La Polonia è un paese bellissimo, con stupendi panorami grazie ad una natura variegata: spiagge e falesie lungo il litorale del Mar Baltico, grandi dune e foreste di tassi nel nord-est, ben 4 mila laghi, castelli teutonici e rifugi in Masuria. Senza dimenticare le città, antichissime.
panoramica su CracoviaEntriamo in Polonia dopo aver raggiunto Praga. La prima tappa importante è Breslavia, sulle carte segnata anche come Wroclaw, capitale della cultura nel 2016. È ricca di splendidi monumenti ben restaurati: la Chiesa di S. Maria sull’Isola di Sabbia; la Cattedrale di S. Giovanni Battista sull’antica isola nel fiume Oder di Ostròw Tumski, ma oggi unita alla terraferma e il Municipio, vero capolavoro gotico. Breslavia è una delle città più antiche e belle, situata nel Sud-Ovest, sul fiume Oder, attraversata dai suoi numerosi affluenti e canali, e sorge su 12 isole collegate da 112 ponti, tra cui il bellissimo Ponte Grunwaldzki, del 1910, da cui si gode la vista sull’Oder e sulle chiese gotiche presenti sulle isole. Città capitale del barocco e del gotico polacco, interessante è anche la Piazza del Mercato, risalente al XIII secolo, di dimensioni imponenti (208 x 175 m) che costituisce il cuore della città.

Cracovia Cracovia, da sola, vale il viaggio. Chi ama l’arte e l’architettura riconoscerà nelle sue strade ben conservate Medioevo, Rinascimento, Rococò, Barocco. Antica capitale, Cracovia sorge nel sud della Polonia ed è conosciuta anche come antica residenza dei re e come capitale della cultura polacca. Il centro storico della città è stato riconosciuto dall’UNESCO come uno dei 12 più preziosi complessi architettonici del mondo. Da non perdere la Piazza Grande del Mercato dominata dallo splendido palazzo rinascimentale Sukiennice (antico mercato delle stoffe) e dalla Chiesa gotica di Santa Maria, dove è conservata la famosa pala d’altare lignea; il Castello reale sul Wawel; il Duomo, luogo di incoronazione dei re polacchi; il quartiere di Kazimierz, con le splendide sinagoghe rinascimentali che testimoniano i buoni rapporti intercorsi da sempre tra polacchi ed ebrei. Tutto il centro storico è circondato da un anello verde – le Planty – che ha preso il posto delle antiche mura della città. Nelle vicinanze di Cracovia si possono visitare: la miniera di sale di Wieliczka; il Castello reale di Pieskowa Skaia; il centro turistico montano di Zakopane; Auschwitz.
Comincia il viaggio verso il nord del Paese con una tappa a Lublin, spesso ignorata dagli itinerari classici, ma che è la più grande città dell’est della Polonia, ricca di vita e di cultura (troviamo qui la sede di ben 12 facoltà universitarie). La parte più antica della città è situata su una collina a 200 m di altezza. Da non perdere due splendide chiese gotiche, dedicate alla Santissima Trinità (con la vosta in stile gotico ricoperta da affreschi bizantini) ed a santa Brigida e numerosi palazzi monumentali, tra cui il castello, visitabile all’interno.

