Ungheria, cullarsi sul Danubio Blu

Un paese affascinante e ricco di storia, sospeso a metà tra le antiche tradizioni e la voglia di modernità, sempre accogliente e caloroso con i suoi visitatori.

veduta panoramica di Esztergom

C’è un tesoro di arte, storia e cultura racchiuso nella piccola Ungheria. Paese dell’Europa centrale con una superficie di 93.000 kmq circa, si fa scoprire in ogni suo angolo anche con un soggiorno di breve durata: se la capitale Budapest è il fiore all’occhiello, le altre 19 province celano luoghi caratteristici, tutti meritevoli di una visita. Le splendide cittadine di Szentendre e Esztergom, il grande Lago Balaton e tutta la Pannonia, le regioni del Nord conosciute per la produzione di vino: vi accompagneremo in un viaggio alla scoperta di un Paese che vi saprà sorprendere per ospitalità, tradizione e calore.

BUDAPEST

Capitale nata dall’unione tra l’antichissima Óbuda, la collinare Buda e la moderna Pest, Budapest è attraversata per intero dal fiume Danubio, che ne divide nettamente le zone collinari dalle parti pianeggianti.

 Il Palazzo Reale
Il Palazzo Reale

La città è suddivisa in 23 rioni, indicati ognuno da numeri romani: di maggiore interesse turistico sono il “I rione”, che si trova a Buda e comprende il Palazzo Reale (Budai Vár), l’omonimo Quartiere (Várnegyed) e il Monte Gerardo (Gellért-hegy); e il “V rione”, situato dall’altra parte della città, a Pest, con il Centro (Belváros), la zona pedonale di Via Váci (Váci utca) e Piazza Vörösmarty (Vörösmarty tér).

Buda
La visita a questa parte della città può iniziare dal Monte Gerardo (Gellért-hegy), sulla cui sommità sorge la Cittadella, una fortezza di forma ellittica eretta dagli Austriaci tra il 1850 e il 1851 per ottenere il controllo militare della città. Da qui si gode una bellissima vista sul Danubio, sui ponti, veri simboli della città, e sul centro di Pest. Da vedere anche il Monumento alla Libertà (Szabadságszobor), una statua in bronzo eretta nel 1947, alta 14 metri, che rappresenta una figura femminile con una palma tra le mani. Quando si parla di questa parte della città, si usa far riferimento al classicismo nobile degli edifici che vi sono presenti, a cominciare dal Quartiere del Palazzo Reale (Várnegyed): si tratta della zona più romantica di Budapest, raggiungibile con la funicolare, che racchiude vicoli pittoreschi e antichi palazzi. Da vedere il Bastione dei Pescatori (Halászbástya) costruito agli inizi del Novecento sul vecchio mercato del pesce, da cui ha preso il nome, che offre uno splendido belvedere sul Parlamento e sul Ponte delle catene. Nel 1988, il panorama di Buda con il Bastione dei Pescatori è stato inserito dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Tra i siti di maggiore interesse, sempre a Buda, segnaliamo il Palazzo Reale (Budai Vár), l’imponente edificio barocco che ospita la Galleria Nazionale Ungherese (Magyar Nemzeti Galéria), che custodisce la produzione pittorica ungherese dal decimo secolo fino ad oggi, la Biblioteca Széchenyi e il Museo Storico. La Chiesa di Mattia (Mátyás Templom), con il lapidario, la cappella dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, la copia delle insegne dell’incoronazione e il reliquiario, è uno dei simboli della Budapest odierna. Da vedere anche Piazza della Trinità (Szentháromság Tér) e la Torre di Maria Maddalena (Mária Magdolna Torony). Chi preferisce il turismo naturalistico può visitare il Labirinto del Castello di Buda (Budavári Labirintus), un sistema di grotte unico al mondo che si estende sotto il distretto del Castello (www.labirintus.com), e la Grotta di Pálvölgy (Pálvölgyi-Barlang): è la grotta più lunga dei monti di Buda, aperta al pubblico solo per 500 metri, dove si possono vedere le tipiche stalattiti che si sono formate con l’acqua termale calda.

