Tour dei castelli della Baviera: un viaggio nella storia, una volta tanto non segnata dalle battaglie, ma dalla stravaganza di un re-artista, Ludovico II, che cercò di trasformare il suo regno in un paesaggio da fiaba. Da quello di Neuschwanstein, a quello di Hohenshwangau, passando da Herrenchiemsee, copia di quello di Versailles.
Un tour dei castelli della Baviera parte sempre da una sensazione ben precisa: sembra di trovarsi in un libro di favole. Andiamo allora alla scoperta di un curioso personaggio storico-romantico, in un viaggio attraverso i suoi castelli disseminati qua e là, quasi a raccontarci lo splendore, la storia animata, e il suo affascinante mistero. Le sue costruzioni, che si affacciano all’improvviso fra i pittoreschi villaggi, ancora oggi nobilitano lo spettacolo paesaggistico delle Alpi e dei grandi laghi bavaresi, tanto da ispirare la letteratura per l’infanzia e personaggi come Walt Disney che qui trovò la giusta “location” per il castello di Cenerentola e altri celebri cartoni animati.
Percorrendo questo versatile scenario a bordo di un camper, dove sogno e realtà si incontrano, si riscoprono le foreste, i laghi, le verdeggianti dolci colline e la natura incontaminata, circondata dalle imponenti cime innevate. Questa regione, grazie alle sue bellezze naturali, rimane attraente in qualsiasi stagione dell’anno.
Iniziamo il tour dei castelli della Baviera
Castello di Füssen
Da questa bella cittadina, che sorge proprio nel crocevia fra la “Strada Romantica” e la “Strada tedesca delle Alpi”, ha inizio il nostro tour dei castelli della Baviera.
Il nostro tour dei castelli della Baviera si snoda nel cuore di una delle regioni turistiche più belle di tutto l’arco alpino. Il Castello di Füssen gode di una posizione fantastica tanto che, quando ci si arriva, si ha l’impressione di entrare in un libro delle favole. Incoronata da imponenti cime alpine ed adagiata in un suggestivo scenario fra laghi e laghetti, ad un’altitudine di circa 1000 metri. s.l.m. è la città bavarese più elevata. Passeggiando nel dedalo di viuzze del suo centro storico, fra un palazzo e l’altro s’intravede il castello di Hohes Schloss simbolo della città. Mentre chi giungerà nel periodo dell’Avvento, nelle antiche piazze del mercato e nei caratteristici cortili, potrà assistere al tipico mercatino di Natale, che a Füssen prende il nome di “Christkindles Städtle”. I turisti, provenienti da ogni parte del mondo, vengono a Füssen oltre che per ammirare le sue bellezze, anche per rigenerarsi nei suoi stabilimenti wellness, facendo un pieno di relax.
Solo questa piccola cittadina, potrebbe essere meta per un’intera vacanza attiva, a prescindere dalla stagione. Infatti in qualsiasi periodo dell’anno, c’è la possibilità di viverla e vederla in tantissimi modi e di colori diversi. L’inverno offre sia agli amanti dello sci di fondo, che a quello alpino, molteplici percorsi, scegliendo fra più comprensori come il Tegelberg e il Breitennberg. Nelle altre stagioni, a chi piace abbinare al camper la bici, potrà sbizzarrirsi sull’ampia area di rete di piste ciclabili. Invece per chi vorrà esplorare la zona con le proprie pedule, ci sono oltre 200 km di percorsi segnati. Altri sport che si praticano in questa zona sono pattinaggio in linea, deltaplano, parapendio, volo a vela, mongolfiera, tennis, equitazione, golf, vela, surf, pesca e il nuoto nella bella piscina coperta di Füssen.
A poco più di quattro chilometri di distanza, ci sono due castelli bavaresi raggiungibili comodamente anche con il camper: il castello di Hohenschwan e quello più famoso al mondo di Neuschwanstein.
Neuschwanstein
Diventato il simbolo della Baviera, il castello di Neuschwanstein è conosciuto in tutto il mondo per essere proprio “quello delle fiabe”. E’ il castello Disney della Germania.
