Se c’è un paradiso terrestre, sicuramente assomiglia al Giardino di Sigurtà: una passeggiata alla portata di tutti, tra colori e profumi. Ma affrettatevi, c’è meno di un mese per ammirare le ultime fioriture e la natura che si colora delle sfumature dell’autunno.
Parco Giardino Sigurtà, Viale delle roseSiamo a due passi dal Lago di Garda, 25 chilometri da Verona e circa la stessa distanza da Mantova. Le origini di questo parco risalgono al 1600 come giardino di Villa Maffei. Nel corso della storia fu quartier generale di Napoleone III. Il merito della bellezza del parco come lo vediamo oggi va però a Carlo Sigurtà, proprietario dal 1941, e da suo nipote Enzo che ne ha continuato lo sviluppo. L’apertura al pubblico risale al 1978. Non lo si direbbe mai che varcato il suo ingresso si entri in un vero “Paradiso terrestre” nel quale potersi immergere in una natura che ospita centinaia di specie di piante collocate in un susseguirsi di suggestioni e scorci che lasciano senza fiato. La comunità dei botanici non ha dubbi al riguardo: siamo in uno dei parchi botanici tra i più ricchi e suggestivi al mondo che è possibile visitare da marzo a novembre.
Sono centinaia di migliaia i visitatori che decidono di immergersi in questa stupenda passeggiata, ciononostante anche nei momenti di maggiore afflusso turistico non avrete mai l’impressione di essere in un luogo affollato. Perfetto per un pomeriggio di relax con la famiglia, qualche ora di contemplazione, divertirsi a scattare fotografie. C’è sempre una buona ragione per perdersi nei 600.000 metri quadrati che ospitano la moltitudine di varietà di fiori e alberi. La bellezza di questo luogo riceve anche numerosi riconoscimenti: nel 2011 il primo premio tra i Grandi Giardini Italiani, nel 2013 il premio Parco più bello d’Italia, il secondo premio di Parco Più Bello d’Europa 2015.
I 60 ettari del parco collocati ai margini delle colline moreniche, nelle vicinanze del Lago di Garda, offrono un’esperienza su misura per il visitatore attraverso le diverse proposte previste per le visite: una rilassante passeggiata tra piante e specchi d’acqua o una comoda esplorazione grazie ai golf-cart elettrici, completi di sistema di rilevamento satellitare GPS, o ancora con i simpatici trenini panoramici che in mezz’ora circa vi porteranno in giro per un percorso di sette chilometri. I vialetti sono aperti anche a chi si porta la propria bicicletta, nessun problema nemmeno se volete noleggiarne una all’ingresso (il Parco si trova sulla pista ciclabile Mantova-Peschiera del Garda). Se poi desiderate una visita più approfondita potrete contare su uno shuttle elettrico e su una guida esperta che vi accompagnerà per circa un’ora.
I punti di interesse del Parco Giardino Sigurtà
Vivaio delle rose
Lungo un chilometro, nel viale sbocciano ogni primavera più di 30 mila selezionatissime rose Queen Elizabeth e Hybrid Polyantha & Floribunda con, sullo sfondo, il Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio. . Il Viale delle Rose è il fiore all’occhiello con cui il Parco Giardino Sigurtà si è fatto conoscere nel mondo.
Il labirinto
Sarà un divertimento per grandi e piccini riuscire a raggiungere al centro del labirinto una torre, ispirata a quella del
parco di Bois de Boulogne di Parigi: dall’alto si potrà godere di una vista che spazia sul Giardino e le sue attrazioni.
Il grande tappeto erboso
La verde e soffice distesa è la più vasta di tutto il Parco: nel mezzo i Laghetti Fioriti, circondati da un romantico Salice Piangente e dalle cui acque affiorano placide ninfee e ibischi acquatici tra cui nuotano le carpe giapponesi Koi, i cui colori sono stati scelti in base a quelli delle ninfee.
La meridiana orizzontale
La Meridiana è caratterizzata da un simbolo, un tracciato geometrico inciso elettronicamente sul quadrante. Gli elementi che lo costituiscono vogliono rappresentare simbolicamente il “Sole sorgente di vita”.
Le piante officinali
Non manca una piccola area dove la famiglia Sigurtà ha deciso di coltivare circa 40 diverse piante dalla preziose proprietà terapeutiche: è il Giardino delle Piante Officinali. Al centro la scultura di un leone realizzata da Giuseppe Brigoni (1901-1960) sembra vegliare sulle antiche erbe che la circondano.
I giardini acquatici
Sembrano un quadro i Giardini Acquatici che portano per colori e suggestioni ai paesaggi ritratti nelle tele dei maestri impressionisti. Suggestivo l’effetto del riflesso del torrione del Castello Scaligero negli specchi d’acqua dove galleggiano delicate ninfee rustiche e tropicali di rara bellezza.
La Fattoria didattica
Destinata ai bambini e alle famiglie, la Fattoria ditattica vi aspetta nell’antica fattoria del parco: asini, pecore, caprette, galline, tacchini e anatre in un’area ludico-didattica.
