Sirmione, l’anima del Lago di Garda

Sirmione rappresenta al meglio tutte le anime del Lago di Garda: quella più tipicamente turistica, tra ristorantini, passeggiate romantiche e gelaterie, quella storica e quella culturale.

Il Lago di Garda, con una superficie di circa 370 kmq, è considerato un vero e proprio mare interno con sponde che si affacciano su Lombardia Veneto e Trentino. Il clima mite che ha favorito la crescita di alcune piante mediterranee tra le quali l’ulivo ha contribuito anche a rendere il Lago di Garda una meta turistica internazionale. Ma nella storia questo specchio d’acqua ha unito e diviso ed è stato protagonista di scontri ferocissimi e scambi culturali tre i popoli. Oggi appare come un’isola felice e mite, una zona franca rispetto i rigidi inverni padani dove si danno appuntamento i gitanti e vacanzieri lombardi e veneti ma anche moltissimi tedeschi per i quali il “Garda see” è un vero e proprio Mediterraneo a un’oretta abbondante dal confine tra Baviera e Austria. Un paradiso anche per il camperista, che può contare sulla presenza di numerosi campeggi alcuni dei quali aperti tutto l’anno, aree attrezzate e parcheggi dedicati ai veicoli ricreazionali. A differenza di alcune zone costiere del Nord Italia, qui non si registra l’accanimento delle amministrazioni locali contro chi fa turismo itinerante e di solito a un divieto esplicito di parcheggio alle autocaravan corrisponde anche una zona a loro riservata.

Sirmione, il Castello Scaligero
Sirmione, il Castello Scaligero

Così è anche a Sirmione, una delle località più suggestive. Sirmione è nella parte bresciana del Garda, gli spunti per visitarla non mancano di certo, a partire dal suo caratteristico centro storico posto all’apice di una penisola stretta e lunga e che Catullo definì “Perla di tutte le isole e penisole”. La sua felice posizione naturale, come spesso accade hanno fatto sì che le diverse epoche storiche hanno lasciato a Sirmione segni così significativi, ancora oggi in fase di studio. La storia conosciuta della penisola comincia nel secondo millennio a. C., l’età del Bronzo. Gli insediamenti palafitticoli lacustri, che si estendono da Salò a Garda, sono noti dall’Ottocento. In particolare, nel basso Garda sono stati rinvenuti tre siti sommersi. Ma è solo l’inizio di una storia che possiamo solo riassumere per spiegare gli elementi più vistosi, come il castello di Sirmione del 1200 che accoglie chi entra con vistose torri e mura merlate, storica base strategica per il controllo del lago. La costruzione è di epoca scaligera e la sua darsena, perfettamente conservata, rappresenta un raro caso di fortificazione destinata ad uso portuale. Il mastio viene costruito nel XIII secolo ad opera, verosimilmente, di Mastino I della Scala. Circondato dalle acque, all’interno in un portico è allestito un lapidario romano e medievale. Una scala del secondo recinto, cui si accede da un ponte levatoio, sale ai camminamenti sulle mura dalle quali si gode della vista sulla suggestiva darsena, antico rifugio della flotta scaligera. Le porte erano munite di diversi sistemi di chiusura: dal ponte levatoio carrabile e pedonale, alla saracinesca metallica e, in epoca più recente, al portone a due battenti imperniato su cardini. Sirmione, terra di confine, era un punto nevralgico del sistema scaligero di difesa e di controllo fino al XVI secolo, quando il suo posto verrà preso da Peschiera. Venezia annette Sirmione alla sua Repubblica nel 1405 e subito si adopera per rendere la rocca sirmionese ancora più sicura irrobustendo le mura e ampliando l’obsoleta darsena degli scaligeri.

Sirmione, una delle sue Piazze
Sirmione, una delle sue Piazze

Altro luogo di interesse a Sirmione è rappresentato dalle Grotte di Catullo. Le “Grotte” sono in realtà i resti della più grande villa romana dell’Italia settentrionale credibilmente appartenuta al poeta latino Catullo.
Da visitare anche la Chiesa di S. Pietro in Mavino di epoca longobarda, ma ammodernata nel 1300. La leggenda vuole che fu edificata, da dei pescatori locali sulle rovina di un tempio pagano.
Un moderno tempio pagano al quale i giovani faranno fatica a sottrarsi è Gardaland, il parco divertimenti che, nella bella stagione, dispensa emozioni e divertimenti a piene mani.

SPECIALITÀ DA GUSTARE

Pesce, olio, agrumi, vino: questi gli ingredienti base della gastronomia gardesana. Prodotti nelle mille varianti proposte dalle quattro cucine che si affacciano sul Garda, abbinati a verdure di stagione, insaccati, formaggi prelibati. Re della tavola è il pesce di lago, fra cui il raro carpione, il coregone (lavarello), la trota lacustre, l’anguilla, il luccio, la tinca, la carpa e il persico. Fra i primi, gnocchi di patate, spinaci o zucca, ravioli in mille versioni, zuppe; fra i secondi, anche carne, con grigliate miste, cacciagione e funghi, accompagnati dall’immancabile polenta. L’olio extra vergine d’oliva del Garda – con eccellenti proprietà nutritive, a bassa acidità – è fra i più pregiati d’Italia. Altrettanto famosi i suoi vini Doc, dal Chiaretto al Bardolino, dal Lugana agli aromatici vini della zona trentina.

Sirmione vista dal lago
Sirmione vista dal lago

SOSTA CAMPER

L’area sosta camper Lugana Marina, che prende il nome dall’omonima frazione del magico paese di Sirmione sul Garda,si estende su di una vasta area, in grado di ospitare oltre a 140 camper direttamente a lago. Sono predisposti i collegamenti alla rete elettrica, gli scarichi per le acque nere-bianche e wc chimici, acqua potabile, docce e internet WiFi. Lontano da strade trafficate.  Maggiori informazioni: Camper Park Sirmione

Camping Sirmione:  30.000 mq di verde, direttamente sul lago, a pochi passi dalla spiaggia e dall’incantevole centro storico di Sirmione. Maggiori informazioni: www.camping-sirmione.it

Camping Il Tiglio: visita la scheda

INFORMAZIONI

www.sirmionebs.it

Sirmione, passeggiando in centro
Sirmione, passeggiando in centro

 

 

 

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