Tutti in camper: cresce la passione per il turismo all’aria aperta. A Fiere di Parma, il secondo Salone d’Europa. Simone Niccolai , Presidente APC : “Si stima che saranno oltre 350.000 gli italiani e 150.000 i turisti provenienti dall’estero ad aver percorso in camper o con caravan il nostro Bel Paese da metà aprile fino al 1°maggio”.
+ 10%. E’ questo l’incremento di superficie espositiva registrato, a cinque mesi dall’apertura dei cancelli, del Salone del Camper, un dato che infonde ottimismo nei suoi organizzatori, Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, su una nuova edizione di successo. Secondo in Europa soltanto dopo la fiera di Düsseldorf, è infatti diventata in Italia e nel mondo luogo d’incontro e punto di riferimento fra le più importanti e innovative aziende internazionali del settore e gli appassionati del turismo in libertà. Il sodalizio tra il polo fieristico e APC dura dal 2010.
All’interno dei circa 140.000 metri quadrati di superficie espositiva, la manifestazione, in programma dal 9 al 17 settembre, proporrà ancora una volta il meglio dei veicoli ricreazionali presenti sul mercato, oltre ad un vasto assortimento di componenti, accessori e allestimenti personalizzati, frutto del genio creativo dei grandi brand italiani ed esteri presenti.
Tra i marchi di eccellenza che hanno già dato conferma: Laika, Frankia, Pilote, Knaus, Arca, Adria, Benimar, CI, Font Vendome, Carthago, Elnagh, Mc-Luis, Mobilvetta,PLA, Rapido, Malibu,Blucamp, Roller TeaM,Challanger, Caravellair Sterckeman, Chausson, Rimor ,Eura Mobil,Hobby, Fendt, Morello e Nuova Carrozzeria Torinese, Poessl, Concorde. Presenti anche i costruttori di chassis (Fiat e Wolkswaghen) di verande (Kampa, Isabella e Mikitex), di tende, (Brunner) cui si aggunge Trigano MDC per i carrelli da tenda.
Secondo il rapporto 2016 di APC sono 4,1 milioni i turisti italiani che si muovono a bordo di camper e caravan, inoltre, come afferma Simone Niccolai Presidente APC “Si stima che saranno oltre 350.000 gli italiani e 150.000 i turisti provenienti dall’estero ad aver percorso in camper o con caravan il nostro Bel Paese da metà aprile fino al 1°maggio”.
Nasce perciò sotto i migliori auspici il Salone del Camper di Parma (oltre 127.000 i visitatori della scorsa edizione) rappresentati da un lato, dalla vitalità di un settore in espansione (oltre 5.000 addetti e 700 milioni di Euro di fatturato fonte: Rapporto 2016 APC), dall’altro, dai dati sull’andamento del turismo in Italia.
In particolare, per quanto riguarda i turisti stranieri, i risultati dell’indagine svolta da Banca d’Italia saranno illustrati il prossimo 5 maggio a Venezia nel corso della XVII Conferenza “L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per l’incoming e outgoing nel 2016” organizzata da CISET e Università Ca’ Foscari. Dai primi dati provvisori emerge comunque già che, nell’anno appena trascorso, ben 53 milioni di turisti internazionali hanno soggiornato nel nostro Paese (+3%), per complessivi 341 milioni di pernottamenti ed una spesa generata pari a 34,4 miliardi di euro (+2%). “Una crescita – afferma Valeria Minghetti del Ciset – di cui ha beneficiato il turismo in caravan e camper tendenzialmente in linea con il movimento internazionale complessivo”.
Ottimismo anche per il 2017. Secondo le ultime tendenze pubblicate dal CISET, infatti, i turisti internazionali in Italia sono in aumento del 4%.
“Vai dove ti porta il cuore”. Sta tutto nel nuovo claim che lancia l’ottava edizione del salone la nuova dimensione del viaggio proposta dal Salone del Camper nella sezione “Percorsi e Mete”, area dedicata alla promozione turistica. Qui lo spirito di avventura verso destinazioni lontane si combina con l’esplorazione di piccoli borghi, città d’arte, oasi naturali e la ricerca di antichi mestieri, artigianato locale e itinerari enogastronomici.
La proposta è varia: si va dalle isole meta di Grandi Navi Veloci, alla croata isola di Krk, dai paesaggi incontaminati dell’Alto Adige, ai suggestivi tour nei Parchi americani per arrivare a l’Antica Corte Pallavicina sulle rive del Po con i suoi tre percorsi di visita: il castello e le sue rinomate cantine di stagionatura, l’azienda agricola con i maiali di razza autoctona, i prodotti dell’orto ed infine il caseificio. Proposte in linea con il WTO che in questo 2017 celebra a livello internazionale il turismo sostenibile per lo sviluppo.
E’ proprio la sostenibilità uno dei concetti chiave per il Salone del Camper e, più in generale, per un turismo all’aria aperta, che ha costruito il proprio successo sui principi della destagionalizzazione e della delocalizzazione. Una formula che asseconda le esigenze del visitatore “moderno”, orientato non tanto alla ricerca della destinazione da raggiungere, bensì al desiderio di vivere situazioni uniche assaporando la cultura e la natura di luoghi tranquilli, inconsueti e spesso poco conosciuti.