Dolomiti, un patrimonio accessibile a tutti

L’accesso alle Dolomiti deve essere per tutti: per questo motivo già diversi percorsi sono stati liberati da ogni barriera per permettere a chiunque di poter godere degli straordinari paesaggi dolomitici. Da fine febbraio 23 nuovi percorsi per tutti.

Le Dolomiti sono un patrimonio di tutti. La loro accessibilità rappresenta un obiettivo primario per la Fondazione Dolomiti UNESCO che ha promosso, in collaborazione con enti e associazioni del territorio e grazie al finanziamento erogato dal MIBACT un progetto rivolto a chi ha limitate possibilità motorie: non solo disabili, ma anche persone anziane o bambini piccoli. Accedendo al sito www.visitdolomites.com, è possibile prendere visione di 23 percorsi, accessibili a tutti, nell’ambito dei nove Sistemi dolomitici riconosciuti dall’UNESCO. Sono indicati con chiarezza non solo il livello di difficoltà del percorso, ma anche la mappa dettagliata dell’itinerario, le coordinate GPS, le caratteristiche ambientali e geomorfologiche della zona. E’ possibile anche un’anteprima dell’itinerario con Google Street View, per una valutazione a 360° sulla possibilità di intraprendere il percorso scelto.

Chi ha una limitazione motoria, dovuta all’età o alla disabilità, deve affrontare innumerevoli problemi negli spostamenti quotidiani, specie in ambito urbano. Le barriere architettoniche hanno però un’aggravante, rispetto a quelle naturali: sono poste dall’uomo e dunque sono attivamente discriminanti. Al contrario gli ostacoli posti dalla natura, se è vero che appaiono (e il più delle volte sono) ineliminabili, è altrettanto vero che, proprio per questo, sono universali e possono creare difficoltà di vario grado a chiunque. L’obiettivo del progetto è stato dunque quello di studiare e comprendere, con il fondamentale supporto di chi vive una situazione di limitazione dell’indipendenza motoria, quali, tra le innumerevoli possibilità di fruizione dell’ambiente offerte dal frastagliato territorio dolomitico, abbiano le caratteristiche più idonee ad essere consigliate, in virtù della loro percorribilità anche con passeggini o carrozzine. Ma non solo. Ecco alcuni esempi di sentieri per tutti: da Malga Ciapèla fino ai spettacolari Serrai di Sottoguda, percorso attorno il lago di Alleghe, da Passo Rolle alla Baita Segantini per ammirare lo stupendo panrama sulle Pale di San Martino; il Sentiero naturalistico Orsera – Val Canzoi che offre una magnifica vista d’insieme su alcune delle aree più selvagge ed integre delle Dolomiti Bellunesi e delle Vette Feltrine; il periplo di una delle mete classiche delle Dolomiti, il Lago di Carezza e molti altri itinerari.

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