Nel 2015 si sono festeggiati i sessantacinque anni di storia per lo storico marchio del “biscione” con una serie speciale della gamma più di successo: il T-Loft. Su tutti evolve la scocca
LE NOVITA’
Tutta la scocca senza legno! Vetroresina dentro e fuori
Baron: garage da record sul profilato 450, 120 x 900 cm d’ingresso – Sportelli e parete cucina laccati bianco
Nuovo T-Loft 529 con letti gemelli sotto i sette metri
Nuovo T-Loft 591 con letto a isola e super bagno!
T-Loft speciali 65: full optional a partire da 54.900
Siamo tutti d’accordo: Elnagh rappresenta il classico, la continuità, il camper nato per durare e per non svalutarsi nel giro di un paio di stagioni. Piccoli cambiamenti, miglioramenti continui, ma raramente vengono proposte vere e proprie rivoluzioni. E così quest’anno arriva il salto in avanti sulla qualità generale della scocca: iTech 4.0 è l’ultimo step e completa l’evoluzione graduale che ha visto evolvere la natura di pareti, pavimento e ora tetto, dai quali sparisce completamente il legno sia sotto forma di listelli della struttura meccanica, sia nel compensato che rivestiva il pannello nel lato interno di pareti e tetto. In buona sostanza lo scheletro del pannello è realizzato con un listello di resine bicomponenti incollato tra due fogli di vetroresina con il centro del sandwich in estruso di polistirene. Questi listelli sintetici sono leggermente più leggeri rispetto al legno e hanno un’ottima azione meccanica sulle viti: praticamente un materiale autofilettante che si modella intorno alla vite attraverso il calore prodotto dall’avvitamento.
I vantaggi ottenuti fanno fare un balzo avanti nella qualità finale del manufatto attraverso un migliore isolamento e coibentazione, maggiore rigidità rispetto alle torsioni, maggiore semplicità di riparazione e un bel guadagno in termini di peso. Per quanto riguarda il prodotto in generale, la prossima sarà una stagione di conferme, un buon numero di modelli articolati sulle quattro gamme storiche. Un entry level costituito dalla serie Baron che offre tanto mansardati quanto profilati, una fascia media costituita dal T-Loft che vede l’arrivo di due piante nuove, tra le quali una con letti gemelli sotto i sette metri, e quest’anno arricchita dai due modelli anniversary particolarmente ricchi (che poi andremo a vedere nel dettaglio), la fascia media King, anche in questo caso profilati e mansardati, e per completare l’offerta i motorhome della serie Magnum.
T-Loft: il profilato accogliente
La T-Loft è la gamma che Elnagh dedica ai suoi profilati con letto basculante, un prodotto di fascia media concepito per conquistare non solo il pubblico italiano. Viene proposto in sei varianti, due delle quali sono state scelte per lo speciale allestimento in occasione del 65esimo anniversario. Sono ben tre i modelli che propongono i letti singoli: il 530 si caratterizza per il bagno organizzato in due vani separati e opposti, la cucina a L e una grande semidinette con tavolo centrale; il 529 è una pianta nuova ed è il più compatto tra i modelli a letti singoli. Ferma la sua lunghezza appena sotto i sette metri ed è caratterizzato dalla la zona centrale con il bagno in un unico vano su un lato e
la cucina lineare con a fianco il frigo a colonna da 142 litri sull’altro. La razionalità del progetto ha permesso di ottenere tutti i plus che ritroviamo sui veicoli più lunghi, come la porta divisoria tra zona notte e zona giorno, il piano di lavoro della cucina che può diventare a L grazie a una prolunga, il letto saliscendi matrimoniale e poi l’ampia dinette che può essere ordinata con 5 posti omologati con relativo kit di trasformazione della dinette in letto singolo.
Ma la più originale è la T-Loft 531 con bagno in coda accessibile passando tra i due letti. Due sono i modelli con il letto a isola, il 581 e il 591, modelli che differiscono tra loro per il tipo di bagno passante. Il 591, in particolare, è l’altra novità. Si tratta di un grande profilato da 738 centimetri di lunghezza totale che organizza il bagno con il lavabo dislocato sulla parete ai piedi del letto. In questo modo attraverso le porte scorrevoli è possibile creare una vera sala da bagno. Infine, il 450 propone in coda il letto matrimoniale trasversale.
T-Loft: 65° Che grinta, che prezzi!
