Salento: in camper tra sole, mare, vento

Alla scoperta del Salento e del sud della Puglia in camper. Un puntuale diario di viaggio per le vacanze estive tra mare meraviglioso e interessanti spunti culturali.

Testo: Andrea Campanelli – Foto: D.R.

Torre dell’Orso

La Puglia, e il Salento in particolare, stanno conoscendo una grande fortuna turistica negli ultimi anni: moltissimi i camperisti e campeggiatori che scelgono il “tacco d’Italia” per le ferie estive. Le ragioni sono molteplici: il clima, caldo ma con notti ventilate e rarissime giornate di pioggia in estate. Il mare, bellissimo, con tratti a scogliera e tratti sabbiosi tutti caratterizzati da acqua cristallina. Stupende città, a partire da Lecce, un trionfo del barocco italiano e una miriade di iniziative, festival e sagre. Ai campeggi “storici” si sono affiancate aree attrezzate, più o meno stagionali, a volte con tutta l’aria di essere improvvisate, altre, soprattutto verso il nord della regione, assomigliano più a fortini assediati, con vistosi cancelli e videosorveglianza (molto spesso queste aree sono anche rimessaggio di mezzi pesanti, barche e pullman), ma tant’è…Nonostante questo, il rischio di restare senza posto nei giorni a cavallo di ferragosto è alto, dunque il consiglio è di prenotare o armarvi di pazienza.

Ad allietare il soggiorno contribuisce il buon cibo: nei ristoranti lungo la costa la qualità e i prezzi possono essere influenzati dall’affollamento stagionale; diverso il discorso se si esplora l’entroterra o se si compra nei negozi. Eccellenti i fornai e le pasticcerie, dove sperimentare le più gustose ricette popolari. Non resta che augurarvi buon viaggio e invitarvi a ripercorrere le orme dell’instancabile Gigio Blu, il vecchio camper di Andrea e della sua simpaticissima famiglia che, anno dopo anno, ci sorprende con qualche nuova avventura.

Lecce
Una visita alla capitale del barocco. 

Arriviamo a Lecce e ci sistemiamo nel comodo parcheggio vicino porta Napoli, a due passi dal centro storico.Vistiamo la stupenda basilica di S.Croce, l’espressione più alta del barocco leccese! La facciata è ricchissima di decorazioni, così come l’interno. Adiacente alla basilica si trova il palazzo del governo, ex convento dei celestini. In piazza S.Oronzo si può ammirare l’anfiteatro Romano che occupa buona parte di essa, la colonna di S.Oronzo dalla cui sommità svetta la statua del Santo, il Sedile detto anche Palazzo del Seggio e la chiesa di S.Marco e del Gesù. Percorrendo Corso Vittorio Emanuele si arriva in Piazza Duomo, dove c’è la Cattedrale, ricca di opere d’arte e del suo bel campanile, il Palazzo Vescovile e il Seminario. Dopo le 20 approfittiamo dell’Open Day per visitare gratuitamente il castello, accompagnati da una guida, e il museo della cartapesta, che abbiamo trovato molto interessante. Finita la visita, ci godiamo il centro storico che con l’illuminazione notturna è molto bello e suggestivo. La domenica mattina partecipiamo alla Santa Messa nella basilica di S.Croce, visitiamo la chiesa di S.Matteo, altro bellissimo esempio di architettura barocca, e approfittiamo di una fornitissima pasticceria per assaggiare dei golosi “Pasticciotti” (specialità salentina).

Acaya e Torre dell’Orso
Nel pomeriggio con un breve tragitto raggiungiamo la città fortificata di Acaya.

Torre dell'Orso
Torre dell’Orso

Sostiamo davanti alla porta d’ingresso e visitiamo il castello: molti i reperti archeologici trovati negli scavi di Roca Vecchia (3 euro biglietto ridotto per tutti in occasione della festività). In serata arriviamo a Torre dell’Orso e sostiamo nell’Area Sosta Gran Pashà, a 2 km dal mare (euro 13×24/h senza elettricità). I gestori, gentilissimi, offrono un servizio di navetta gratuito per il mare e ne approfittiamo subito per una passeggiata sul lungomare. Godendo dei bellissimi scorci sulle scogliere, gustiamo un buonissimo gelato alla gelateria Dentoni (per i golosi consiglio il gusto Nutella Fredda). Il mattino, con una breve passeggiata arriviamo a vedere le Due Sorelle: due scogli in mezzo al mare che sembrano uscire come per incanto dall’acqua cristallina.