Pest, Piazza degli Eroi
Pest, Piazza degli Eroi

Pest
Intraprendente e moderna, la zona di Pest racchiude un animato Centro (Belváros), che con Piazza Vörösmarty e la Via Váci, la prima via a Budapest adibita a zona pedonale, rievoca l’atmosfera della grande città di fine Ottocento. Da vedere la Sinagoga (Zsinagóga), la maggiore dell’Europa centrale; il Mercato Coperto (Vásárcsarnok), il più grande mercato coperto di Budapest con 10.000 metri quadrati di superficie, costruito in stile liberty alla fine dell’Ottocento, occasione imperdibile per acquistare souvenir e prodotti tipici ungheresi; il Teatro dell’Opera (Opera), maestoso palazzo considerato il tesoro di viale Andrássy (il più elegante viale di Budapest) tra i più importanti teatri di tutta Europa; il Monumento del Millennio in Piazza degli Eroi (Hösök tere), che ricorda la millenaria storia europea dei magiari; il vicino Museo delle Belle Arti (Szépmüvészeti Múzeum), uno dei più ricchi musei d’arte al mondo, assolutamente da visitare per ammirare la collezione egizia e le opere di Raffaello, Tiziano, Giorgione e altri; la Galleria d’Arte (Mücsarnok); la Basilica di Santo Stefano (Szent István Bazilika), la chiesa più importante di Pest, sormontata da un’enorme cupola che offe uno splendido panorama: all’interno si trovano straordinarie opere d’arte che raffigurano Santo Stefano, re fondatore dello Stato e della Chiesa Ungherese. Pest è inoltre la “culla” di alcuni dei simboli dell’intera città di Budapest, a partire dal Parlamento (Parlament): costruito a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, si affaccia con la sua elaborata architettura maestoso sul Danubio. Lungo 268 metri e largo 118, con la cupola raggiunge 96 metri d’altezza. È stato il primo edificio in Ungheria ad essere dotato di sistema di riscaldamento. Altro emblema cittadino sono i ponti: il Ponte delle Catene (Lánchid), primo ponte stabile sul Danubio, e il Ponte Erzsébet (Erzsébet hid), che prende il nome dalla principessa Sissi. Una passeggiata sul Lungodanubio (Duna korzó) va sicuramente messa in agenda: dichiarato anch’esso Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, è motivo di vanto per tutti gli ungheresi. Chi preferisce il contatto con la natura, trova anche a Pest due mete interessanti: lo Zoo e il Giardino Botanico (Állatkert), con 500 animali e 1.500 piante, e i caratteristici edifici in stile liberty; e l’Isola Margherita (Margitsziget), il più bel parco di Budapest, che si estende in mezzo al Danubio.

lungo danubio

Da vedere
Budapest si presta ad essere vissuta da diversi punti di vista: sono così tante e diverse le attrattive che offre, da poter soddisfare le esigenze turistiche più disparate. Le famiglie con i bambini troveranno di che divertirsi nei tanti parchi a tema della capitale: il Parco Millenario (Millenáris Park) ricostruisce i diversi paesaggi delle regioni ungheresi. Al suo interno si trova il Palazzo delle Meraviglie (Csodák Palotája), il primo museo scientifico e interattivo dell’Europa, che ospita giochi interrativi: è il posto giusto per far conoscere ai bambini, dai tre anni in su, le meraviglie del mondo (www.millenaris.hu). Anche il Tropicarium piacerà ai più piccoli: l’attrazione principale è l’acquario con gli squali, ma non mancano spazi e attrazioni dedicati all’acqua e alla giungla (www.tropicarium.hu). Tra gli altri parchi tematici, segnaliamo il Parco Ferroviario Füsti (Füsti Park), dove i visitatori non solo possono ammirare le locomotive esposte, ma possono addirittura guidare i mezzi (www.mavnosztalgia.hu), e il Museo-Parco delle Statue (Szoborpark), che raccoglie le statue del periodo comunista tolte dai luoghi pubblici di Budapest dopo la caduta del regime (www.szoborpark.hu).
Chi ama fare compere, troverà nella capitale mille modi per fare shopping. Budapest offre infatti una grande varietà di prodotti tipici, gastronomici prima di tutto: la paprika, il salame Pick, la pálinka (grappa) e il Tokaj sono solo alcune delle specialità locali. Budapest significa anche artigianato, arte e antiquariato: tende e tovaglie ricamate, quadri di autore e guanciali di piume d’oca, incisioni in rame e mobili affollano i mercati e i negozi. Tra i mercatini delle pulci, il più famoso è quello di Ecseri, oltre naturalmente al già citato Mercato Coperto. Da portare a casa anche una delle porcellane uscite dalla fabbrica di Herend, la manifattura di porcellane più grande al mondo (www.herend.com), oppure di Zsolnay, conosciuta per la vernice di colore verde usata per decorare statue e oggetti vari (www.zsolnay.com).
Andare in vacanza a Budapest significa anche godersi una pausa relax ai bagni termali storici: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Le terme Széchenyi, dotate di ben 15 piscine, sono tra i bagni termali più grandi d’Europa. Le Terme Gellért, in stile liberty, si meritano l’appellativo di più eleganti: il bagno turco Király conserva le strutture originali ed è considerato una delle testimonianze architettoniche dell’epoca della dominazione turca. I bagni Lukács, realizzati nel 1894, sono il luogo d’incontro di scrittori e artisti.