Sono due best seller della serie T- Loft i modelli prescelti per essere offerti nella speciale versione 65° Anniversary. Cos’hanno di speciale? Il prezzo, l’allestimento full optional e un look che davvero non passa inosservato, e se poi iniziamo a vedere la dotazione di serie c’è da leccarsi i baffi. T-Loft 450 e T-Loft 991 sono modelli profondamente diversi tra loro: il primo è un classicissimo tra i profilati con grande garage posteriore, letto matrimoniale trasversale, servizi centrali e una generosissima semidinette sulla quale scende il secondo letto matrimoniale. Il secondo è l’allestimento speciale della nuova pianta, estremamente confortevole: in coda ha una camera da letto con matrimoniale a isola e subito avanti c’è il bagno passante con il lavabo posto sulla parete sai piedi del letto.
A renderli simili è l’aggressivo look esteriore con cabina verniciata in grigio acciaio, griglia del radiatore nero, skid plate inferiori neri, luci di posizione a Led perimetrali nel faro. La festa continua in cabina, con tutte le finiture più lussuose che Fiat concede alla zona guida: radio pesante, doppio air bag, aria condizionata, partenze in salita e in discesa assistite, cruise control, traction plus e Esp. E una volta in sosta? Potrete contare sulla retrocamera per le manovre, pannello solare, porta dotata di finestra e serbatoio delle acque grigie isolato e riscaldato. In cucina un tocco di classe in più: l’angolo per la macchina del caffè a cialde, un vezzo tipico dei veicoli della classe Premium ma ad un prezzo che si assesta intorno a 54.900 euro e che si traduce in circa 6 mila euro di sconto rispetto al prezzo degli accessori.
65 anni di storia Elnagh
Nel 1950 nasce Elnagh Elettromeccanica: l’azienda produce parabrezza per le motoleggere, ma soprattutto brevetta il freno a inerzia. L’applicazione di questo dispositivo nasce per il Risciò, un carrello che trasforma i motocicli in motocarro e che poi applica ad un altro suo prodotto, la “baby roulotte” adatta ad essere trainata dalla Fiat 500. Fin dai primi anni 60 inizia la produzione di caravan di maggiore stazza. Spesso i rimorchi sono più pesanti delle stesse auto e il freno a inerzia non è più all’altezza delle masse in gioco. Inizia lo studio di caravan dotate di freni elettromagnetici già utilizzati negli Usa e la produzione su licenza in Italia: è subito successo. Dal 1965 Elnagh si dedica solo alle caravan e l’anno dopo un severo test di Quattroruote promuove la 430 Super a pieni voti. Sempre all’avanguardia: nel 1966, nei pressi dello stabilimento, apre un grande salone con esposizione, servizio clienti e parco giochi per i bambini che diventa un punto di aggregazione per gli appassionati e poi la rivista, “Andiamo”, con prodotto e consigli di viaggio. Nel 1971 gli stabilimenti sfornano decine di caravan ogni giorno per coprire la richiesta di un mercato con incrementi annui da percentuali a due cifre e con Elnagh che copre oltre il 52% delle quote del mercato. Si cominciano a studiare i motorizzati: il boom è tra il 1977 e il 1978 con il leggendario Briscola su Fiat 238, vera tentazione per i viaggiatori che non si erano rassegnati a lasciare la caravan fissa in un campeggio.
Nel 1980 arriva l’integrale: con il motorhome, Elnagh è pronta per la conquista dei mercati europei. Il decennio che segue vede l’avvento dell’elettronica, macchine computerizzate nella lavorazione e produzione di pareti, parti in plastica preformate, nuovi modelli prodotti su catene di montaggio temporizzate. La metà della distribuzione è sui mercati europei ed extraeuropei. Crescono velocemente i numeri e il motorhome – si chiamava Magnum come oggi – ha una linea di montaggio espressamente a lui dedicata. Negli anni 90 arrivano i profilati e poi il boom dei mansardati. Cambiano i tempi, gli assetti societari e le strategie di produzione. Oggi Elnagh vive in Toscana, nel distretto della “camper valley”. Dietro al marchio del biscione – che i Visconti fecero diventare simbolo di Milano – pulsa, oggi come ieri, leggenda e passione pura.
Baron: iniziare alla grande!