Otranto
Partiamo per Otranto, dove sostiamo al parcheggio di via Renis, senza servizi ma non lontano dal centro (euro 6x24h).

Visitiamo il centro: le belle vie sono affollate di turisti che curiosano tra i negozi. Bella la cattedrale, famosa per il caratteristico mosaico che ricopre tutto il pavimento. Il mattino successivo ritorniamo in centro per la visita della chiesa Bizantina di S.Pietro. Sul lungomare del centro saliamo sul calessino guidato dal simpatico Pino per un tour della città e della costa (euro 40 per 5 persone): giro delle mura, Santa Maria dei Martiri, il faro di Punta Palascia e la Cava di Bauxite, con il suo laghetto dai colori verde smeraldo dove si riflette il rosso delle pareti. Continuiamo nella zona dove è stata innalzata la croce del Papa in occasione della visita di Giovanni Paolo II, la Torre della Serpe simbolo della città di Otranto e divertiti ritorniamo in centro.

L'ingresso alla grotta di Zinzulosa
L’ingresso alla grotta di Zinzulosa

Itinerando nel salento
Proseguiamo verso S.Maria di Leuca percorrendo la strada costiera.

Sostiamo lungo il tragitto a S.Cesarea Terme per una veloce passeggiata in centro e una visita alla grotta Zinzulusa (con mare mosso la grotta è chiusa). Vicino al paese di Tricase possiamo ammirare una grandissima quercia Vallonea di circa 700 anni chiamata la “quercia dei 100 cavalieri”: la sua chioma copre una superficie di 700 metri quadrati. Facciamo poi una sosta al ponte del Fiordo del Ciolo alto, sul profondo canalone dove vi è un antico camminamento ancora percorribile che porta fino a Gagliano del Capo. Siamo arrivati così al punto più a sud del nostro viaggio: S. Maria di Leuca. Vistiamo la Basilica, la sua posizione è veramente magnifica. Per la notte ci sistemiamo ai piedi della scalinata che conduce al Faro e alla Basilica vicino al porto. In estate qui è in funzione anche la cascata al centro della scalinata, illuminata di notte (cascata dell’acquedotto Pugliese). Trascorriamo la mattinata visitando la chiesa di Cristo Re e passeggiamo fino a Punta Ristola ammirando ville signorili di diverse epoche.

Santa Maria di Leuca, il fiordo del Ciolo
Santa Maria di Leuca, il fiordo del Ciolo

Gallipoli
Ripartiamo verso Gallipoli percorrendo sempre la strada litoranea e facendo sosta per pranzo a Torre S.Giovanni direttamente sul mare.

Arrivati a Gallipoli troviamo dei divieti di transito per camper che impediscono di raggiungere il porto e il centro storico, così ci sistemiamo all’Area Attrezzata Torre Sabea (19 euro a camper per 3 persone ) a un paio di km dal centro. Ma nessun problema perché c’è un bus navetta disponibile in qualunque momento (1 euro a\r a persona). All’ingresso della città vecchia, sulla sinistra prima del ponte, si trova il Santuario di S. Maria del Canneto e la fontana greca, e, oltre il ponte, incontriamo il Castello-Fortezza usato in epoca antica come controllo del porto, mentre sulla destra si trova un fornitissimo mercato del pesce. Raggiunto il centro storico non può mancare una visita alla cattedrale di S.Agata. Passeggiamo per le caratteristiche vie piene di turisti e negozi, godendo dei bellissimi panorami sul mare e sul porto e non possiamo fare a meno di gustare delle stupende pucce salentine (caratteristici panini molto farciti). Proseguiamo verso nord facendo sosta a S.Maria al Bagno, S. Caterina, Porto Cesareo, Punta Prosciutto e Torre Colimena, dove termina il nostro tour del Salento.

