelli
Sette i modelli per offrire un grande ventaglio di possibilità. Due super compatti su carrozzeria da 5 metri e 40 metri (K2 e K3), quattro versioni su carrozzeria da 6 metri – delle quali una con letti a castello matrimoniali (Livingstone 5) e una con letti singoli longitudinali (Livingstone 6) e infine una versione su carrozzeria lunga da 6 metri e 36 con letti longitudinali (Livingston Duo).
Sport o Prestige?
Due versioni dello stesso modello e circa 7 mila euro di differenza tra una e l’altra.
In sintesi cosa non cambia
La motorizzazione di base, la cura dell’isolamento, la qualità delle cuscinerie, delle reti e dei materassi, la componentistica degli impianti.
Cosa cambia davvero
Livingstone Sport ha l’impianto di riscaldamento con riscaldatore a gasolio, Prestige ha la caldaia Combi a gas: pari potenza calorifica ma il secondo produce anche l’acqua calda. Inoltre sul Prestige è maggiore l’attitudine invernale grazie al Winter Pack che comprende, tra le altre cose, il serbatoio delle acque grigie riscaldato e isolato.
La serie Prestige ha il gradino elettrico di accesso, la zanzariera sul portellone e la finestra a tetto sul living da 70 x 50 cm (la serie Sport monta la standard da 40 x 40 cm). I sedili girevoli della cabina sono foderati in tinta con il resto della tappezzeria sulla serie maggiore e il tavolo ha il piano sdoppiabile.
Nella dotazione meccanica, di serie, Prestige prevede il condizionatore, l’air bag sul lato passeggero, gli specchietti laterali con comando elettrico e sbrinatore. Ma la cosa che forse più condiziona la scelta è la particolare atmosfera che le versioni Prestige sanno creare a bordo attraverso la scelta dei colori di mobili e tappezzerie e con le ante stondate lucide e bianche che puntano dritto al cuore a una certa tipologia di camperisti attenti al dettaglio e al buongusto.
Al momento dell’ordine si potrà personalizzare il proprio veicolo scegliendo tra numerosissime opzioni relative sia alla vita a bordo, sia rispetto la configurazione del Fiat Ducato base dell’allestimento. I prezzi base dei modelli variano tra 36.790 e 42.690 euro per la serie Sport e tra 43.710 e 49.610 euro per la serie Prestige.
Per info: www.rollerteam.it