Elnagh, 2015 l’anno del T-Loft

Si rinnovano completamente i profilati con letto saliscendi. La tecnologia costruttiva della scocca fa un ulteriore passo avanti coinvolgendo anche i pavimenti: è il sistema iTech 3.0

L’arrivo della nuova meccanica Ducato da la stura per una serie di miglioramenti e per l’innalzamento degli standard su tutta la gamma. In cabina, infatti, ora di serie abbiamo su tutte la gamme l’airbag per il passeggero, l’Asr, il paraurti verniciato e il sedile regolabile in altezza anche per il passeggero. Sul frontale le gamme T-Loft e King si differenziano per lo Skid Plade in alluminio. Tra i cosiddetti accessori indispensabili resta fuori dal conto il condizionatore in cabina, mentre estremamente ricco si fa il Safety Pack, opzionale, e che da quest’anno introduce nuove funzioni come le partenze assistite in salita, la frenata assistita in discesa, l’avviso di superamento della linea di mezzaria, oltre al cruise control e all’Eps. Ma in Elnagh, e più in generale in Sea, non sono stati fermi nello studio dell’evoluzione delle pareti e della scocca. Il risultato di questo lavoro si riassume nel nome iTech 3,0 e completa le innovazioni anticipate questo inverno. Innanzitutto il pavimento, appoggiato su supporti elastici, in grado di diminuire le vibrazioni trasmesse dal telaio alla struttura a beneficio del confort in viaggio e longevità degli accoppiamenti. Il pannello è costituito da due fogli di vetroresina, interno ed esterno, mentre all’interno c’è una struttura in resina composita e polistirene estruso. Lo stesso schema vale per le pareti. Tra i vantaggi si consideri che a parità di spessore (33 mm) avendo eliminato il compensato per un più sottile foglio di vetroresina, si è potuto aumentare lo spessore del pannello isolante. Dunque più leggerezza, maggiore resistenza meccanica, insensibilità rispetto eventuali infiltrazioni e assenza di materiali deteriorabili.
Veniamo alle gamme che vedono una razionalizzazione dei modelli. Viene congelata, per esempio, la serie Duke, che annoverava mansardati di fascia media, visto che le maggiori richieste su questa tipologia si sono spostate su Baron, campione nel rapporto qualità prezzo e che risponde con un crescente numero di disposizioni interne (ora sono cinque), mentre il recente arrivo dei mansardati King, disponibile in tre soluzioni differenti, ha dato tutte le risposte agli equipaggi più esigenti.
Torniamo a Baron: riconfermati gli interni recentemente rinnovati, con tutti i plus tra i quali segnaliamo l’illuminazione a Led, le accattivanti cucine, le ante con apertura a stantuffo, la predisposizione TV e l’esclusiva toilette con il lavabo che si sposta su un binario tra il WC e la cabina doccia. Tra le nuove piante che entrano a far parte della famiglia segnaliamo il Baron 45, un veicolo che sfiora i sette metri di lunghezza e che offre alla famiglia due letti matrimoniali (oltre alla mansarda il classico posteriore trasversale) e un grande living con tavolo centrale e cucina a L, una pianta prelevata di peso dalla serie Duke e allestita in versione Baron. Lo stesso discorso vale per l’inedito Baron 53, modello con letti gemelli in coda. Sui profilati Baron è stato rinnovato il cupolino che ora integra le luci di posizione ed è predisposto per -poter -accogliere la finestra a tetto Skydome. La nuova stampata fa sì che sotto al letto saliscendi cresca l’altezza interna, ora di 190 centimetri. Inoltre aumenta l’altezza e la forma del tetto, non più piana, ma discendente verso la parete posteriore, per intenderci acquistano la forma dei T-Loft. Due nuove piante: il Baron 450 che ricalca la disposizione del mansardato 45 già descritta e il grande 581, oltre 7 metri e 30 di lunghezza con letto a isola. Tutti i Baron omologati per quattro possono avere il quinto posto omologato a richiesta.
La serie T-Loft, nata come profilato di fascia media dotata di letto saliscendi, è stata profondamente rinnovata, soprattutto negli interni, ed è offerta in quattro layout. Esternamente apprezziamo il rinnovo delle grafiche, le nuove finestre Seitz e le bandelle laterali, ma è entrando che il T-Loft diventa irriconoscibile rispetto alle versione precedente: pensili chiari lucidi con inserti cromati, un’avveniristica centralina digitale esclusiva, l’elegante scorrevole porta divisoria con la zona notte con righe orizzontali, nei letti gemelli l’armadio ben accessibile anche dall’alto sollevando (con estrema facilità) la rete del letto, il tavolo in laminato bianco con la bordura con decorazione cromata, le rinnovate testate del letto posteriore e una cucina tutta nuova con cestoni estraibili e un innovativo portaspezie a parete con lo sportello che si apre con funzione di piano di appoggio. Insomma, davvero una -bella serie che insieme alle tante luci indirette e alle tende a pacchetto rendono, insieme alle innovazioni strutturali apportate, questa gamma media competitiva anche nei confronti di modelli ben più costosi.
L’alto di gamma in gasa Elnagh è rappresentato dalla serie King, un bel veicolo disponibile in tre profilati e altrettanti mansardati di grandi dimensioni e con le piante più in voga. L’allestimento viene confermato con qualche miglioria di stagione, come il nuovo quadro comandi della CBE. Riconfermati anche i motorhome Magnum, anzi, si aggiungono due nuove piante appena inferiori ai 7 metri di lunghezza, quella del Magnum 55, con letto matrimoniale trasversale e garage, e quella del Magnum 29 con letti singoli ma che contiene la lunghezza grazie al bagno e alla compatta cucina lineare. •

www.elnagh.com

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