Eccoci finalmente a Varsavia: metropoli laboriosa ma gentile, con uno spirita cosmopolita che l’accomunano alle altre capitali dell’occidente europeo. Nella città vecchia si concentrano i migliori ristoranti tipici, mentre nella “city”, tra i grattacieli, sorgono i pub di tendenza per i giovani. Ovunque assistiamo ad un armonioso connubio tra antico e moderno. Per visitare i monumenti più importanti della città si può percorrere il “Tragitto Reale” lungo il quale si incontra buona parte degli edifici storici della capitale. Il percorso si snoda dalla zona della Città Vecchia e del Castello Reale fino al parco di Łazienki Królewskie (Bagni Reali) e al Palazzo del Belvedere. La Città Vecchia è ricca di edifici e chiese storiche. La porta del “Barbacane” divide in due pezzi le mura di cinta. Al centro della Città Vecchia c’è la bella Piazza del Mercato (Rynek Starego Miasta), simbolo di Varsavia. Le gallerie d’arte, i ristoranti, i tavolini dei caffè richiamano folle di turisti sulla piazza del Rynek che è anche il luogo d’incontro di pittori e ritrattisti, punto di partenza per gite in carrozza per la città. Nelle vicinanze, sull’omonima piazza, sorge il Castello Reale e poco più in là la colonna di Sigismondo III Vasa (22 metri), il re che nel 1596 trasferì la capitale della Polonia da Cracovia a Varsavia.
Il nostro viaggio verso nord continua fino a Torun, altra meta meno nota al turismo di massa ma da non mancare. È la città di Copernico. Particolarmente suggestivo il suo centro medioevale, risparmiato dalle bombe della 2° guerra mondiale.
Arriviamo al mare, quello Baltico, e siamo a Danzica, città sull’estuario della Vistola, sempre al centro della storia. Dai suoi cantieri navali, negli anni ‘80 sono cominciati gli scioperi che hanno dato il via ai cambiamenti epocali di fine novecento. Della sua importanza antica si avrà la percezione camminando lungo la Strada Reale sulla quale si affacciano numerosi palazzi antichi. L’ultima tappa polacca è Poznan. Arrivate nella Piazza del Municipio per mezzogiorno, quando sulla torre appaiono i due arieti simbolo della città, caparbia ed intraprendente, un po’ come deve essere il viaggiatore.

Sempre nel nord si trova la regione e paradiso naturale della Varmia-Masuria: boschi immensi e grandi laghi incontrano qui i fasti di un’epoca cavalleresca e le atmosfere da saga nordica.
Chi è appassionato del periodo storico del medioevo può affrontare l’affascinante Strada dei castelli dei cavalieri teutonici, il percorso che parte dal capoluogo della regione, Olsztyn, proseguendo verso ovest e che ha come tappe i numerosi castelli che i cavalieri teutonici edificarono durante la loro dominazione in modo che fossero distanti l’uno dall’altro solo un giorno di viaggio a cavallo. Dal castello di Olsztyn, integrato nello splendido centro della città e il cui antico fossato è diventato uno splendido parco, visitando poi quelli intermedi come quelli di Wilkasy o Skop per finire con l’imponente castello di Malbork che però si trova già fuori dalla Varmia e Masuria.
Chi invece ama le vacanze attive a contatto con la natura troverà numerose possibilità per fare sport e liberarsi dallo stress quotidiano, beandosi di una natura incontaminata. La Masuria è giustamente chiamata “terra dei mille laghi” con i suoi bacini d’acqua che offrono panorami meravigliosi e l’opportunità agli appassionati di vela, pesca, canoa e kayak di fare quello che amano in una cornice mozzafiato, magari incrociando con lo sguardo le imbarcazioni storiche che solcano le acque di alcuni laghi, come la nave Chopin sul lago Mikołajki o la Loewentin sul lago Wilkasy.
Per chi è un po’ più sedentario e vuole regalarsi ore di totale “dolce far niente” la regione Varmia e Masuria dispone di numerosi centri benessere e stazioni termali come il Warmia Park, circondato da una rilassante natura.
SOSTA CAMPER
La Polonia è un paese mediamente sicuro: come in ogni luogo occorre fare attenzione alle soste libere in certi quartieri delle aree metropolitane. Non c’è l’ossessione per i camperisti che riscontriamo in Italia e parcheggiare è facile. Nelle aree picnic si trovano i servizi per svuotare la cassetta così come le fontane dell’acqua, lo stesso nelle aree di servizio.
Le aree camper sono rare ma nelle città si possono sfruttare i numerosi parcheggi a pagamento nei quali si può anche pernottare trattando con i custodi. La Polonia ha una lunga tradizione di vacanze in campeggio, quindi se ne trovano in tutti i principali luoghi di interesse.