Dall’alto di un imponente castello medievale si può ammirare un borgo ricco di storia, dove Rinascimento, Medioevo, epoca etrusca e romana si fondono e convivono sulla costa di un affascinante lago.
Le città lacustri sono una benedizione durante il caldissimo periodo estivo. La brezza e il clima che caratterizza i centri affacciati sui laghi rappresentano un paradiso per chi si vuole rilassare, senza per forza sgomitare sulle spiagge nostrane. Bolsena, in particolare, è un paese che offre il clima e le caratteristiche della città di lago unite a un patrimonio storico e culturale notevole, il tutto un paio d’ore di viaggio dalla capitale. Questo paese di poco più di quattromila abitanti nell’Alta Tuscia è un piccolo tesoro da visitare.
Bolsena, le vie particolariBolsena ha profonde origini etrusche e romane, ma l’attuale centro storico ha mantenuto molto del fascino del periodo medievale, con lunghe e strette stradine che si insinuano tra le case del borgo, passando sotto degli archi che regalano al turista l’esatta impressione che si prova a stare dentro a un castello fortificato. Il camper può essere parcheggiato presso la comoda area attrezzata che si trova all’incrocio tra viale Cadorna e via della Chiusa, una posizione particolarmente vantaggiosa, essendo vicino al lago e, contemporaneamente, offrendo una prima occhiata di Bolsena.
La prima cosa che salta all’occhio sono le mura, sormontate dalla Rocca Monaldeschi.
Questo maniero si presenta esattamente con la struttura classica che ci si aspetterebbe da un castello medievale, con le alte fortificazioni, le torri merlate e il ponte di accesso di legno. Le prime notizie di questo edificio risalgono al 1156, quando tutti i centri della via Cassia vennero fortificati per potersi difendere dall’avanzata del Barbarossa. Il nome deriva dalla famiglia orvietana che nel XIII secolo affermò il suo dominio su Bolsena, provvedendo di conseguenza al restauro e alla manutenzione del castello. Dal 1990 la rocca ospita al suo interno il Museo Territoriale di Bolsena, che si sviluppa su tre piani. Nelle sale del museo è possibile riscoprire l’antica storia della città, sin dalla formazione del bacino vulcanico del lago, passando per i reperti etruschi, romani e medievali, fino ad arrivare ai nostri giorni.

Vale la pena, se non soffrite di vertigini, accedere agli spalti della rocca, dai quali si può godere un panorama eccezionale della zona e del lago, oltre a dare una prima occhiata alla prossima tappa obbligata della nostra visita: gli scavi archeologici. Questi sono venuti alla luce a poca distanza dalla rocca e sono circondati da un’imponente cinta muraria lunga più di 4 chilometri. Qui si trovano i resti dell’antica Volsinii, come la grande piazza del Foro, vari edifici di epoca templare e una basilica, risalente al I secolo e in seguito riadattata a chiesa cristiana. Nel settore destinato alle antiche abitazioni sono state rinvenuto due ville, caratterizzate da pavimenti in marmo e in mosaico e da interessanti affreschi risalenti al III secolo. Numerose anche le tombe di epoca longobarda, intorno al VI secolo.
Bolsena è una città importante anche dal punto di vista religioso, dato che proprio qui pare abbia avuto inizio il culto di Santa Cristina. Per questo è presente in paese una basilica dedicata proprio a questa figura sacra. L’edificio è una costruzione del secolo XI, con una facciata ricostruita in periodo rinascimentale con un campanile a bifore del Trecento. All’interno sono conservati dei pregevoli affreschi datati tra il XIV e il XVI secolo e dietro all’altare maggiore si trova un polittico realizzato dal pittore e miniatore senese Sano di Pietro, risalente al XV secolo. Dalla navata di sinistra si accede alla seicentesca Cappella del Miracolo, nel cui altare sono custodite le pietre macchiate di sangue, testimonianza di uno dei più conosciuti miracoli eucaristici della chiesa cattolica, avvenuto nel 1263.
DA VEDERE
Isola Bisentina
Un tempo proprietà della chiesa e residenza estiva dei Papi, è detta “l’isola con le sette cappelle”. Un paradiso naturale nel quale è ancora possibile trovare testimonianze preziose di un’epoca piena di storia. Sono disponibili visite guidate della durata di un’ora. www.navigazionealtolazio.it
SPECIALITÀ DA GUSTARE
La presenza del lago non poteva che rendere il pesce protagonista assoluto della cucina di Bolsena. Il pescato più famoso di tutti è il coregone, un pesce molto ricercato per la qualità delle sue carni, che viene servito prevalentemente alla griglia oppure bollito con la salsa. Da non mancare è la frittura di filetti di persico reale o la zuppa di lago, anche se i più raffinati potrebbe trovare stimolante la ricerca della rara, ma non introvabile, zuppa di tinca. Garantiamo che ne vale la pena. Innaffiate il tutto con un buon bianco dei monti Volsini, un vino dal colore giallo paglierino dorato, dal sapore asciutto e dai profumi maturi.
SOSTA CAMPER
-Area Camper Guadetto
A 500 metri al centro storico, all’incrocio tra viale Cadorna e via della Chiusa. Troverete un Camper Service completo e una vicina spiaggia libera. Tel. 392 981 3640
-Blu International Camping
In località Pietre Lanciate, a circa un chilometro da Bolsena. www.blucamping.it
-Agricampeggio Le Calle
A due chilometri dalla città offre Camper Service completo e servizi di agriturismo. www.lecalle.eu
-Camping Pineta Bolsena. Camping con servizi per camper: carico acqua, scarico cassetta WC, scarico pozzetto, allaccio corrente elettrica www.campingpinetabolsena.it
-Camping La Cappelletta: direttamente sul lago Via Cassia Km 116.500 www.cappellettacampingbolsena.it
INFORMAZIONI
www.visitbolsena.it