Oltre mezzo milione di camperisti in Italia per Pasqua. APC prevede boom di turisti all’aria aperta nei prossimi ponti. Ecco le 10 mete top.
Anche quest’anno si prevede una Pasqua all’insegna del Turismo in Libertà e del plein air, complici i segnali di netta ripresa che hanno interessato il settore nel 2016 e un inizio di 2017 ancora in positivo, perfettamente in linea col mercato europeo. Le stime di APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, dicono che saranno infatti circa 350.000 gli italiani e 150.000 gli stranieri che quest’anno sceglieranno questa tipologia di vacanza per le festività pasquali e per i ponti del 25 aprile e 1° maggio. Le mete più gettonate sono soprattutto borghi nascosti e le realtà museali più piccole, patrimonio prezioso del ricchissimo panorama culturale del nostro Belpaese.
Ecco, secondo l’APC, la top ten dei migliori itinerari per i prossimi ponti:
–Asolo (Treviso), con escursione al Museo Canova di Possagno e visita alla Gipsoteca Canoviana, la raccolta di modelli in gesso, bozzetti in terracotta e marmi del celebre artista.
–Castello di Barolo (Cuneo) per visitare il “WiMu – Museo del vino”, spazio espositivo storico, artistico e multimediale dedicato al vino, con possibilità di degustazioni delle specialità locali.
–Cortona (Arezzo), principale centro culturale e artistico della Val di Chiana, noto per il prestigioso MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona.
–Matera e i suoi “sassi”, autentico museo a cielo aperto e nominata capitale europea della cultura 2019.
–Urbino e la Galleria Nazionale delle Marche, all’interno del Palazzo Ducale, per ammirare i capolavori di Piero della Francesca e Raffaello.
–Piazza Armerina (Enna) e la sua Villa romana del Casale, antica abitazione romana celebre per i suoi mosaici e per l’ingresso monumentale. Patrimonio Unesco dal 1997.
–Brunico e Plan de Corones (Bolzano) con il “Messner Mountain Museum”, circuito museale dell’alpinista Reinhold Messner disegnato anche dall’archistar Zaha Hadid.
–Città di Castello (Perugia) e la Fondazione Burri a Palazzo Albizzini, edificio di impronta rinascimentale con una ricca collezione di circa 130 opere tra pittura, scultura, grafica, bozzetti per scenografie e teatri, del celebre artista umbro.
-La provincia di Barletta-Andria-Trani con il maestoso Castel Del Monte, fortezza del XIII secolo fatta costruire dall’imperatore Federico II e patrimonio Unesco dal 1996.
–Bergamo e l’Accademia Carrara, pinacoteca nonché accademia di belle arti con, al suo interno, circa 1800 dipinti tra cui Mantegna, Canaletto, Raffaello, Botticelli e Bellini.
Il trend camperistico è più che mai attivo e d’attualità, visti gli eccellenti risultati del comparto nazionale: una realtà industriale con 5.500 addetti che genera un fatturato annuo di 750 milioni di euro e che, con una produzione che nel 2016 ha superato le 15.000 unità, è stabilmente nelle prime tre posizioni dei principali produttori europei. I numeri del mercato stanno aumentando costantemente: nel 2016 si è registrato un +14% dei veicoli nuovi immatricolati e un +9,2% del mercato dell’usato rispetto all’anno precedente.
Sempre secondo gli studi di APC, con l’arrivo della primavera e la voglia di stare all’aria aperta, l’utenza tipo che trascorrerà a bordo di un camper le prossime vacanze pasquali e i ponti primaverili è costituita prevalentemente da famiglie di 4 persone (32%), di età compresa tra i 30 e i 50 anni, con 1 o 2 figli e che considerano questa tipologia di vacanza estremamente conciliante per costi, sicurezza, tranquillità e comodità. Al secondo posto (26%) troviamo le coppie senior, di età compresa tra i 46 ed i 65 anni, che prediligono i veicoli ricreazionali per l’opportunità che questa soluzione offre di sentirsi sempre e ovunque come se si fosse “a casa propria”. In terza posizione (17%) si collocano infine piccoli gruppi di amici, tre o quattro persone, che sposano questa vacanza come il modo migliore per condividere un’esperienza di viaggio con un occhio al portafoglio.
Noi Lago di Garda, e di camper ce ne sono tanti!
Gianpaolo Dall’Agnol