Due giorni di immersione totale nel mondo AL-KO tra prove in pista, visita alla produzione, stage di aggiornamenti tecnici. Un’azienda tedesca multinazionale che fa della ricerca su sicurezza, comfort e qualità la sua missione in tutti i suoi settori.
Fa sempre un certo effetto arrivare a Kötz, un piccolo paese della Baviera, e pensare che è proprio qui che negli Anni 30 un giovane fabbro, Alois Kober, diede inizio a un’avventura che ha portato negli anni alla creazione di un vero impero industriale grazie a buone idee e a una stirpe di capaci e intelligenti imprenditori. Oggi il consiglio di amministrazione ha ancora per intero il cognome Kober, con la terza generazione Roland, Harald, Raymond e Stefan che tengono saldamente in mano le redini di questa azienda che nel corso dei decenni si è diversificata in una miriade di interessi nel settore della meccanica. Infatti a chi legge questa rivista il nome AL-KO suggerisce telai per caravan e autocaravan, molle a gas integrative al sistema di ammortizzatori, soluzioni per la sicurezza dei caravanisti. Ma AL-KO KOBER AG è molto di più: produce e fornisce componenti nei settori dell’automotive, del giardinaggio e dell’hobby fai da te, nonché della tecnica per l’aerazione e la climatizzazione, assali per ogni tipo di veicoli ammortizzatori per i treni… Le sedi produttive Kötz sono solo la punta di una piramide che conta 50 siti di produzione e commerciali distribuiti in Europa, America, Asia, Africa e Australia, con 4.200 dipendenti e un fatturato complessivo che nel 2012 è stato di circa 675 milioni di euro.
Tocchiamo con mano
Lo scopo di questa missione è stata però di poter testare in prima persona la qualità e i benefici che la componentistica AL-KO ha sui veicoli ricreazionali, attraverso prove di guida comparative su strada normale e sulla pista di un aeroporto militare dismesso dove abbiamo potuto portare al limite alcune condizioni di guida. Il primo test si è svolto attraverso una prova su strada, una comparativa tra due motorhome Carthago, uno equipaggiato di telaio scudato e ammortizzatori Fiat originali e un altro con telaio AL-KO con ammortizzatore ACS e ALC. Ricordiamo che l’ACS è il nuovo ammortizzatore anteriore per Ducato X 250 che sostituisce l’elemento originale, mentre l’ALC AL-KO Level Controller è un ammortizzatore speciale che sui telai AL-KO, montato al posto dell’ammortizzatore classico sull’assale posteriore, permette di mantenere un livello costante del veicolo in ogni stato di carico. Vi rimandiamo ai box di approfondimento.
Interessante è stato anche il sistema empirico di incollare su entrambi i veicoli una bottiglia mezza piena sulla plancia in posizione orizzontale per poter “visualizzare” le vibrazioni non filtrate dagli ammortizzatori. Il test ci ha permesso sia di guidare, sia di fare i passeggeri seduti in dinette. La guida con la dotazione originale è quella che chi ha dimestichezza con gli allestimenti su Fiat Ducato conosce bene e che sintetizziamo con un comportamento in strada sufficientemente preciso ma con frequenti colpi secchi nella reazione degli ammortizzatori nella reazione alle asperità della strada nemmeno troppo pronunciate. Sinceramente è stato piuttosto scioccante passare al secondo allestimento.
Avevamo già avuto il piacere di apprezzare il sistema “Level Controller” di Al-KO, ma mai in abbinamento ai nuovi ammortizzatori anteriori ACS. La premessa necessaria è che questi sistemi si apprezzano tanto più il peso del veicolo ricreazionale è “prossimo” (per usare un eufemismo) ai 35 quintali di portata massima. Comfort e sicurezza si percepiscono subito, in particolare mentre si guida si apprezza la reazione dolce dell’ammortizzatore anteriore con più corsa e allo stesso tempo una maggiore progressione nell’affondo quando si tratta di inserirsi in curva decisi. Insomma la quadratura del cerchio tra prestazione rispetto al carico di masse notevoli e confort di guida touring.