Gallipoli, la spiaggia
Gallipoli, la spiaggia

Un safari a Fasano
In serata arriviamo all’ingresso dello Zoo Safari di Fasano, dove ci sistemiamo per la notte.

Il giro con il camper in mezzo agli animali liberi è veramente emozionante. Lungo il percorso si può acquistare del cibo da offrire agli animali. Divieto assoluto di aprire i finestrini nella zona dei leoni, tigri e orsi. Le più simpatiche in assoluto sono state le giraffe, che con il loro lungo collo entravano fin dentro l’abitacolo in cerca di cibo. Ci siamo divertiti tantissimo e solo questo vale il prezzo del biglietto! Finito il giro del safari abbiamo parcheggiato il camper (2,50 euro) e siamo entrati nella zona pedonale dove si possono vedere orsi polari, rinoceronti, ippopotami, foche, leoni marini e tantissime specie di scimmie. Con un trenino ricoperto di rete entriamo nel villaggio delle scimmie e dei babbuini; loro si fiondano verso di noi in cerca di cibo, ma questa volta siamo noi ad essere in gabbia e loro libere! All’interno del parco ci sono diverse attrazioni a pagamento, noi assistiamo allo spettacolo dei Pinguini e dei Leoni Marini, molto divertente.

Polignano a Mare
Dopo pranzo riprendiamo la strada verso casa facendo tappa a Polignano a Mare: sostiamo nell’area Laruccia.

La costa di Polignano

L’area non è vicinissima al centro, ma ha un efficace servizio navetta svolto dal simpatico custode (euro 15x24h) navetta (5 euro a\r). Pasquale (così si chiama il custode) si offre anche di accompagnarci per un mini tour della costa, da Monopoli al Santuario di San Vito (euro 28×2 persone – 338 348 3191), un’ottima occasione che accettiamo al volo. Bellissimi la cattedrale di Monopoli, il suo castello, il porticciolo e le vie del centro. Facciamo tappa a Cala Incine, la costa di fronte allo scoglio dell’eremita, veramente emozionante. Raggiunta Polignano ci addentriamo per le viuzze del centro storico da dove si possono ammirare le case sulla scogliera di tufo, a strapiombo sul mare, con le sue innumerevoli grotte scavate nel tempo. Visitiamo la cattedrale di S.Maria Assunta. Poi scendiamo la scalinata che parte dalla statua dedicata a Domenico Modugno e ritroviamo la scogliera che tanti anni fa fece da sfondo ad alcune foto di nostro figlio ancora piccolino. Da qui a piedi raggiungiamo il famoso ponte Lama Monachile da dove si può ammirare uno degli scorci più caratteristici di Polignano. Arriviamo all’Abbazia di S.Vito, patrono di Polignano, un luogo davvero bello è magico. Ritorniamo al camper soddisfatti e felici di questo bel tour ringraziando di cuore il nostro accompagnatore. Sabato mattina il tempo è veramente brutto ma ci facciamo accompagnare ugualmente da Pasquale in centro. Ne approfittiamo per acquistare dei buonissimi taralli e ci fermiamo a mangiare un gelato sulla famosa gelateria di Mario Campanella (una tra le cinque gelaterie migliori d’Italia).

Sulla via del ritorno
Nel pomeriggio, con un po’ di tristezza, riprendiamo la strada di casa fermandosi per la notte a Petacciato Marina.

Sostiamo in un parcheggio direttamente sul mare: in primavera è gratuito, mentre in estate è a pagamento con 3 euro al giorno. Passiamo una notte tranquilla. Il mattino ci svegliamo con un bellissimo sole e ne approfittiamo per passeggiare sulla battigia e per prendere un po’ di tintarella. Dopo pranzo non ci rimane che prendere la A 14 direzione casa e durante il viaggio facciamo il resoconto di questi nove giorni trascorsi in Salento: una sola parola, stupendi! Viaggiare fuori stagione non ha uguali, ci si può fermare ovunque, sempre nel rispetto delle più elementari regole del buon senso e del buon camperista. Una sosta su tutte: la notte trascorsa sotto il faro di Santa Maria di Leuca, con vista mare, per noi non ha avuto prezzo da tanto bello, in piena stagione sarebbe stato decisamente impossibile. In compenso chi farà questo viaggio in estate potrà godere appieno del bellissimo mare e di caldi bagni, cosa che noi non abbiamo potuto fare.

