Altreconomia presenta “L’Italia di vino in vino”. Itinerari a piedi e in bici alla scoperta dei vignaioli e dei loro terroir. 25 viaggi inediti in Italia per ciclisti e camminatori: la prima guida che permette di scoprire, con mezzi sostenibili, i vini artigiani – biologici, biodinamici e naturali – che non avete ancora bevuto. Con quattro percorsi urbani a Milano, Venezia, Bologna e Roma.
“L’Italia di vino in vino” è la nuovissima guida di Altreconomia che racconta 25 itinerari per camminare o pedalare alla scoperta del vino biologico e naturale e dei vignaioli che di quel territorio sono il “genius loci”. Un libro con una concezione nuova che fa incontrare i viaggiatori a piedi e a pedali con i piccoli vignaioli. Viaggiatori e contadini sono infatti “anime gemelle”, legate dall’attenzione all’ambiente, dall’amore per i ritmi lenti e la schiettezza delle relazioni.
Chi viaggia con “L’Italia di vino in vino” farà tre straordinari incontri. Il primo è con i vini e i vignaioli biologici, biodinamici e naturali: 100 pionieri da conoscere, perché – diceva Luigi Veronelli – per capire un vino bisogna “camminare le vigne”, respirare le cantine, toccare la terra, conoscere le storie di chi lo fa. Il secondo è con i loro prodotti: vini veri, vivi, unici, diretti, integri, vibranti, che danno emozioni. Vini da “ascoltare”, perché raccontano storie di territorio e di lavoro. Il terzo incontro è quello con il territorio: l’Italia conviviale delle vie poco battute, strade bianche, sentieri, e tratturi. Si attraversano borghi antichi, fermandosi accanto a filari assolati, sotto patii ombrosi, o dentro fresche cantine.
Questo girovagare a ritmo lento, servendosi di piedi, bicicletta – ma a volte anche di ebike o del treno – vi porterà in ogni angolo d’Italia, dal Piemonte alle pendici dell’Etna passando per luoghi classici come le Langhe ma battendo anche “sentieri” enologicamente meno conosciuti, come la Val Trebbia o il Lago di Bolsena. Senza trascurare – per chi ama i percorsi urbani e mondani – le enoteche del vino bio e naturale a Milano, Roma, Bologna, Venezia. Nelle schede regionali si aggiungono poi decine di segnalazioni per ispirare un viaggio, un week-end, una gita.
Scrive Armando Castagno nella prefazione: “[L’Italia di vino in vino è] una ‘radiografia’ del nuovo vino italiano, il che risponde a un’istanza che va assai oltre il ciclo-turismo. Leggendo le schede, abbiamo constatato che l’indagine ha tracciato un quadro più aggiornato rispetto a quasi tutte le guide ‘storiche’ nazionali. Si dà conto cioè nel volume delle novità più interessanti emerse negli ultimi anni”.
Tutti gli itinerari
• Gli itinerari principali. Il cuore della guida sono i 21 itinerari da Nord a Sud dell’Italia: Langhe, Roero, Monferrato, Colli Tortonesi, Valle Camonica, Oltrepò Pavese, Alto Adige, Colli Berici, Valpolicella, Collio, Carso, Val Trebbia, Colline Lucchesi, Chianti Senese, Lago di Bolsena, Valle Umbra, Colline Pescaresi, Cupramontana, Irpinia, Cilento, Etna.
• Gli itinerari cittadini. Un focus su 4 grandi città, che hanno fatto da apripista all’“invasione” dei vini naturali: Milano, Roma, Venezia e Bologna, con le loro enoteche storiche o innovative, i ristoranti, i vignaioli urbani.
• I suggerimenti. Brevi segnalazioni di itinerari a piedi e in bici e delle Strade del vino in tutte le Regioni, per ispirare il prossimo viaggio.