Voluto dal Re Ludwig II, la prima pietra fu posata nel 1869 su un progetto di uno scenografo, invece che di un architetto. La sua bizzarra costruzione piacque talmente tanto a Walt Disney, che lo prese come modello per i castelli delle sue più celebri favole, come “Biancaneve e i sette nani”, “La bella addormentata nel bosco” e “Cenerentola” e da allora lo usò anche come logo della società. Il castello si può raggiungere o con una passeggiata di circa quaranta minuti, oppure con un bus in partenza, circa ogni venti minuti, dalla fermata di fronte alla biglietteria posta vicino al parcheggio.
Unico al mondo per la sua splendida e ardita posizione e per i suoi fantastici interni, è situato ad una altezza di 965 mt s.l.m.. Dalle sue torrette si può godere il paesaggio circostante sui paesi di Füssen e Schwangau, ma se si vuole fotografare interamente o semplicemente vedere da un’insolita angolazione, occorre arrivare a piedi, con una camminata di dieci minuti fino al ponte di Maria (Marienbrücke).
Castello di Hohenshwangau
Un biglietto cumulativo permette di visitare anche il più vecchio castello di Hohenshwangau, dove Ludwig II trascorse gran parte della sua infanzia e giovinezza.
Completamente differente, sia nella forma che nei colori, rispetto a quello vicino di Neuschwanstein, merita comunque di essere visitato anche internamente. Con una visita guidata si possono visitare quasi tutte le stanze, fra queste quella in cui Ludwig incontrò per la prima volta il suo amico Richard Wagner. Fa ancora bella mostra il pianoforte dove il famoso compositore intratteneva il Re con estratti delle sue ultime opere. Hohenshwangau, sia strutturalmente che a livello decorativo, non subì quasi nessuna variazione da quando sali al trono Ludwig II, tranne la minima modifica apportata al soffitto della camera da letto reale, che attualmente riporta delle stelle le quali sembra venissero illuminate con delle lampade a olio.
Il nostro tour dei castelli della Baviera riprende lungo la statale 17 in direzione di Schongau, con una bellissima strada di fondo valle che passa in mezzo a verdissimi prati verdi popolati da mucche al pascolo. E che, dopo 21 km, si abbandona momentaneamente girando a destra, per raggiungere con una strada secondaria la splendida chiesa barocca Wieskirche, chiamata semplicemente anche Wies. E’ fra le chiese più celebri in tutta la Germania e fa parte anche del Patrimonio Unesco dell’Umanità. Come nei vicini castelli, anche qui, ogni anno, milioni di visitatori provengono da ogni parte del mondo.
Continuando il tour dei castelli della Baviera si passa il paesino di Schongau per poi continuare sulla statale n° 472 in direzione di Weilheim, il quale si raggiunge e oltrepassa con la n°2. Dopo circa 7 km, uno svincolo sulla sinistra conduce al lago di Ammersee e costeggiando la sponda destra si giungerà all’incrocio per Andechs, nuova sosta del tour dei castelli della Baviera.
Andechs
Adagiato sopra a una collina, in questo sperduto paesino della Baviera si erge il Monastero Benedettino di Andechs.
Non tutti i visitatori giungono qui per ritirarsi in preghiera. I più sono attratti dalla tradizione benedettina nella fabbricazione della birra. Ancora oggi, all’interno del monastero, la produzione è gestita dai frati i quali si tramandano la ricetta dal 1451. E’ possibile visitare anche l’annessa fabbrica, partecipando ad una delle visite guidate per poi degustare, nella singolare birreria, le sei qualità di birra. Un’altra curiosità di questo posto, è la tomba di Carl Orff, noto ai più come il compositore dei Carmina Burana.