terme Széchenyi
terme Széchenyi

Sosta camper
• Biker Camp, Benyovszky Móric u. 40  www.bikercamp.hu
• K-Bridge: area sosta sull’isolotto prima dell’Isola Margherita, in mezzo al Danubio N 47.55086, E 19.05034
• Zugligeti Niche Camping: Zugligeti út 101, a 100 m. dalla fermata dell’autobus 291, che ogni 20 minuti conduce a Budapest

Ansa del Danubio

Dunakanyar, la zona di villeggiatura a nord della capitale, è conosciuta come Ansa del Danubio, perché lì il fiume, che scorre tra suggestive alture, svolta verso sud in modo repentino, disegnando una grande ansa.

Ansa del Danubio
Ansa del Danubio

In corrispondenza proprio di questa “curva” sorgono importanti località turistiche, raggiungibili durante la bella stagione anche in battello. Molto amata dai turisti, soprattutto in estate, Szentendre è un’incantevole cittadina fatta di graziose abitazioni, vicoli caratteristici, chiese antiche e giardini appartati. Soprannominata “città degli artisti”, fu edificata da mercanti serbi, dalmati e greci. Da vedere il Museo Etnografico (Skanzen) all’aperto, il più grande d’Ungheria nel suo genere, dove sono stati ricostruiti gli edifici tipici ungheresi: case con tetto di paglia, mulini ad acqua, chiese… Dopo Szentendre, lungo la strada che costeggia l’Ansa del Danubio, ci si imbatte in Visegrád: da vedere i resti del palazzo reale, e, a nord del paese, la torre esagonale di Salomone, alta 31 metri, e la roccaforte, da dove la vista è memorabile. Ancora più a nord, al confine con la Slovacchia, sorge Esztergom, meta turistica conosciuta per i numerosi monumenti e per la bellissima posizione panoramica. Prima sede dei sovrani d’Ungheria, vi furono costruiti il primo palazzo reale e la prima cattedrale dell’Ungheria: ancora oggi, questa cittadina è considerata la capitale religiosa del Paese, dal momento che vi si trova la Basilica primaziale d’Ungheria, la più grande chiesa ungherese, che custodisce una ricca collezione di arte sacra. L’itinerario nell’Ansa del Danubio si completa con Gödöllö, a 30 chilometri a nord-est da Budapest, che ospita un grande castello neo-barocco legato alla memoria dell’imperatore Francesco Giuseppe e dell’imperatrice Elisabetta, l’amata Sissi. Gli appassionati di storia non possono tralasciare una visita a Százhalombatta, l’antica Matrica, dove è presente un parco archeologico di 6 ettari di superficie dove sono custodite testimonianze storiche che vanno dall’età del bronzo ai giorni nostri (www.matricamuzeum.hu). Vácrátót, a una quarantina di chilometri da Budapest, è conosciuta per il grande giardino botanico che ospita 12.000 specie diverse (www.botanikuskert.hu).

Sosta camper
• Camping Pap-sziget, Pap-sziget – Szentendre, Tel. +36 26/310-697
•  Jurta Kemping, Mogyoróhegy– Visegrád, Tel.+36 26 398 227
• Gran Camping Esztergom, Nagy Duna stny. 3 Telefono: +36 30 948 9563