Convinti? Sicuramente, ma per poter apprezzare al limite le qualità del sistema ci siamo spostati sulla pista di un aeroporto di una base militare “yankee” restituita alla sovranità della Germania. Il colpo d’occhio è un po’ inquietante: edifici e hangar abbandonati, una parte della pista utilizzata per scaricare gli inerti, cielo livido in una gelida giornata di primavera e sullo sfondo, in lontananza, la generosa produzione di vapore di una centrale nucleare… il set perfetto per girare le scene di un film tipo “The day after” ma ancor più adatto alla nostra prova. Stavolta alla guida ci sarà un tester professionista, l’idea è quella di entrare nello strettissimo slalom di coni stradali a diverse velocità sufficienti a sollevare nel cambi di direzione una delle ruote posteriori. Altra prova è l’inserimento brusco in un’altra corsia, sempre delimitata dai coni stradali. I giornalisti saranno solo graditi ospiti sballottati a bordo. Il comportamento del veicolo è perfetto fino al limite fisico che il pneumatico può sopportare per aderenza al suolo. Una volta finita la prova e scesi i giornalisti, il tester esegue un’ultima prova deviando bruscamente a 60 km orari per effettuare lo slalom.
L’ammortizzatore anteriore sinistro assorbe tutta la massa, la ruota posteriore diagonalmente opposta si solleva ma è il pneumatico anteriore sinistro caricato di tutto il peso del veicolo che non riesce ad accompagnare con precisione la svolta schiacciando, uno, due tre coni stradali. Il tester scende e ci spiega la lezione più importante: “guidando un autocaravan, velocità moderata e prudenza sono in ogni caso le due componenti più importanti per la sicurezza dell’equipaggio”. Messaggio chiaro, ma quanto visto a velocità inferiore e quanto provato su strada basta e avanza a convincerci che scegliere una soluzione performante a livello di telaio e ammortizzatori sono sempre soldi spesi bene!
In caravan trainando in sicurezza
Il giorno dopo eccoci ancora sulla pista, stavolta abbiamo due auto identiche con due caravan identiche anch’esse. La differenza è che una delle due caravan ha adottato il sistema ATC (AL-KO Trailer Control) per il controllo della frenata del rimorchio in sbandata e il dispositivo AAA (AL-KO Automatic Adjustment) per il recupero automatico del gioco dei freni. La maggiore descrizione di questi due componenti la trovate nei box di testo dedicati.
Dunque eccoci lanciati a velocità folle su una pista con al traino una caravan. Anche in questo caso siamo passeggeri, al volante sono i tester professionisti di AL-KO. Inneschiamo una brusca sbandata a oltre 100 km/h. Nel primo passaggio siamo sull’auto che traina la caravan priva di sistema ATC e AAA. L’abilità del pilota controlla perfettamente la situazione ma l’impressione netta è che sia il rimorchio a dettare le condizioni: con un guidatore meno esperto e su una strada trafficata l’effetto ondulatorio innescato avrebbe potuto degenerare in qualcosa di davvero spiacevole.
Nel passaggio successivo la stessa situazione è simulata con la caravan dotata dei suddetti sistemi di sicurezza. Avvertiamo immediatamente che il rimorchio è inibito nell’oscillazione dalla frenatura delle sue ruote, e contemporaneamente per qualche istante il display di controllo accende la luce gialla che ci avverte dell’entrata in funzione del dispositivo. Ma quello che più conta è la sensazione che in ogni momento fosse l’auto a controllare la situazione, tra l’altro a una velocità di parecchio superiore al consentito sulle nostre strade. Il fatto che in paesi a forte vocazione caravanistica il 95% delle caravan vendute abbia questo dispositivo la dice lunga sui buoni risultati ottenuti. Il mondo dei rimorchi deve moltissimo ad AL-KO, soprattutto in fatto di sicurezza. Si pensi che nel 1952 per prima produceva in serie freni a mano ed è stata sempre AL-KO ad omologare in Germania il sistema dei freni a repulsione.