Prezzo piccolo ma contenuti eccellenti, a partire dalla scocca che gode di tutte le migliorie alla pari delle gamme di fascia più alta. La collezione si articola su quattro mansardati e altrettanti profilati con letto basculante. I quattro mansardati dedicati alla famiglia sono stati razionalizzati, nel senso che hanno tutti la medesima lunghezza della scocca che sfiora i sette metri e grandi garage, a parte il Baron 22 che ha letti a castello – di grandi dimensioni – e il garage a volume variabile. All’interno, invece, le soluzioni sono le più diverse: il Baron 22 che, come detto, ha i letti a castello, ha anche la doppia dinette e l’omologazione a sette posti, tanti quanti i letti a disposizione dell’equipaggio. Un altro classico è il Baron 26 con dinette a panche contrapposte affiancate da un grande armadio, al centro cucina lineare con frigo a colonna da una parte e vano toilette con cabina doccia indipendente dall’altra. In coda il letto matrimoniale trasversale dislocato sopra il garage.
Stessa idea per la zona notte ma living più moderno per il Baron 45, con la zona giorno costituita da una semidinette con tavolo centrale con intorno la seduta a L, il divano longitudinale a due posti, mentre centralmente, alle spalle della dinette, si sviluppa la cucina a L a cui seguono il frigorifero a colonna e il grande armadio. Di fronte a questi il vano bagno con doccia indipendente.
Ma il più originale della collezione è il Baron 53 G: una coppia di letti longitudinali in coda, soluzione desiderabile per chi ha figli grandi. In comune per tutti il frigorifero da 150 litri e la soluzione del lavabo che può traslare dal sopra il WC verso la cabina doccia a favore del confort di utilizzo dei singoli elementi.
Tra i profilati il Baron 54 G, caratterizzato dal grande letto matrimoniale trasversale (150 x 220 cm), ha al centro il blocco cucina lineare piuttosto compatto e che integra anche il frigorifero da 100 litri e a fianco la colonna armadio; di fronte, il vano toilette con il lavabo traslabile. Il living è una semidinette con tavolo a parete sul quale scende un grande letto singolo. Stessa soluzione per la notte per il Baron 450 che differisce invece per la zona giorno con cucina a L, semidinette con tavolo centrale e letto matrimoniale saliscendi a comando elettrico. Ci si dimentica che stiamo parlando di veicoli entry level salendo a bordo del Baron 73 G. Anche in questo caso living con tavolo centrale, cucina a L e bagno diviso in due vani opposti. Due letti singoli completano l’allestimento. Questo modello è disponibile anche senza letto basculante. Stessa disposizione per il Baron 581 che differisce per il letto a isola in coda.
King: una vacanza da re
Viene riconfermata la recente serie alto di gamma King, una selezione di piante pensate per il camperista esperto. Anche nei tre mansardati non ci sono letti a castello ma solo soluzioni piuttosto esclusive. Tutti e tre i modelli propongono un’identica soluzione per la zona giorno composta da una semidinette con tavolo centrale, seduta a “L” e divanetto longitudinale alle spalle del sedile passeggero, la cucina a “L” e una porta scorrevole che introduce alla zona notte, dove è presente il bagno diviso in due vani opposti e la camera da letto. Questa è costituita nel King 53 da una coppia di letti singoli, nel King 81 dal letto centrale e nel King 55 dal letto matrimoniale trasversale. Tutti i modelli hanno spazio sotto al letto per un ampio garage. Sono tutti omologati per quattro persone e tanti sono i posti letto, anche se un quinto posto di emergenza è ottenibile dalla trasformazione della dinette. I tre profilati propongono le stesse piante dei mansardati e prevedono l’aggiunta o meno del letto saliscendi – in catalogo aggiungono uno “0” al nome – e dunque se il King 53 è il mansardato, il 530 sarà la versione profilé. Fa eccezione il King 450 con toilette in un unico vano con cabina doccia indipendente. Tra le peculiarità di questa serie c’è quella di avere il riscaldamento a gasolio, mentre la produzione di acqua calda è tramite boiler a gas.
Magnum, il motorhome per tutti
Confermati anche i quattro motorhome la cui struttura nasce dalle sinergie del gruppo industriale di riferimento (Trigano) ma il cui allestimento interno è 100% Elnagh. Quattro i modelli e due le taglie. La più compatta sfiora i sette metri e propone il Magnum 29 con letti gemelli in coda e il Magnum 55 con letto matrimoniale trasversale. La scocca lunga è di 7 metri e 40 e propone i letti singoli in coda sul Magnum 30 e il letto centrale sul Magnum 81. In entrambi i modelli è identica la zona giorno: toilette divisa in due vani separati e opposi, cucina a L e semidinette con un generoso tavolo centrale. Tutti i Magnum omologati a 35 quintali possono trasportare quattro persone e hanno altrettanti posti letto grazie al basculante anteriore.