La tradizione sbarca in tavola con più di 50.000 arrosticini! Amanti dei sapori forti e decisi di una volta, unitevi: a Fabrica di Roma è tutto pronto per la “Sagra della Pecora”.
L’appuntamento è fissato dal 14 al 16 luglio nel grazioso paese in provincia di Viterbo, situato nelle vicinanze del Lago di Vico. Quella del 2017 sarà un’edizione ricca di novità: salsicce e affettati di pecora, insieme ad arrosticini al tartufo e con fegato e cipolle, andranno ad arricchire il gustoso menù. Ogni sera, a partire dalle 19.30, verranno serviti l’antipasto del pastore, gli gnocchi al castrato e all’amatriciana, la pecora alla brace, le salsicce (anche di pecora), gli arrosticini, la torta di ricotta e pere e una specialità antica come la pecora “alla callara”, una ricetta che prevede una lunga cottura in un apposito paiolo di rame rendendo la carne talmente morbida da sciogliersi in bocca.
Tra deliziose ricette della tradizione, dimostrazioni sull’arte della lavorazione del formaggio e spettacoli musicali dal vivo, ci sarà davvero l’imbarazzo della scelta. Ma la “Sagra della Pecora”, giunta alla sua sesta edizione, è tutta dedicata alla riscoperta di antichissime tradizioni: in questo tratto dell’Alto Lazio l’ovinicoltura è una pratica che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Sviluppata nella “Mezzaluna Fertile” nel 10.000 a.C., fu importata in Italia dagli Etruschi, gli antenati degli attuali abitanti dell’Alto Lazio. Quindi qui il territorio narra di un passato fatto di pastorizia, duro lavoro nei campi e tecniche di lavorazione sempre più affinate. Atmosfere che si potranno respirare ogni sera in tavola.
La manifestazione – organizzata in piazza Madre Teresa di Calcutta in località Vallette – prenderà il via venerdì 14 luglio, serata che vedrà protagonisti la “Marching Band” e i “Rock in Circus”. Sabato saliranno sul palco gli “Studio Illegale” e Gianni Drudi, mentre domenica sarà la volta della musica disco funky 70’-80’ con i “Sabato Grasso”.
Ogni sera inoltre, i visitatori potranno apprendere con il mastro formaggiaio le tecniche di lavorazione del formaggio e della ricotta di pecora. Chi invece volesse trascorrere qualche ora in più da queste parti potrà scoprire l’antico paese di Fabrica di Roma con la Chiesa Collegiata di San Silvestro Papa risalente al 1110, la Chiesa di Santa Maria della Pietà, il Castello che sorge proprio al centro del paese e il medievale Palazzo Cencelli, che ora ospita il Comune. Nei dintorni sorge la via Amerina, un itinerario turistico di grande impatto storico-religioso poiché rappresentava una via molto trafficata che collegava gran parte del territorio falisco già agli albori dell’Impero Romano, oltre alla Chiesa di Santa Maria in Falleri e aFalerii Novi, sito archeologico di un’antica città romana.