Un viaggio in camper tra i profumi di Calabria

Un viaggio in camper tra i profumi di Calabria

Vi portiamo alla scoperta dell’area costiera della punta dello Stivale, che vanta ben 17 spiagge Bandiera Blu e dove i colori assumono sfumature incantevoli e i sapori sanno sciogliersi con delicatezza oppure esplodere con un’intensità indimenticabile

Si scende verso sud e poi si sale verso nord lungo la punta dello Stivale, seguendone i contorni a volte dolci, a volte aspri, in un’alternanza suggestiva di nomi dati a queste coste: alla Riviera dei Cedri seguono la Costa degli Dei e la Costa Viola sul Tirreno, sullo Ionio si affacciano la Riviera dei Gelsomini e quella degli Angeli, la Costa degli Aranci, quella dei Saraceni e degli Achei. Nomi che spandono nell’aria profumi di frutti tipici mescolati alla salsedine del mare, nomi che evocano suggestioni e raccontano storie, quelle di miti e leggende, quelle di uomini e donne impegnati ad addomesticare una terra bella e “difficile”, aspra e affascinante.

Sono il mare e il sole i protagonisti indiscussi di questo viaggio on the road alla scoperta delle località più belle (e camper friendly) della regione: il mare che alterna il color turchese al blu profondo, che accoglie il sorgere del sole da un lato, dove lo sguardo si perde all’orizzonte, e che ne accompagna il tramonto assumendo tutte le sfumature del giallo e dell’arancione, mettendo in evidenza i profili delle Isole Eolie che sembrano potersi toccare con un dito. Non solo la bellezza ma anche il calore del sole si sprigiona qui in tutta la sua potenza, sulla spiaggia dove ci si rilassa o nell’acqua dove si nuota, ma anche nei sapori intensi ed esplosivi dei prodotti di questa terra: i cedri, che danno il nome a un tratto di costa, la ‘nduja dal sapore fortissimo che colora molto piatti tipici.

Riviera dei Cedri

Da un lato il mare, dall’altro il Parco Nazionale del Pollino, in mezzo una litoranea che sembra voler fare un tuffo nel blu mentre accarezza piccoli borghi e centri marini più festaioli.

Arcomagno

Per iniziare una piccola curiosità sul prodotto principe della zona, il cedro che, impiegato in diversi prodotti tipici e specialità regionali, è frutto sacro per gli ebrei e dunque protagonista della festa del Sukkoth: per questa occasione i migliori cedri della zona di Santa Maria del Cedro vengono appositamente selezionati dai rabbini e poi spediti in tutto il mondo. Per raccontarne la storia di frutto molto antico, probabilmente originario dell’Asia, e i suoi usi è nato il Museo del Cedro, dove si può seguire un percorso anche esperienziale tutto incentrato sul gusto. E dal 5 al 8 settembre 2024 vi aspetta anche il Festival del Cedro sul lungomare della cittadina.

Praia a mare e Isola di Dino

Il nostro itinerario inizia però più a nord, a Praia a Mare, pochi chilometri dopo il confine con la Basilicata, dove dalla costa si stacca l’isola di Dino dai ricchi fondali, paradiso per i sub: belle le grotte che si aprono sulle sue pareti rocciose e la macchia mediterranea che profuma i sentieri.

Praia a Mare

La costa si fa subito tortuosa in alcuni tratti, nascondendo alcune cale e spiaggette a volte raggiungibili solo via mare o attraverso sentieri: da non perdere è quella dell’Arcomagno, presso San Nicola Arcella. Qui il mare si è scavato un passaggio attraverso la roccia creando un suggestivo arco e una piccola baia caratterizzata da una grotta da cui sgorga acqua dolce.

Scalea

Scalea, diventata negli ultimi trent’anni un’importante località turistica, nasconde a ridosso della spiaggia un centro storico dall’antichissima origine e disposto su una collina, caratterizzato da vie strette e scalinate su cui si aprono palazzi e chiese, quasi un labirinto dove perdersi regala il piacere della scoperta.

Diamante

Più a sud Diamante è una delle località più belle di questo tratto di costa: tra mare, storia e gusto gli itinerari da percorrere sono numerosi e suggestivi. La lunga spiaggia con il mare dai colori cangianti è un invito al relax ma subito l’occhio è attratta dalla presenza dell’Isola di Cirella, che fa parte del Parco Marino Riviera dei Cedri e dove si possono fare escursioni nella natura o dedicarsi alla pesca.

