Bonus pubblicità: parte la corsa agli incentivi fiscali

Il decreto sport e cultura, convertito in legge, ha reso permanente il bonus pubblicità, il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali riconosciuto a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali. La domanda per il 2019 va presentata dal 1° al 31 ottobre relativamente alle spese sostenute per pubblicizzare il brand su giornali e riviste, oltre che sui media locali. Per ottenere i benefici occorre, però, effettuare alcune importanti valutazioni. In primo luogo, essendo l’agevolazione concessa in base al regime “de minimis”, occorre verificare di non aver superato il plafond di 200 mila euro di aiuti ottenuti nell’esercizio in corso e nei 2 esercizi precedenti.

 

Le imprese che vogliono promuovere il proprio brand a livello nazionale, possono contare in modo strutturale sugli incentivi previsti dal bonus pubblicità. L’opportunità arriva grazie alla conversione in legge del decreto legge su cultura e sport.
Nella Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2019 è stato infatti pubblicato il D.L. n. 59/2019, coordinato con la legge di conversione n. 81/2019 , che si occupa dell’incentivo all’interno dell’articolo 3 bis.
Il provvedimento dispone che il credito di imposta previsto per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati da imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali su quotidiani, periodici ed emittenti televisive e radiofoniche locali, a decorrere dal 2019 sia concesso ai medesimi soggetti nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Rispetto al passato, è stata eliminata la possibilità per le PMI di ottenere una maggiorazione fino al 90%; tuttavia, tale maggior beneficio è sempre rimasto sulla carta, poiché avrebbe necessitato comunque di un’autorizzazione in sede europea che non è mai intervenuta.
Per il 2019 le domande, per ottenere il bonus, devono essere inoltrate dal 1° al 31 ottobre.

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