Ci sono piaciute particolarmente…
Lecce: una città molto elegante, pulita e tranquilla, almeno la parte del centro storico. Il salotto buono della Puglia, un concentrato di monumenti e opere d’arte barocca che meritano una visita.
Otranto: meravigliosa la posizione sul mare cristallino; da vedere il mosaico della cattedrale e il laghetto verde smeraldo nella vecchia cava di Bauxite.
Torre dell’ Orso: bella la lunghissima spiaggia dove sul fondo fanno bella mostra i scogli denominati le due sorelle.
Gallipoli: fate una bella passeggiata con vista mare attorno alle sue mura.
Zoo di Fasano: qui, con un po’ di fantasia, si può immaginare di fare un vero safari, un’esperienza unica viaggiare con il proprio camper in mezzo agli animali liberi; simpatiche le giraffe che con i loro lunghi colli arrivano fino all’interno dell’abitacolo in cerca di cibo.
Polignano: un paese bello e magico con le case a picco sul mare, le grotte scavate sotto il centro storico della città e il vecchio ponte sulla Lama Monachile con vista sull’omonima baia.

SCHEDA DI VIAGGIO
KM PERCORSI 1.540
SPESA BENZINA Euro 0 – Litri 0
SPESA GAS Euro 216 – Litri 273
MEDIA KM/LT 5,6
SPESA AUTOSTRADA Euro 65
SOSTE Euro 57
SPESE VARIE Euro 315
PERIODO Dal 18 aprile al 27 aprile 2015
EQUIPAGGIO Andrea 47, Enrica 46, Marco 17
MEZZO Safariways Assuan – Ford 2000 benzina/gas 1991 – Giugio Blu

SOSTA CAMPER

Lecce
• Il principale parcheggio cittadino è il Parcheggio Comunale (ex Carlo Pranzo) sito su Viale dell’Università, a 300 metri da Porta Napoli, uno dei principali accessi al centro storico.
• Un parcheggio si trova anche all’ingresso nord di Lecce venendo da Brindisi e costituisce un ottimo sistema per lasciare il camper vicino al centro ma senza addentrarvisi. L’area è attrezzata, con prezzi modici (1,50€ per l’intera giornata) e con sistema di bike sharing.

Torre dell’Orso
• Area sosta Gran Pashà , SP 297 – Località Torre dell’Orso, Melendugno (LE)
Tel. 330 692409 – Cell. 320 3659967 – gran.pasha@libero.it 
Coordinate GPS: 40.276231, 18.404535

Otranto
• Parcheggio con sosta notturna sorvegliata in via Renis – Coordinate GPS 40.140344N 18.491347E

Gallipoli
• Agricamper Torre Sabea, Litoranea per S. Maria al Bagno – Tel. 0833 298273 – Cell. 346 9473565
Coordinate GPS: 40º04’22,53”N – 18º00’22,41”E
www.torresabea.it

Polignano Al Mare
• Area Camper Parcheggio Laruccia, Strada Comunale Pozzovivo, SS. 16 Km 838, Polignano a Mare (BA)

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8 Commenti

  1. sarà anche bello il salento ma in tutti i 1540 km indicati esiste UNA sola area di sosta (Agrisosta) ? allora siamo messi male pee i camperisti. grazie lo stesso speravo in qualche AREA sul mare .

  2. Non abbiamo sostato sul mare perché ad aprile periodo del viaggio quasi tutte erano chiuse ma basta fare una ricerca su internet per trovarle nel diario non potevamo segnare tutte le are incontrate poi ognuno le sceglie in base alle proprie necessità e su cosa vuole vedere.

    • in estate vengono assunti gli Ausiliari con lo specifico compito di MULTARE tutti quelli sprovvisti di Autorizzazione e senza aver pagato le Striscie Blu. Confermo l’Assenza di Aree almeno fino a due anni fà , ora non sò e concludo dicendo che Ognuno è libero di “scegliere” ma se “qualcuno” le indicasse, agevolerebbe tanti camperisti . Auguri e Buone vacanze in Camper

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