Proseguendo in direzione Stamberg, si continua sull’autostrada 7 la quale si percorre fino a Monaco, per poi seguire le indicazioni per Salzburg sull’autostrada 5, fino all’uscita per il lago di Chiemsee. Il tour dei castelli della Baviera riprende da Prien, da cui si raggiunge la vicina isoletta di Herreninsel con un traghetto per visitare l’ultimo dei castelli del viaggio, quello di Herrenchiemsee.
Herrenchiemsee
È situato sull’isola del lago più grande della Baviera. Voluto da Ludwig II, la sua costruzione iniziò nel 1878 sulla falsa copia di quello di Versailles. Tutt’oggi risulta incompleto.
La causa di ciò fu la fine delle risorse economiche e la morte prematura del sovrano. Infatti la facciata, che è una esatta copia di quello francese, è mancante delle due ali mentre, nella parte interna, molte stanze sono rimaste incompiute. Fra quelle visitabili la più importante è la Sala degli specchi che, secondo alcuni esperti, è ancor più bella di quella originale, con i suoi novantotto metri di lunghezza (dieci metri in più rispetto a quella francese), i cinquantadue candelabri, le settemila candele e i 33 lampadari. Arrivati al porticciolo si può giungere alla reggia o attraverso un sentiero all’interno del parco in una quindicina di minuti. Oppure, se si vuole rivivere alcuni momenti del passato, a bordo di una caratteristica carrozza trainata da cavalli. Meritevole è anche la splendida passeggiata che dalla porta principale del castello scende fino al lago fra fontane e aiuole fiorite.
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Ludwig II
Ludwig II è stato di certo il più famoso Re bavarese di tutti i tempi, non per le sue conquiste belliche, ma per la sua stravaganza.
Stravaganza nota soprattutto nell’erigere castelli, i quali sono specchio della sua personalità e delle sue passioni storiche, artistiche e musicali. Ludwig (Ludovico, sui nostri libri di storia) si ispirava in tutto e per tutto a Luigi XIV. Tra i manieri più visitati in Germania, i castelli di Neuschwanstein e Herrenchiemsee.
Nato a Monaco nel 1845, nel castello di Nymphenburg, appena diciottenne, sale al trono. Alto un metro e novantuno, fisico slanciato e occhi azzurri, divenne subito uno dei rampolli più in vista delle corti europee, ma dopo un breve fidanzamento con la sorella della regina d’Austria, più nota come Sissy, non si conosce di lui più nessuna altra storia d’amore. Morto giovane a quarantadue anni, per cause non chiare, il suo corpo fu trovato vicino a quello del suo medico personale, presso il lago Stamberg, dove ogni anno, il 13 giugno, si svolge una emozionante cerimonia. Una piccola barca, adornata solo con una corona di fiori, silenziosamente naviga verso una croce poco lontano dalla riva, per ricordare il posto dove fu trovato.
I castelli di Ludwig
Nel corso del suo regno Ludwig II ha fatto costruire tre castelli, specchio della sua personalità e delle sue passioni artistiche e culturali. Tra i monumenti più visitati della Germania, i castelli di Neuschwanstein, Linderhof ed Herrenchiemsee rappresentano un inno alle antiche leggende germaniche, magistralmente messe in musica da Wagner, e all’epoca d’oro dell’assolutismo e della Francia del “re sole” Luigi XIV, ispirazione costante del sovrano bavarese.
Il castello di Nymphenburg, oggi inglobato nella città di Monaco, fino al 1918 era una delle principali residenze estive dei Wittelsbach. Qui nacque Ludwig. All’interno del castello sono ospitati due musei: il Marstallmuseum che custodisce una ricca collezione di carrozze usate dalla famiglia reale per matrimoni, funerali o per semplici spostamenti in città (straordinarie quelle appartenute a Ludwig II) e il museo delle porcellane. Se si ha tempo, si può percorrere la “strada romantica” per intero, approfondendo le visite delle città da Füssen fino a Würzburg.
Se visitate la Baviera in inverno portatevi le attrezzature da sci e fermatevi a Garmisch: la città è nata nel 1935 dall’unione delle due cittadine di Garmisch e Partenkirchen. Ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1936, diventando così la località sciistica più famosa della Baviera e tra le più rinomate dell’Europa centrale.