L’arrivo e la diffusione dello stabilizzatore AKS ha anche fatto registrare a livello statistico un calo degli incidenti stradali che coinvolgevano le caravan riportandoli su valori medi. Altra corsa, altra prova. Stavolta si vuole dimostrare che il dispositivo AAA, che mantiene sempre ottimale la distanza tra le ganasce e il tamburo dell’impianto frenante del rimorchio, permette di ridurre drasticamente lo spazio necessario per fermare il convoglio. Detto fatto: una striscia bianca sulla strada indica al tester il punto dove “inchiodare” (le auto hanno disinserito il sistema abs). Pochi metri avanti un muro di cubi morbidi. Nulla da fare: provando ripetutamente, ogni volta l’auto con la caravan con maggiore gioco tra ganasce e tamburo oltrepassa il muro, quella trainante la caravan dotata del sistema di autoregolazione AAA si arresta con maggiore decisione scampando il pericolo. La buona notizia è anche un’altra: il kit AAA è in vendita in secondo equipaggiamento, si adatta alle ruote per rimorchi AL-KO senza cambiare il tamburo, non costa molto e si ripaga con il risparmio nei confronti delle registrazioni necessarie in officina.
Non c’è storia: AKS, ATC e ora AAA sono le tre sigle che hanno rivoluzionato l’idea che guidare con la caravan al seguito fosse qualcosa di pericoloso. E una volta sganciata la caravan? Nessun problema: che la vostra caravan sia a uno o due assi, posizionarla sarà un gioco da ragazzi! E in effetti con il sistema di movimentazione Mammut di ultima generazione e il joystick ci fa davvero riscattare del tempo in cui pochi fortunatissimi coetanei si divertivano con le automobiline radio comandate lasciandoci a sognare con un palmo di naso. Durante il test lo stesso simpatico comando ci ha permesso di “giocare” con una mastodontica caravan a due assi, spostandola su un prato, superando ostacoli e pendenze significative. Anche chi non ha molta dimestichezza nel manovrare la caravan, grazie ai movimenti micrometrici che il comando permette e con un minimo di attenzione rispetto ciò che abbiamo intorno, sarà in grado di gestire perfettamente tanto gli spostamenti nei campeggi quanto nel rimessaggio.
Alla base di tutto… il telaio AL-KO AMC
Il telaio AL-KO AMC è un must per i veicoli di fascia alta: tutti i marchi nazionali e internazionali più blasonati dotano i loro veicoli di gamma premium del celebre telaio ribassato, consapevoli di offrire un valore aggiunto non solo al comfort di marcia, ma anche alla sicurezza. AL-KO AMC è una perfetta sintesi tra domanda e offerta, poiché non sono solo i costruttori di autocaravan a preferirlo al telaio originale, ma è la stessa clientela, quella esperta e più esigente, a richiederlo.
Tra i costruttori italiani ad adottare il telaio AL-KO AMC figurano Laika, Wingamm, Mobilvetta, e altri ancora. Per queste aziende, oltre per la slovena Adria, è lo stabilimento AL-KO di Verona a provvedere all’assemblaggio. Le ragioni della necessità di costruire un telaio ad hoc sono diverse, tra queste i pesi quasi sempre al limite della portata utile, gli elevati sbalzi posteriori e la distribuzione dei pesi non sempre ottimale, aspetti fondamentali per il corretto assetto, e la sicurezza di marcia.
I telai Al-KO AMC sono costruzioni modulari con elementi dal peso contenuto interamente zincati a caldo, mentre l’assale a barre di torsione in acciaio con sospensioni a ruote indipendenti e carreggiata posteriore allargata garantiscono ineguagliate doti di sicurezza. Inoltre, la loro realizzazione ribassata, che può raggiungere anche i 220 mm, costituisce la base ideale per l’allestimento di veicoli con doppio pavimento, utile per ospitare l’impiantistica protetta dal gelo e per ricavare utili vani di stivaggio. Longheroni e traverse del telaio fanno ricorso a speciali forature che, seppur non compromettano minimamente la robustezza dell’insieme, portano a una notevole riduzione del peso, consentendo pertanto un aumento della portata utile. Oltre a ciò, la carreggiata posteriore allargata, l’allungamento dei passi e il contenimento in altezza del telaio permettono un sensibile incremento dello spazio all’interno del veicolo, con indubbi vantaggi in termini di abitabilità.