Ungheria Settentrionale

Hollókö
Hollókö


Situata a nord-est di Budapest, questa regione si sviluppa tra il confine con la Slovacchia e le montagne che dall’Ansa del Danubio costeggiano per 200 chilometri la Grande Pianura. È un territorio molto bello dal punto di vista paesaggistico e naturale e particolarmente ricco di testimonianze storiche, quali castelli, antiche città e fortezze medievali. Il villaggio di Hollókö e le grotte di stalattiti di Aggtelek sono i due centri più importanti di questa parte di Ungheria, dichiarati dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Hollókö è un villaggio di epoca medievale situato tra i monti di Cserhát, conosciuto per le 58 case dai tradizionali tetti e comignoli. Aggtelek si trova all’estremo nord, al confine con la Slovacchia: le grotte di stalattiti Baradla sono spettacolari, di una bellezza quasi unica. Da vedere anche Eger, tra le cittadine barocche più belle d’Ungheria: particolarmente interessante è il centro storico, con più di mille anni di storia alle spalle, con la Basilica, dove si trova l’organo più grande del Paese, la fortezza medievale edificata durante le lotte con i Turchi e le terme di origine ottomana. Eger è conosciuta anche per essere patria del vino rosso Sangue di toro di Eger (Egri bikavér). Tra gli altri siti turistici, meritano una visita la fortezza di Diósgyör, arroccata su una sporgenza rocciosa da cui si gode un incantevole panorama; Parád, celebrata stazione climatica nota per il Museo delle Carrozze, con scuderie e cavalli; Miskolctapolca, un bagno-grotta termale unico in Europa, dai notevoli effetti benefici su corpo e mente; la cittadina di Sárospatak, considerata la “Cambridge ungherese” per l’alto livello qualitativo degli istituti scolastici. Se visitate l’Ungheria Settentrionale nella bella stagione, non dimenticate di attraversare il Parco Nazionale Bükk a bordo del trenino panoramico che parte da Szilvásvárad: potrete così ammirare la pittoresca valle del torrente Szalajka, lunga 5 chilometri, il Museo montano all’aperto e la grotta di Istállós-kö, con reperti archeologici di animali preistorici.

Sosta camper
• 
Camping Panoráma Panzió, Orgona u. 31 – Hollókö, Tel.  +36 32 378 077
• Baradla Camping, Baradla oldal 1 – Aggtelek, Tel. +36 30 861 9427
• Tulipán Camping – Tulipánkert u. 3,  Telefono: +36 70 385 1166

Grande pianura

Il paesaggio della Grande Pianura, il territorio geografico più esteso dell’Ungheria, non ha eguali: nei 50.000 kmq di superficie, che si estendono fino ai confini con Serbia, Romania e Ucraina, i tanti piccoli villaggi si alternano ai parchi nazionali e ai centri termali. Questa regione, divisa in due dal Tibisco (Tisza), il secondo fiume del Paese, è l’unica a custodire ancora le tradizioni del popolo dei magiari, con le tipiche “Csárda“, le locande-osterie dove gustare le specialità locali al suono della musica tzigana, e con i “csikós“, i cavallerizzi magiari. Cuore della regione è il Parco nazionale di Hortobágy: 82.000 ettari di estensione, dove vengono allevati animali caratteristici quali le pecore “racka”, i cavalli “noniusz” e i bufali domestici. Si tratta di un bell’esempio di come sia possibile la convivenza tra l’uomo e la natura all’interno di un’area protetta. Da vedere il Ponte a nove arcate e il Museo dei Pastori. Da vedere anche la Bugac, una grande bioriserva di 11.000 ettari protetta dall’Unesco, situata nei pressi del Parco nazionale di Kiskunság. Da vedere anche la cittadina di Debrecen, seconda città dell’Ungheria per numero di abitanti, il cui simbolo è la grande chiesa protestante, che può contenere fino a tremila persone; Hajdúszoboszló, dove si trova la più grande stazione termale del Paese (25 ettari di superficie); Szeged, a sud della regione, alla confluenza dei fiumi Tibisco e Maros; la vicina Makó, considerata la capitale ungherese della cipolla; Kalocsa, famosa in tutto il mondo per i suoi peperoni rossi (la paprika) che insaporiscono i piatti della cucina ungherese; Ópusztaszer, con il Parco commemorativo di Storia Naturale. D’obbligo una visita a Kecskemét, con i tanti edifici in stile liberty con le tipiche decorazioni in ceramica, tra cui il Palazzo comunale, la Chiesa grande e la Chiesa francescana.

Sosta camper
• 
Hortobágy Hotel & Camping, Hortobágy-Borsós – Hortobágy , Tel. +36 52 369 075
• Dorcas Center & Camping  Debrecen, Erdőspuszta utca, Telefono: +36 70 379 6762
•Camping Motel Makó  Makó, Marospart, Báló-liget, Telefono: +36 62 211 914

Lago Balaton
Lago Balaton

Pannonia e il Lago Balaton

Delimitata a est e a nord dal Danubio, a sud da Croazia e Slovenia e a ovest dall’Austria, la Pannonia è una regione estremamente varia per paesaggio, tradizioni e sapori: laghi, corsi d’acqua, colline, castelli e chiesette caratterizzano questo territorio.