Baviera vuol dire anche terme e Bad Tölz ne è una capitale. La città vecchia ha come cuore pulsante la Marktstraße, una delle vie più belle e suggestive della Baviera, scenografia del magico mercatino natalizio. Conquisterete in eterno la stima dei vostri ragazzi se devierete il percorso di qualche ora di autostrada per andare a Legoland, parco situato a metà strada tra Monaco e Stoccarda. Aperto nel 2002 dalla celebre casa danese Lego è esteso su una superficie di 13.5 ettari. Il parco comprende diverse aree tematiche come Miniland e la Terra dei Pirati, il castello e trenini veloci.
Gli appassionati di storia contemporanea potranno visitare il Nido dell’Aquila, lo chalet-fortezza costruito sul Kehlstein, un picco di 1.834 metri sovrastante il villaggio di Obersalzberg. Aperto al pubblico da metà maggio a metà ottobre. Da Obersalzberg (presso Berchtesgaden) con dei bus si può giungere sul piazzale antistante l’ingresso al tunnel che porta all’ascensore che permette ai turisti di salire in 41 secondi là dove si rilassava con la sua Eva Braun l’uomo più odiato del XX secolo.
COSA ACQUISTARE
Il classico souvenir è il boccale di birra, in vetro o porcellana, con o senza il coperchio di peltro. Anche il semplice brezeln di pane può essere un originale ed economico regalo. Nei panifici sbizzarritevi nell’acquistare pagnotte con semi di girasole, di papavero e altri: sono buonissimi, così come i dolci che qui si gustano direttamente in pasticceria sorseggiando un caffè bavarese, lungo ma dal sapore intenso. Chi sceglie di visitare la Baviera nel periodo natalizio potrà fare acquisti nei celebri mercatini di Natale presenti un po’ in tutti i centri.
COSA MANGIARE
Il nostro tour dei castelli della Baviera non può concludersi senza aver assaggiato l’ottima cucina bavarese. In Baviera ogni regione ha i suoi prodotti tipici: in Algovia l‘arrosto è servito con gli Spätzle, in Baviera Orientale con gli Knödel (gnocchi giganti), in Franconia con gli gnocchi ripieni di pane. A Monaco la salsiccia Weißwurst, Norimberga e Ratisbona hanno un altro tipo di salsicce: il Bratwurst arrosto. A chi piace il pesce, può richiedere la carpa del fiume Aisch o la trota dello Starnberger See.
SOSTA CAMPER
I campeggiatori in Baviera sono ben accetti, pertanto chi sceglie di muoversi in camper non farà fatica a trovare un campeggio o un’area di sosta moderna e ben tenuta. L’area di sosta di Füssen è ben gestita e facilmente raggiungibile seguendo il cartello che riporta il simbolo del camper. Può ospitare una quarantina di mezzi ed è dotata di camper service. In ogni piazzola, rigorosamente numerata, è possibile anche allacciarsi all’energia elettrica. La struttura offre servizi igienici con doccia calda. Si trova in Abt Hafner Strasse 2. Inoltre è presente la grande AA Wohnmobilplatz Füssen che può ospitare 120 mezzi ricreazionali. Si trova in Abt-Hafner-Strasse 9
Tel.: +498362940104 .
Ad Andechs, nel parcheggio sottostante al monastero, in bassa stagione è possibile pernottare liberamente, mentre in altri periodi dell’anno il parcheggio viene gestito e quindi soggetto a un minimo di tariffa. Nelle vicinanze di Prien, poco distante dal parcheggio del porticciolo, c’è una piccola area di sosta in riva al lago.
Molti i camping lungo la Strada Romantica.
INFORMAZIONI
Se siete interessati al tour dei castelli della Bavieraa, sappiate che esiste un biglietto cumulativo acquistabile in prossimità del parcheggio. Il biglietto per il castello di Herrenchiemsee, invece, include già l’ingresso a tutti i musei presenti sull’isola.
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