I camper allestiti con telaio AL-KO AMC registrano un apprezzabile abbassamento del baricentro con gli innegabili vantaggi che ne derivano. Tra questi va messa in evidenza la migliore motricità dei veicoli a trazione anteriore, e non sono da sottovalutare i benefici portati dalle sospensioni a ruote indipendenti che, coadiuvate dagli speciali ammortizzatori a doppio effetto, rendono la guida di un veicolo dotato di telaio AL-KO AMC sempre più simile a quella di una grossa automobile. Tra le ragioni del successo di questo telaio c’è sicuramente quella della massima elasticità progettuale. AL-KO lavora a fianco dell’allestitore per comprendere quali siano le reali necessità; fatto il progetto si passa all’azione con produzioni che vanno dal singolo pezzo alla grande serie. Lo stabilimento di Kötz, in questo senso, è un vero campione di elasticità, dove fianco a fianco lavorano gli impianti robotizzati per la produzione di serie e le postazioni con le macchine a controllo manuale per i lotti minimi. Interessante sapere che a partire dai lotti sopra i sette pezzi, saranno i robot a eseguire le lavorazioni. In entrambi i casi è lo scrupoloso controllo del personale AL-KO a garantire la qualità totale del pezzo finito.
AL-KO Comfort Suspension
Dedicata a Fiat Ducato/Peugeot Boxer/Citroen Jumper, AL-KO Comfort Suspension, la nuova sospensione anteriore costruita da AL-KO, nata per dare una risposta concreta alle necessità di comfort e di sicurezza del camperista, è sostituibile con facilità alla sospensione anteriore originale. Questa sospensione è costituita da una parte idraulica e da una molla rinforzata armonizzate tra loro per sopportare il carico maggiore, costante tipico degli allestimenti autocaravan, e allo stesso tempo garantire una risposta più dolce, rendendo maggiormente confortevole la guida e più adatta a un veicolo a vocazione turistica. In prartica si ha una maggiore escursione, tanto che si ha una maggiore altezza da terra di qualche centimentro e, grazie al buon dimensionamento e alla taratura dell’idraulica, un minore lavoro sul tampone di fine corsa. AL-KO offre 2 varianti: X250 “Light“ per una portata sull’assale anteriore di 1.850 kg e X250 “Heavy” per una portata sull’assale anteriore di 2.100 kg.
AL-KO Level Controller
Viaggiare a pieno carico, spesso causa nei veicoli ricreazionali un sovraccarico dell’asse posteriore che riduce significativamente l’aderenza al suolo – specialmente per i veicoli con un telaio ribassato e a sbalzo significativo. Questo può essere particolarmente problematico quando si guida su dossi o su pendii. Inoltre, il baricentro viene alterato cambiando così in modo sensibile le performance del veicolo e può anche determinare un impatto negativo sul comfort di guida. Il sistema AL-KO LEVEL CONTROLLER (ALC) neutralizza tutti questi effetti negativi. Installato al posto degli ammortizzatori di serie, questo sistema, totalmente automatico, mantiene l’assetto ottimale sull’asse posteriore da entrambi i lati – senza bisogno di alimentazione esterna. Quando il veicolo è in moto, l’ALC assorbe una parte del carico, che normalmente è sopportato unicamente dalle sospensioni a barra di torsione. Accanto a un miglioramento dello smorzamento della sospensione, ne consegue un apprezzabile aumento del confort di guida indipendentemente dal tipo di superficie della strada. Il funzionamento del sistema ALC, che non necessita di manutenzione, è semplice come la sua efficacia, e opera con lo stesso principio di una pompa.