Cedro

Nel borgo marinaro si passeggia alla scoperta dei murales che, parte di un progetto iniziato negli Anni Ottanta, è in continua espansione a opera di artisti provenienti da tutto il mondo. Lo scopo iniziale era di valorizzare il centro storico tessendo storie sui muri delle case, e oggi la fama di Diamante come museo a cielo aperto e l’aumento delle opere di anno in anno sono la testimonianza dell’ottima riuscita del progetto. Non si può lasciare Diamante senza aver assaporato le sue prelibatezze tipiche, una su tutte il peperoncino, re del festival che “infuoca” le piazze del paese, quest’anno dal 11 all’15 settembre 2024 (peperoncinofestival.org), e focus di una accademia che in città ha sede (Accademia del peperoncino: peperoncino.org).

Costa degli Dei

È di sicuro uno dei tratti più conosciuti della costa calabrese e non a caso è chiamata “degli dei” per la suggestiva bellezza delle sue spiagge bianche e dei borghi marinari, i colori del mare e della natura, la vivace vita estiva che richiama ogni anno tantissimi turisti. Se a conquistare il cuore di tutti è la deliziosa Tropea che regala scorci davvero incantevoli, molte sono le località meno conosciute che possono rivaleggiare senza timore di sfigurare. E poi i sapori e i profumi, che qui sono la base di una cucina tanto semplice quanto gustosa.

Capo Vaticano

Ma addentriamoci lungo la costa e scopriamo la prima tappa, Pizzo Calabro che offre diverse incantevoli spiagge per godersi la classica vita di mare, come quella presso la Pineta di Colamaio con le morbide dune dell’Angitola, e la spiaggia di Piedigrotta con la famosa chiesetta ricavata nel tufo: la leggenda legata a un naufragio e la posizione proprio di fronte al mare rendono la visita molto suggestiva. A zonzo per le vie del borgo si deve gustare il Tartufo di Pizzo, gelato dal cuore di cioccolato fondente nato da una improvvisazione del gelataio locale, specialità che ancora oggi viene preparata con macchinari antichi.

Pizzo Calabro

La costa prosegue in un’alternanza di lunghe spiagge di sabbia e calette di sabbia e roccia, dai fondali ricchi di pesci: le località più belle sono Zambrone e Parghelia con il tipico spuntone detto Scoglio della Pizzuta e la spiaggia di Michelino.

Tropea

Eccoci a Tropea, un vero gioiello sotto tutti i punti di vista. Impossibile non averne visto una immagine da cartolina con la roccia a picco sul mare, le case che puntano verso il cielo e le spiagge bianche lambite da un mare dalle mille sfumature, oppure lo scoglio su cui sorge la Chiesa di Santa Maria dell’Isola, dove la natura e la mano dell’uomo si incontrano creando un paesaggio incantevole.

Tropea

Mica per niente la chiamano la “perla del Tirreno” ed è meta gettonatissima in estate. Passeggiare per le sue vie conduce alla scoperta di botteghe di artigiani che perpetuano i segreti degli antichi mestieri del legno, del ferro, della terracotta, e poi di eleganti palazzi nobiliari con balconi affacciati sul mare, belvedere che offrono scorci sulle isole all’orizzonte, ottimi luoghi dove aspettare il tramonto e il momento della cena.

Cipolla Rossa di Tropea

Tra le specialità di Tropea, la più conosciuta è la cipolla rossa che, insignita del marchio IGP, è presente in moltissime ricette della tradizione locale (dalle frittate alle insalate) e anche in rimedi casalinghi: la troverete come treccia appesa davanti a molti negozi, non potrete tornare a casa senza! A far da contorno ci sono le numerose spiagge, dalla più famosa e affollata della Rotonda alla più appartata presso la Grotta del Palombaro, raggiungibile solo via mare. Conviene approfittare delle gite in barca per raggiungere anche le spiagge che si aprono sul Capo Vaticano, promontorio di granito bianco che dal suo belvedere offre incantevoli scorci su tutta la zona. Nonostante la zona sia anche percorsa da sentieri, spesso un poco impegnativi, il consiglio è visitare questa zona dal mare anche per evitare l’inconveniente di avventurarsi per strade troppo strette con il camper. Tipico dell’entroterra di Capo Vaticano, del Monte Poro per la precisione, è un altro dei prodotti tipici calabresi, la ‘nduja, salame piccantissimo e spalmabile dal colore e gusto inconfondibili.

Tropea, tramonto su Stromboli

L’ultima tappa lungo la Costa degli Dei è Nicotera, patria della dieta mediterranea che dal 2010 è Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco.

Costa Viola

Si tratta dell’ultimo tratto di costa tirrenica, caratterizzato da una particolare sfumatura violacea che il mare, qui profondo, assume in particolari momenti della giornata: da non perdere il borgo marinaro di Chianalea e Bagnara Calabra e Scilla per le tradizioni legate alla pesca del pesce spada.

