Diario di viaggio: Oktoberfest in Roulotte

Ebbene si, finalmente è arrivato il tanto atteso viaggio alla volta della capitale bavarese: Monaco. Otto equipaggi partiti con le nostre roulotte per ben 4 piacevoli giorni: direzione Oktoberfest.

Partenza da Casteggio (PV) per Gabriele ed Elisa e Oscar e Sandra. Subito pronti ad aspettarci al casello dell‘autostrada, Sandro e Simona con Giancarlo e Simona. Ecco che immediatamente pronti in collegamento ci appaiono i mitici Carlo e Glenda partiti da Milano…ora ci siamo (quasi) tutti e che il viaggio abbia inizio! Tra telefonate, videochiamte e radioline portatili ci facciamo compagnia con tanti commenti e risate. Quando la fame inizia a farsi sentire ci diamo appuntamento dopo il Brennero con i fantastici Max e Susi che per stare in nostra compagnia partono addirittura dalle Marche. Dopo tanti km ecco finalmente arriva il momento in cui possiamo leggere l’insegna stradale “Deutschland“ per la gioia di Elisa, “malata” di tutto ciò che riguarda la Germania.

Giungere al campeggio è già stata di per sè un’avventura, in quanto il navigatore di Gabriele e quello di Max indicavano la stessa strada ma, semplicemente, Gabriele lo interpretava a modo suo…tra risate su risate, telefonate e imprecazioni finalmente riusciamo a raggiungere la nostra meta…Campingplatz di Thalkirchen dove ci aspettavano gli equipaggi di Carlo Glenda, Achille con Maria e Giampiero con Rachele, partiti da Bolzano. Le nostre otto coppie si ricompongono per iniziare un’indimenticabile avventura.

Sveglia presto a Thalkirchen: tutti pronti, ci incamminiamo verso la metro, anche se ogni secondo siamo già fermi ad immortalare il tutto con il telefono di Carlo. Il nostro viaggio inizia da una delle piazze più belle..Marienplatz, il cuore di Monaco, dove possiamo ammirare l’enorme carillon che per ben tre volte al giorno tiene tutti con il naso all’insù. Cellulare in mano, foto per riprendere il movimento dell’orologio, accompagnate da un “ oooooh“ generale.

Ma eccoci poi arrivati all’ Oktoberfest. Ci dirigiamo subito verso il centro della festa e ci ritroviamo catapultati in un mare di persone di tutte le nazionalità, giovani, anziani, famiglie con bambini…insomma la festa per tutti. Iniziamo le code per entrare nel tendone della Paulaner ed accaparrarci un tavolo, pronti per gustare le specialità bavaresi: Schweinshaxe cioè stinco accompagnato da bretzel e boccali di birra. Ad allietare il tutto, belle donnone dal seno prorompente, con una vistosa scollatura che si muovono agili tra tavoli di clienti assetati…soprattutto per gli occhi di Carlo e Gabriele sempre pronti a fare foto in dolce compagnia. Abbiamo dovuto subito illustrare ai nostri mariti, prima di tentare un approccio con qualche bella cameriera vestita con il DIRNDL, l’abito tradizionale, di accertarsi della posizione del fiocco: sulla sinistra significa libera, ma sulla destra ti informa che è occupata…ricordate bene! Ci è voluto ben poco per calarsi nella parte e in men che non si dica si beveva a colpi di PROSIT al posto di cin cin…il tutto comunque semplificato grazie all’aiuto di Giampiero e del suo tedesco perfetto.

 Otto equipaggi partiti con le nostre roulotte per ben 4 piacevoli giorni: direzione Oktoberfest.

Usciti dal tendone scopriamo che ci aspetta una giornata di piena estate..persino al sole piaceva giocare, andava e tornava, fino a decidere di regalarci giornate calde dal profumo estivo. Proprio grazie a questo, il nostro gruppo si libera delle proprie felpe e sfoggia t-shirt tutte uguali con logo personalizzato OKTOBERFEST IN ROULOTTE e il proprio nome sulla schiena. Sedici adulti che camminano tutti in gruppo come un‘orda di barbari e la gente attorno a noi divertita, rideva ci guardava stupita e ci chiamava per nome; certo perchè quando ci muoviamo noi, niente viene lasciato al caso! Per non farci mancare niente, ci aspetta il divertimento di un grosso luna park: impossibile non salire sugli autoscontri, prima in coppia e poi donne contro uomini.

 Otto equipaggi partiti con le nostre roulotte per ben 4 piacevoli giorni: direzione Oktoberfest.

Si dice che la notte porta consiglio ma, a noi, portava solo spaghettate tutti ammassati nella roulotte di Carlo. Cene accompagnate da tanta musica, video, karaoke, risate e calici di vino gentilmente offerti da Oscar. Sabato decidiamo di dedicarci alla cultura bavarese..e che dire della passeggiata all‘Englischen Gartent di Monaco, uno dei parchi pubblici più grandi in pieno centro a soli 15 minuti da Marienplatz, dove ci attendeva il Chinesischen Turm una distesa di tavoli e panche, dove ci si può accomodare dopo essersi serviti al self-service per mangiare piatti tipici e assaporare birra. Tutto questo per festeggiare l’Oktoberfest restando un po’ in disparte rispetto alla confusione. Una giornata di pieno sole e ore di relax all’aria aperta, ma spingono Sandra, Elisa e Simona ad una piacevole passeggiata, accompagnate da un bel fanciullo con un carrettino in bicicletta, lasciando tutto il resto del gruppo.

Nel rientrare verso il centro non poteva di certo mancare la tappa all’Hard Rock Cafe..tipico locale dove far rifornimento di felpe e classiche t-shirt. Per concludere decidiamo di bere l’ultimo Mub, cioè il tanto famoso boccale da birra considerato trofeo di battaglia e souvenir da portare a casa, alla famosa birreria del FUHRER, la più celebre birreria di Monaco. Una bellezza su tre piani, dall’atmosfera magica con musica dal vivo tipica tedesca che rende il tutto molto caratteristico. In tutto ciò, il tasso alcolico non ha mai raggiunto livelli da non permetterci di contenere l’euforia. Il nostro viaggio sta per concludersi e il rientro si avvicina. Veramente dispiaciuti ci salutiamo essendo consapevoli di aver organizzato un’uscita vera, viva, piena di emozioni, colori, sapori e profumi perchè quando pensi di essere finito ad una festa dedicata esclusivamente al consumo di birra, c’è ancora tutto da scoprire: il silenzio è sconosciuto, moltitudini di canzoni che ti martellano nelle orecchie e che cerchi di accompagnare. Parate di carri trainati da grandi cavalli guidati da birrai in abiti tradizionali. Usanze, costumi, canti folcloristici, giostre e bancarelle..tutto ciò che rende un evento da ricordare e che ci fa capire come le tradizioni siano ancora molto sentite dal popolo tedesco.
Inevitabilmente, quando ci chiederanno se siamo stati alla festa della birra risponderemo che l’Oktoberfest non è solo birra.

Le persone in roulotte non fanno viaggi, sono i viaggi che fanno le persone. E al ritorno non sono mai le stesse di quando sono partite.

 Otto equipaggi partiti con le nostre roulotte per ben 4 piacevoli giorni: direzione Oktoberfest.

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