Appena il veicolo si muove, si genera un movimento tra le ruote e il telaio. L’asta del pistone spinge olio prelevato da un contenitore contro un cuscinetto a gas in un serbatoio ad alta pressione: il sistema usa, infatti, questo movimento per tenere il telaio a un livello ottimale. Indipendentemente dal carico, il sistema ALC mantiene l’altezza ideale del veicolo garantendo così una marcia sicura e confortevole. Il sistema AL-KO LEVEL CONTROLLER non necessita di manutenzione e può essere installato solo in combinazione con il telaio AL-KO AMC. Se comparato alle convenzionali sospensioni a barra di torsione, il sistema ALC è in grado di sostenere all’incirca 400 kg in più di peso, garantendo contemporaneamente ai propri utenti una guida sicura e un confort ottimale delle sospensioni.
AL-KO Trailer Control (ATC)
L’ATC è il dispositivo antisbandamento installabile anche aftermarket, e in grado di interrompere istantaneamente i pericolosi movimenti di sbandamento di caravan e rimorchi. Il sistema ATC, infatti, dispone di un sensore sofisticato che controlla costantemente i movimenti del rimorchio. L’elettronica riconosce gli sbandamenti in base alla frequenza e all’entità dei movimenti e, se è il caso, interviene attraverso un servomotore che attiva il freno del rimorchio in modo graduale. La forza trainante del veicolo trattore abbinata alla resistenza offerta dal rimorchio frenato riportano la caravan in asse e smorzano lo sbandamento quando è ancora nella fase iniziale. In accoppiamento con il diffusissimo dispositivo di stabilizzazione AKS, il convoglio viaggia davvero in grande sicurezza.
L’ATC comporta un peso aggiuntivo di soli 4,5 chilogrammi. L’installazione del sistema, che non ha bisogno di manutenzione, è estremamente facile e anche il montaggio su veicoli usati è possibile senza problemi nel giro di circa due ore. Ultimamente il sistema è stato completato attraverso display ATC da posizionare all’interno dell’abitacolo. Tre led disposti sull’unità ricevente avvisano il conducente sulle condizioni del veicolo trainato con informazioni sullo stato del sistema. In questo modo è facile a colpo d’occhio verificare se l’ATC è attivo, sta intervenendo per stabilizzare il rimorchio o non è attivo. Il display è fornibile per tutti i sistemi ATC prodotti dal 2009, mentre per i modelli più vecchi è necessario effettuare un upgrade del software. La possibilità di installare il display in aftermarket esiste anche per le caravan ad asse singolo di Hobby con freni Knott.
Dopo un intenso lavoro di sviluppo, con il nuovo display AL-KO trasforma il sistema ATC in un pacchetto di sicurezza esclusivo per auto e caravan. L’impegno per la massima sicurezza di guida di auto con rimorchio al seguito ha una lunga tradizione presso AL-KO, come dimostrano le numerose innovazioni introdotte, dallo speciale assale delta agli stabilizzatori della serie AKS, e la cui efficacia è stata testata numerose volte nel corso di prove indipendenti. Un dispositivo ATC, abbinato ad AKS, aumenta la sicurezza durante il traino della caravan, sopprimendo qualsiasi movimento ondulatorio o principio di sbandata e aumentando il punto di velocità critica.
AL-KO Automatic Adjustment
AL-KO Automatic Adjustment (AAA) Premium Brake è il dispositivo per rimorchi che permette di avere i freni regolati in modo ottimale garantendo la massima efficacia della frenata. Il freno auto-registrante AAA Premium Brake apporta un miglioramento nella sicurezza grazie ad un’azione continua di ottimizzazione dell’impianto frenante. Un esempio pratico può essere d’aiuto: un’auto famigliare che traina una caravan (peso totale massimo ammesso di 1.500 chilogrammi) ad una velocità di 100 km/h, in caso di frenata si ferma in uno spazio di 79 metri utilizzando un sistema frenante non ottimizzato. Quando il sistema frenante viene adattato in modo ottimale, lo spazio di frenata è ridotto a 74 metri. Allo stesso tempo viene migliorato anche il comfort di guida. Si elimina, infatti, il funzionamento a scatti del freno a repulsione dovuto all’eccessivo gioco nel sistema frenante.