L’eremo
L’Eremo di Laura, nome originario, fu fatto costruire nel 1792 dal Marchese Antonio Maffei. Attraverso la facciata si può accedere alla contemplazione della statua raffigurante la Madonna.
La pietra della giovinezza
Nel Parco, un inno alla giovinezza di spirito e di cuore, il “credo” della famiglia Sigurtà e di Albert Bruce Sabin Dietro, grande scienziato spesso ospite: un lastrone di roccia dove si possono leggere le parole di vita e speranza scritte dal poeta americano Samuel Ullman.
Il Castelletto
Il Castelletto è invece un edificio merlato costruito dal Marchese Antonio Maffei inizialmente adibito a “Sala d’Armi”. Nel secolo scorso è stato luogo di tavole rotonde e di incontri scientifici e letterari. Alcuni scienziati e Premi Nobel furono ospiti della famiglia Sigurtà come Gerhard Domagk, Alexander Fleming, Selman Abraham Walksman…La Grande Quercia
Una delle attrazioni più amate dai visitatori. Con i suoi quattro secoli è la pianta più antica del giardino. Qualche numero: il tronco misura 6 metri di circonferenza, la chioma 120 metri di circonferenza, ricoprendo una superficie di circa 1000 mq.
I bossi
Diversamente da quanto accade nei giardini all’italiana, dove questi siepi vengono potate seguendo le regole dell’Ars Topiaria, i giardinieri del Parco intervengono poco sulla chioma dei bossi, ricavando così cespugli dalle forme bizzarre.
COME VISITARE IL PARCO
• A piedi, seguendo i percorsi consigliati o la propria curiosità;
• Con il trenino attraverso l’Itinerario degli Incanti (35 minuti circa; euro 3,00 a persona; gratis per i bambini inferiori al metro di altezza e per i disabili al 100%);
• In bicicletta (noleggio: euro 3,00 all’ora);
• A bordo di comodi golf cart, un innovativo compagno di viaggio che offre ai visitatori tutte le informazioni sul Parco e le curiosità relative alle attrazioni naturali che si snodano lungo il percorso. Costi: 4 persone max per mezzo; noleggio euro 18 all’ora;
• Con lo shuttle elettrico alla scoperta della storia e delle curiosità del Parco accompagnati da una guida professionista (1 ora circa, massimo 13 persone). Il servizio non è prenotabile ed ha un costo di 5,90 € per l’adulto e 3,90 € per il ragazzo (età compresa 5-14 anni), gratis per i bambini inferiori al metro di altezza.
SOSTA CAMPER
• All’esterno del Parco parcheggi comunali gratuiti (non custoditi) per la sola sosta diurna. Vietato il pernottamento.
• AA di Monzambano (a 7 km), Via degli Alpini – Monzambano – Tel. 334 1580937 – www.camperistidimonzambano.it
PARCO SIGURTA’
Orari: Dal 5 marzo al 5 novembre 2017.
Aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00).
Marzo, ottobre e novembre dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00).
Prezzi: Adulti euro 12,50; Ragazzi 5-14 anni euro 6,50; Bambini 0-4 anni gratuito; Over 65 euro 10; Disabili 100% (con certificazione) Gratis – Accompagnatore euro 9,50. Tariffe speciale per abbonamenti e gruppi.
Cani & Animali: È vietato l’accesso agli animali al Parco, ad eccezione dei cani guida che accompagnino i non vedenti. Per i padroni di cani che non vogliono rinunciare alla visita del Parco, è attiva la convenzione con la pensione per gli amici a 4 zampe, Dog Resort, con le seguenti tariffe: 1 giornata (esclusa notte) 14 euro. www.dogresort.it
Dove: via Cavour 1, Valeggio sul Mincio (VR) – Tel. 045 6371033
Buon pomeriggio,
sono una vera amante dei giardini e parchi come il Vs. ed è la seconda volta che lo visito , però devo dire che oggi sono rimasta male , in quanto non c'erano fiori, solo qualche tulipano di qua e di la e in più già appassiti . Anche il resto del parco non mi é piaciuto granché, per esempio il posto delle Ninfee , c'erano pochissime , l'acqua sporca , praticamente mi ha dato l'impressione del poco curato…….e se devo dire che x quattro persone la spesa non è da niente…..e vedendo la pubblicità, non è quello che avete pubblicizzato …….sono rimasta delusa ……
Buona serata
Buongiorno Emanuela, mi dispiace che la sua visita al Parco Sigurtà non sia stata piacevole. Ed essendo la seconda volta, immagino che la prima sia stata soddisfacente. Il Parco è tra i migliori d'Europa ha ricevuto numerosi riconoscimenti sia da enti di valutazione che dai visitatori leggendo le recensioni nei più diffusi siti come <a href="https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g1060110-d543795-Reviews-Sigurta_Park_Parco_Giardino_Sigurta-Valeggio_Sul_Mincio_Province_of_Verona_Veneto.html">Tripadvisor Parco Sigurtà</a>
Credo che la visita al parco possa essere notevolmente influenzata dai periodi di fioritura che sono indicati sul sito del Parco.
In ogni caso inoltreremo la sua recensione al backoffice del Parco