Costa dei Saraceni

Lasciato il bianco abbagliante della sabbia di Tropea e Capo Vaticano, raggiungiamo la zona di Crotone, sul mare Ionio, la cui costa rende il nome dei Saraceni, eco dei secoli in cui queste coste erano batture dai pirati.

Vigneti Cirò Marina

Qui la sabbia assume un tipico colore rossastro e noi la incontriamo nella zona di Isola di Capo Rizzuto e dalla sua Area Marina Protetta: i fondali sono ricchi e gli amanti delle immersioni possono divertirsi a osservare le ricche fauna e flora e anche qualche relitto. Il litorale è punteggiato di resti di fortificazioni poste in passato a difesa del territorio – dalle incursioni piratesche, appunto – e, tra queste, una delle più suggestive è il Castello Aragonese a Le Castella: la struttura, dall’impianto tipicamente medioevale, è collegata alla terraferma da una lingua di terra accessibile durante la bassa marea, mentre con l’alta marea si trova isolata. La posizione è così suggestiva che il sito è stato location di diversi set cinematografici, come quello per Il vangelo secondo Matteo di Pasolini.

Gliglio di mare a Capo Rizzuto

Gli amanti della storia trovano tra queste coste diverse aree archeologiche poiché la zona faceva parte della Magna Grecia. E le spiagge? Non mancano assolutamente! Ovviamente non si può non fare il bagno nella spiaggia con vista sul Castello Aragonese: i fondali sono trasparenti e digradano dolcemente, la sabbia ha una sfumatura rossiccia e mura e torrioni sono il fondale perfetto per bellissime foto. La Spiaggia dei Gigli p è perfetta per le giornate caldissime perché la vegetazione che la abbraccia regala un po’ di sollievo, la Spiaggia di Le Cannella ha sfumature affascinanti sia nei colori del mare che in quelle della sabbia ed è deliziosamente tranquilla!

Le Castella

Proseguendo verso nord, si supera Crotone – dove si può far tappa al Parco Archeologico di Capo Colonna, e si giunge a Cirò Marina, che aggiunge un turismo di mare piuttosto recente a una eredità secolare in campo vitivinicolo: le sue terrazze coltivate a vigna pare risalgano alla Magna Grecia, quando già era evidente la fertilità della terra. Via dunque alle degustazioni di vini locali Doc e anche alle Clementine di Calabria IGP, specialità del luogo. Per la vita da spiaggia si va a Punta Alice, che è anche un sito di importanza archeologica.

Costa ionica in pillole

La costa ionica della Calabria offre incantevoli possibilità di sosta anche in altre località, ognuna con una caratteristica che la rende speciale. La Costa dei Gelsomini, nel sud della provincia di Reggio Calabria, è un tratto selvaggio con una costa bassa e sabbiosa su cui si apre lo scenario di un orizzonte sconfinato: come dice il nome, il profumo di gelsomino vi accompagnerà nel viaggio. Lungo la Riviera degli Angeli e la Costa degli Aranci si viaggia slow: tra parchi archeologici e località con una intensa vita notturna non c’è che l’imbarazzo della scelta. Giunge fino al confine con la Basilicata la Costa degli Achei, caratterizzata da belle spiagge ed eccellenze del territorio.

Le Castella

Info

L’itinerario proposto si sviluppa lungo la zona costiera della Calabria, dalla parte tirrenica a quella ionica. Si consiglia di accertarsi sempre della percorribilità delle strade, in particolare intorno a promontori e soprattutto nel caso di mezzi di grandi dimensioni.

W: calabriastraordinaria.it, inrivieradeicedri.it, tropea-tourism.com, prolocolecastella.it

Soste

Riviera dei Cedri

Camping Village International, a Praia a Mare: campinginternational.it

Camping La Mantinera, a Praia a Mare: lamantinera.it

Martina Area Camper, a Scalea: martinascalea.com

Area camper Ulisse, a Cirella: areacamperulisse.it

Villaggio Lido Tropical, a Diamante: lidotropical.it/

Costa degli Dei

Villaggio Camping Residence Paradiso del Sub, a Zambrone: paradisodelsub.it

Camping Marina del Convento, a Tropea: marinadelconvento.it

Villaggio Camping Fiorina, a Capo Vaticano: villaggiofiorina.com

Costa dei Saraceni

Camping dell’Uva, a Le Castella: campingdelluva.net

Area sosta camper Sun Bay, a Le Castella: facebook.com/sunbayisolacaporizzuto

Campeggio Fico d’India, a Le Cannella: campingficodindia.it

Camping Village Torrenova, a Cirò Marina: campingtorrenova.it

Centro Vacanze Punta Alice, a Cirò Marina: puntalice.it

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