Migliorie su tutti i progetti e ridefinizione del mansardato: questo è il programma per continuare il rilancio dello storico brand italiano Arca.
Prima di tutto, chi siamo e dove andiamo. Alla domanda delle domande, il brand Arca dà una risposta chiara. Arca è un prodotto destinato ad un pubblico disposto a un investimento significativo (ma non impossibile) per ottenere caratteristiche costruttive importanti: un design ricercato sostenuto da soluzioni di lusso, sostenute a loro volta da materiali di pregio quando non esclusivi, come l’utilizzo dell’alufiber nel rivestimento della scocca. A dispetto del nome della gamma, Europa è un prodotto di gusto italiano e, almeno per il momento, disponibile solo sulla rete vendita italiana. Un prodotto, dunque, che distingue il camperista esperto tricolore sulle strade del mondo.
Le novità più importanti riguardano due grandi miglioramenti: la riprogettazione delle dinette dei compatti e una nuova e più efficiente struttura dei mobili pensili. Ritornano, e alla grande, i mansardati, annunciati da tempo e finalmente disponibili con una struttura un po’ ripensata rispetto al progetto iniziale.
Partiamo da questi ultimi, da sempre cavallo di battaglia di Arca e tra i pochi veicoli ricreazionali espressamente dedicati alla famiglia disponibili nella fascia premium. Ritornano profondamente rinnovati dopo la lunga gestazione del prototipo. In particolare è proprio la mansarda che viene ripensata; il monoblocco di vetroresina con isolante iniettato del progetto iniziale non ha dimostrato le caratteristiche sperate, si torna quindi a una costruzione composita. I lati della mansarda sono integrati nelle pareti, la base è costituita da un piano strutturale ancorato alla cabina e il tetto è parte del pannello sandwich da 32 mm con isolante Styrofoam. Il tutto è raccordato da un importante guscio in vetroresina che stabilizza la struttura e protegge efficacemente dai piccoli urti (per esempio verso i rami quando si sosta sotto le fronde delle piante). Restano le tre caratteristiche finestre.
Tra i vantaggi ottenuti, rispetto al progetto del prototipo, un significativo aumento di volume interno di questa zona notte.
I nuovi mansardati sono tre: l’M 699 GLC con letti gemelli, l’M 725 GLT con letto a castello e l’M 725 GLM del quale abbiamo visto il primo modello con letti a castello.
Più in generale, la collezione riconferma le medesime piante dello scorso anno, con una rappresentanza dell’apprezzata scocca da 699 centimetri in tutte e tre le tipologie. Per altro, si riconferma che il cliente Arca non sceglie questo brand per la maestosità delle dimensioni, piuttosto che per l’elegante funzionalità dei modelli compatti e medi.
La più importante miglioria generale è la riprogettazione delle quote della dinette sulla pianta 699 GLC (proposta in tutte e tre le tipologie) in cui il grande tavolo era poco compatibile con il comfort in marcia dell’equipaggio; una nuova gamba spostata in avanti, il piano con chiusura a libro e una riprogettazione delle quote delle sedute posteriori hanno permesso di risolvere questo errore di gioventù.
Altro intervento importante è stato fatto verso il blocco pensili, ristrutturato e irrigidito con soluzioni esclusive nella struttura interna per perfezionare l’allineamento delle ante: siamo sicuri che diventerà un riferimento, almeno all’interno del Gruppo Trigano.
Altre piccole ma interessanti evoluzioni le notiamo nei garage che, ricordiamo, hanno portata di 300 kg: più robusto il piano di calpestio rivestito con un nuovo linoleum. Tra i ritocchi estetici non poteva mancare la decorazione della finestra della cucina incorniciata da una parete in metacrilato.
Un’opzione interessante, dedicata ai profilati con telaio Fiat originale ribassato, è quella di poter richiedere la portata a 3.850 kg (con ESP obbligatorio) e poter riconvertire eventualmente la portata a 3.500 kg al momento di rivendere il veicolo.