Caravaning: Più libertà durante la pandemia

  • Andamento positivo, nonostante l’emergenza COVID
  • Godere le vacanze nel pieno rispetto delle regole e più libertà – anche durante le visite natalizie
  • Pranzi e cene in camper, il nuovo trend durante il lockdown parziale

Il coronavirus ha caratterizzato quasi tutto il 2020, anche questi primi mesi del nuovo anno la pandemia COVID-19 ci domina. Quest’anno tutti i piani e progetti sono stati sconvolti, ma, nonostante ciò, il settore del caravaning è cresciuto: il numero di immatricolazioni è in forte aumento.

Anche i camperisti stessi hanno subito meno limitazioni rispetto a chi preferisce altre modalità di viaggio. Sarà così anche durante l’avvento, dato che ogni tipo di autocaravan offre comunque molta libertà personale nel pieno rispetto delle misure di sicurezza – per esempio durante una cena nell’autocaravan nella piazzola di un campeggio.

L’anno 2020, caratterizzato dalla pandemia, la vendita di veicoli ricreazionali si è evoluta come mai prima. In Germania sono stati immatricolati più di 100.000 nuovi veicoli – un aumento del 28 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per la quarta volta in seguito, anche il 2020 si è dimostrato un anno record per l’intero settore.

Anche il gruppo Erwin Hymer Group (EHG) ha beneficiato di questo boom. I registri degli ordini pieni e capacità produttiva sfruttata al massimo per mesi oltre all’assunzione di quasi 400 nuovi dipendenti, il tutto si è verificato durante l’ultimo anno d’esercizio

Gli autocaravan hanno sempre dimostrato di saper resistere a momenti di difficoltà, non soltanto durante l’alta stagione. Per questo motivo ci sono sempre più ristoranti con parcheggi idonei che offrono un pranzo in delivery  o take away nell’autocaravan.

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