Inoltre non sono più necessari i controlli periodici in officina per la regolazione delle pastiglie dei freni. A ogni frenata le ganasce muovono un semplice sistema di leveraggi. Quando il gioco diventa eccessivo, l’escursione dei leveraggi è tale da muovere la ruota dentata del registro freni che avanza di uno scatto avvicinando la ganascia al tamburo quel tanto da garantire la distanza minima ottimale. Usurandosi la ganascia si riallunga gradualmente il gioco dei leveraggi sino allo scatto successivo, e così via.
Nella retromarcia la funzione di auto-registro viene disattivata per evitare un blocco dei freni. Nonostante la regolazione del freno avvenga in modo automatico, è ancora possibile la regolazione manuale tramite la manopola di regolazione: il dado di regolazione precedente è stato modificato nella forma, ma ha ancora la stessa funzione, ed è necessario, per esempio, per riportare le ganasce in posizione originale quando le si deve sostituire. Grazie al sistema AL-KO con masse frenanti imbullonabili, le officine specializzate e autorizzate possono installare AL-KO AAA Premium Brake senza problemi su un freno predisposto con un kit after maket premontato imbullonabile. Tutti i freni ruota 2051 si possono dotare di questo sistema in after market.
AMS MAMMUT: la nuova generazione di movimentatori per caravan
Dal mese di marzo il sistema di manovra per caravan di AL-KO sarà disponibile anche per le caravan a doppio asse. Questa collaudata tecnologia è così disponibile anche per caravan con pesi che arrivano fino a 3 tonnellate mantenendo inalterate le stesse funzionalità e caratteristiche. Le dimensioni compatte, che sono alla base del progetto originario, sono state mantenute e ottimizzate. Gli ingegneri AL-KO hanno ancora una volta integrato perfettamente l’elettronica di comando nella robusta scocca di alluminio che protegge i circuiti da eventuali urti e dall’umidità (IP 65). Questa versione per caravan a doppio asse permette di superare ostacoli fino a quattro centimetri e pendenze fino al 15 per cento (3 tonnellate).
L’installazione in primo impianto o in after market del movimentatore elettronico per 4 ruote motrici, attualmente il più preciso sul mercato, è possibile su telaio AL- KO con o senza il marchio “M”. L’AMS MAMMUT TANDEM, come la versione per caravan ad assi singoli, ha caratteristiche qualificanti che lo rendono inimitabile. Ad esempio, il sistema può essere guidato docilmente tramite un joystick che ha una precisione millimetrica. Inoltre, di serie nella versione per caravan tandem c’è la funzione soft start/soft stop (al rilascio del joystick la caravan viene immediatamente frenata), la possibilità di far girare la caravan sul posto (360 gradi di rotazione) e un sistema di sicurezza con attivazione tramite interruttore magnetico del dispositivo di blocco in caso di sovraccarico. Così, ora, anche le caravan a doppio asse possono essere manovrate con precisione e facilità. E senza bisogno di assistenza. La pressione di contatto ottimale è sempre garantita grazie alla regolazione elettronica dei rulli. Tramite il pannello di controllo integrato, il telecomando fornisce informazioni sullo stato del sistema, come la posizione dei rulli, il sovraccarico, la tensione e la temperatura. Con il telaio M, AMS MAMMUT TANDEM è posizionato davanti agli assali (installazione superiore) e dietro l’assale (installazione inferiore). Con altri telai o con spazio limitato, l’installazione avviene sotto il telaio, sia davanti sia dietro l’assale. Il suo peso varia a seconda del tipo di installazione tra i 74 e gli 84 chilogrammi. Per quanto riguarda la riserva energetica, AL-KO raccomanda una batteria con 66 Ah (con celle a spirale Optima AGM) o una batteria da 100 Ah (AGM ).