
Una festa con dame, cavalieri, musici e arcieri. Quello che va in scena ogni anno a Nepi (VT) non è un semplice Palio, ma un viaggio all’indietro nel tempo per rievocare le nobili radici della “città dell’acqua” tra cortei storici, rievocazioni, giochi rinascimentali e cene nelle caratteristiche taverne. Fino al 17 giugno 2018.
Giunto alla 23esima edizione, il Palio dei Borgia tornerà ad accendere la rivalità fra le quattro Contrade – Santa Croce, San Biagio, Santa Maria e La Rocca – attraverso un sapiente mix di storia, leggenda, gastronomia e intrattenimento. Nepi torna a rivivere i principali episodi della sua storia, un periodo glorioso che sarà ripercorso in tutto il centro storico fino al Rocca dei Borgia.
Anche in questa edizione sarà doppio l’appuntamento con lo spettacolare corteo storico che, sabato 9 e domenica 17 giugno, vedrà sfilare centinaia di figuranti lungo le vie con splendidi costumi, accompagnati dal rullare dei tamburi, dallo squillare delle trombe e dalle evoluzioni del “Gruppo Musici e Sbandieratori di Sangemini”. Al termine del corteo i visitatori potranno assistere al passaggio della consegna delle chiavi a Lucrezia, un evento che, nel lontano 1499, rappresentò simbolicamente per la cittadina il passaggio dal Medioevo all’Era Moderna.
Grande spazio sarà dato anche alla gastronomia locale: l’1, 2, 3, 8, 9, 10, 15, 16 e 17 giugno le taverne e le osterie delle quattro Contrade saranno aperte e pronte a servire i piatti tipici della cucina del territorio: piatti unici e genuini come il salame cotto (che da poche settimane ha ottenuto la Denominazione Comunale di origine) e la scapicollata, l’acquacotta di verdure e gli spuntafusi (un particolare tipo di pasta con acqua e farina) con ragù di carne, e ancora l’agnello alla cacciatora o il maialino a porchetta, fino ai dolci e ai vini della Tuscia.
Il ricchissimo programma prevede molti altri eventi suggestivi come la visita guidata animata “Nepetis Mirabilia” il 3 giugno, l’offerta dei ceri e la benedizione del Palio – realizzato dall’artista Simona Benedetti – il 1 giugno, oppure gli eventi del 2 dedicati alla musica: la piazza del Comune sarà animata prima da “Harmonica”, l’esibizione dei gruppi di musici di Arezzo, San Giorgio, Orte, Otricoli, Nocera Inferiore, Giove, Latera, Civita Castellana e Saiettone, e poi dalla gara dei musici delle quattro Contrade di Nepi; il 3 giugno sarà la volta dell’infiorata e della processione del Corpus Domini, quindi la festa riprenderà l’8 con i giochi popolari dei giovani e il 9 con i giochi di bandiera. La manifestazione vivrà i suoi momenti culminanti a partire da domenica 10 giugno con le gare degli arcieri, con la sommossa popolare del 15 e con la Giostra dei cavalieri che, sabato 16 giugno, decreterà il vincitore del Palio. E ci sarà spazio anche, il 12 e il 13 giugno, per lo spettacolo teatrale “La Tempesta” di Shakespeare curato dall’Accademia di Belle Arti di Roma, per la presentazione del libro “La famiglia Borgia: una storia di segreti ed enigmi” (9 giugno) e per il concerto d’archi del 16, mentre domenica 17 giugno lo spettacolare corteo storico di chiusura darà a tutti l’appuntamento al prossimo anno.