A Grottaglie (TA), nel trecentesco Castello Episcopio, inaugurazione della XXXVIII Mostra del Presepe. Fino all’8 Gennaio 2018.
La Mostra del Presepe è una rassegna nata nel 1980 che negli anni ha interpretato ed elaborato artisticamente il tema della Natività, contribuendo alla definizione di stili e tipologie presepiali. La rassegna fin dalla sua prima edizione ha voluto stimolare la ripresa dell’arte del presepe in ceramica tradizionale cercando nel contempo di contribuire allo sviluppo di forme e tecniche contemporanee. È diventata un’occasione per sperimentare il presepe d’arte come interpretazione materiale di concetti, riflessioni e sentimenti umani, attraverso il simbolo iconografico della Natività, rappresentato e plasmato dagli artisti ceramisti in svariate forme, dal rispetto della tradizione alla sperimentazione e innovazione tecnica e formale.
Tema della XXXVIII Mostra del Presepe 2017 è la “Grotta”, intesa non solo come cavità naturale ma come luogo simbolo di nascita e di accoglienza. Archetipo universale del grembo materno e simbolo di nascita e iniziazione nonché caratteristica geomorfologica di una città che si sviluppa a partire da antichi insediamenti rupestri.
La varietà interpretativa delle opere è resa mediante molteplici tecniche, dalle quali emerge accanto alla radicata cultura della terracotta dipinta e della terracotta invetriata, quella della maiolica policroma e della ceramica graffita, animata dall’uso di lustri metallici. Un insieme compositivo dall’impronta moderna, aperto alle nuove sperimentazioni artistiche e, allo stesso tempo, attento ai valori cristiani e mistici dell’evento.
La grotta e la sua intensa portata simbolica sono anche il tema delle mostre di arte contemporanea che, contestualmente, sono ospitate nell’Antico Convento dei Cappuccini di Grottaglie. “In Crypta”, collettiva curata da Francesco Paolo Del Re, giornalista pugliese di nascita e redattore della storica trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto”. La mostra comprende le opere di 12 artisti che mettono in scena, attraverso sculture e installazioni, le declinazioni creative e contemporanee contenute nella simbologia sacra e nei valori
eterni che essa custodisce. Nelle sale situate al secondo piano dell’Antico Convento, sarà allestita invece “In Gravina”, la personale di pittura dell’artista Vincenzo Vacca, ispirata al rupestre e la gravina.
Un itinerario turistico – culturale che interesserà non solo il Castello Episcopio, il Quartiere delle Ceramiche e l’Antico Convento dei Cappuccini ma anche le principali vie del commercio con la rassegna “Presepi in vetrina”. Oltre quaranta esercizi commerciali della Città allestiranno le vetrine con i presepi premiati nell’ambito della Mostra del Presepe a partire dal 1980 e conservati presso il Museo della Ceramica.
A raccontare la tradizione dell’artigianato grottagliese, ancora più suggestiva nel periodo natalizio, sarà il Quartiere delle Ceramiche a ridosso del Castello Episcopio, lungo la Gravina San Giorgio. È qui, a pochi passi da Taranto, che nascono le opere in terracotta conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Vasi, utensili, statue, pumi, pupe e presepi che, in questo periodo dell’anno, si animano con i colori del Natale. Ognuna delle 50 botteghe, con la propria singolarità e stile artistico, offre ai visitatori la possibilità di entrare in contatto con questa elegante maestranza che da generazioni gli artigiani grottagliesi custodiscono. Nelle storiche botteghe è possibile ammirare manufatti della cultura ceramica grottagliese ma anche oggetti della tradizione pugliese rivisitati in chiave contemporanea che diventano ricercate opere di design.