Tra le cittadine da vedere, Györ è la città più antica e più importante della regione, conosciuta come “città dei fiumi”, perché attraversata da tre corsi d’acqua; Pannonhalma, sede della più bella abbazia benedettina dell’Ungheria, fondata nel 996, e la cui biblioteca custodisce il primo documento in lingua ungherese; Sopron, situata lungo il confine con l’Austria, è una sorta di museo a cielo aperto che custodisce il più ricco complesso di monumenti storici di tutto il Paese. Vicino a Sepron si trova Fertöd, dove sorge Palazzo Eszterházy, il più sontuoso e grande edificio barocco ungherese. La bella Köszeg, di epoca medievale, e Ják, con la splendida abbazia benedettina ritenuta la più bella chiesa romanica del Paese, sono altre due mete da andare a visitare; Komárom, cittadina sul Danubio al confine con la Slovacchia, chiamata “città delle fortezze” e Tata, la “città delle acque”, con due laghi e duecento sorgenti, completano l’itinerario in Pannonia. Ma non si può dire di aver visitato bene questo territorio, se si tralascia il Lago Balaton, il più grande dell’Europa Centrale con una superficie di 600 kmq. Considerato dagli ungheresi il “mare di casa”, è una meta ideale per trascorrere le vacanze, grazie alla temperatura dell’acqua che in estate oscilla tra i 20 e i 26 gradi e ai 195 chilometri di spiagge. La parte più interessante dal punto di vista turistico è quella settentrionale: quest’area collinare, sovrastata dal Monte Badacsony, un vulcano spento ai cui piedi si estendono ricchi vigneti, offre bellissimi scorci naturalistici. Simbolo del lago è la Chiesa barocca a due campanili della penisola di Tihany: ad est si trovano Balatonfüred, antica stazione balneare, e Keszthely, la località più antica del Balaton che ospita il Castello Festetics, uno dei più bei monumenti della regione. Da vedere anche Veszprém, con la città vecchia e la fortezza dell’XI secolo; Székesfehérvar, particolarmente romantica; Pécs, dove si trovano catacombe di epoca romana dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità, e Villány, dove viene prodotto uno dei migliori vini d’Ungheria.

Sosta camper
• 
Camping Tópart Győr, Győr, Mákosdűlő utca Telefono: +36 96 311 745
• Ozon Camping, Erdei Malom köz – Sopron, Tel. +36 99/523-370
• Balaton Eldorado Camping Badacsonytördemic, Parco nazionale Balaton-felvidéki, Telefono: +36 87 432 369

Grande disponibilità di campeggi intorno al Lago Balaton.

Balaton
Balaton

L’Ungheria a tavola

Della ricchezza e varietà di sapori che caratterizzano la cucina ungherese si parlava già nel XV secolo, nei documenti dello storiografo italiano Antonio Bonfini. E ancora oggi sono questi i tratti più importanti della produzione gastronomica di questo Paese, un vero tripudio di sapori speziati e agrodolci dati da ingredienti quali il pepe, la paprika, la cipolla e il cumino. Tra i piatti principali, assolutamente da assaggiare, c’è il gulyás, una minestra di manzo, strutto o olio, cipolle, cumino, paprika, gnocchetti di pasta e, a piacere, carote, peperoni, patate e pomodori; Il pörkölt è quello che erroneamente, fuori dall’Ungheria, viene chiamato gulyás: in realtà si tratta di uno spezzatino di manzo o carni miste, cotto per più di un’ora in un soffritto di cipolla e strutto, condito con paprika, peperoni e pomodoro e accompagnato da un sugo rosso e denso. Tra le specialità tipiche ci sono anche la panna acida, un misto di panna fresca liquida e yogurt, con l’aggiunta di una goccia di limone; il libamáj, patè di fegato d’oca; il körözött, una crema di ricotte e cipolline servita come antipasto su tartine di pane. L’hálaszlé è un brodo di carne, verdura o pesce che spesso accompagna le preparazioni. Tra i dolci, ricordiamo gli strudel ripieni, le torte con amarene, la torta Dobos, a base di strati di pan di Spagna biscottato farciti con crema di gianduia e le palacsinte, crespelle da farcire con marmellata o frutta sciroppata. Da non tralasciare la produzione enologica: l’Ungheria è una terra conosciuta per il buon vino, tra cui il Tokaji aszú o szamorodni, ottimo vino da dessert, i bianchi Juhfarkm, Leányka, Kövidinka e i rossi Kékoporto, Kékfrankos, Zweigelt e Egri Bikavér, il Sangue di toro prodotto a Eger. Da assaggiare anche il famoso amaro Unicum, preparato secondo il lento procedimento d’origine, fatto invecchiare per almeno 6 mesi nei quali si arricchisce di quel profumo e quel gusto che lo hanno reso “unicum” al mondo.

INFORMAZIONI

http://it.gotohungary.com/

 

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