SKIN vacanze in campeggio
Adami header giugno 2023
vita in camper Abbonamento

Le ocre del Luberon: un tripudio di colori e magiche atmosfere

Terre rosse e fenomeni erosivi che fanno assomigliare questo angolo del sud della Francia a un piccolo Colorado.

Roussillon

Siamo nel Luberon, regione della Provenza che si sviluppa a nord di Aix en Provence e a est di Avignone, a tre o quattro ore di autostrada da Ventimiglia. Un territorio a cui dedicare qualche giornata per una visita approfondita. In particolare non perdetevi l’area delle Ocre, che fanno assomigliare questa parte del Luberon al deserto dipinto del Colorado, ovviamente in scala ridotta, ma sufficientemente interessante per meritarsi l’appellativo di Colorado di Provenza. Percorsi segnalati vi porteranno tra scenari suggestivi e villaggi deliziosi. Gli amanti della fotografia potranno mettere alla prova la loro abilità nell’immortalare le suggestioni di pinnacoli e falesie. Un solo consiglio: scegliete un weekend soleggiato, è l’unica condizione perché sia perfetto il contrasto tra le terre rosse, i colori delle le case e il cielo di un azzurro intenso.

Una terra tutta ocra

L’area caratterizzata dalle falesie delle terre dell’ocra si sviluppa lungo un itinerario automobilistico di una ventina di chilometri.

Le scogliere color ocra vicino a Roussillon
Le scogliere color ocra vicino a Roussillon

Che da queste parti la terra fosse preziosa non era sfuggito a quegli intraprendenti dei romani, i quali non mancarono di sfruttare le virtù di questo colorante naturale. Ma dobbiamo aspettare il 1700 perché le ocre del Luberon venissero sfruttate in modo “industriale”. Le tappe del nostro itinerario toccheranno Roussillon, Garges e Rustrel. Roussillon è un paese davvero particolare, tra i più pittoreschi del Luberon. È un tutt’uno con le tonalità delle rocce circostanti presenti nelle cave. Il sole, a seconda dell’ora, gioca con i muri e con i tetti regalando diverse tonalità in contrasto con l’azzurro del cielo e il verde delle campagne. Una tavolozza di colori che ispira gli animi più romantici. Cosa vi possiamo dire? Assaporate le botteghe, soffermatevi nelle piazzette, magari dove un piccolo bar offre pochi tavolini all’aperto dove gustare un bicchiere di vino locale soffermando lo sguardo sulle persiane colorate che contrastano i muri arancioni delle case. Si apprezza ancora una volta la capacità dei cugini d’Oltralpe nel preservare i propri villaggi, conservandoli come patrimonio nazionale (anzi mondiale) e al tempo stesso trasformandoli in un’occasione per fare buoni affari con i turisti. Non lasciate il paese senza visitare il Conservatoire des Ocres et Pigments Appliqués: apprenderete tutto quello che c’è da sapere sui pigmenti colorati e le proprietà cromatiche dell’ocra e potrete visitare la fabbrica.

Il sentiero delle Ocre

Valle delle Fate
Valle delle Fate

Ora si fa sul serio: levatevi gli indumenti chiari di dosso, indossate scarpe che si puliscano facilmente e andiamo a conoscere il prezioso ossido lì dove nasce.

Vera attrazione geologica quella delle cave di Roussillon: in alta stagione il pienone è assicurato, tanto che rischiate di non trovare posto per il camper nel campeggio, e tanto meno nel parcheggio a pagamento all’ingresso del sentiero. Sono in molti a voler passeggiare in questo vero e proprio labirinto dove il rosso sangue delle pareti rocciose è solo una delle tonalità di queste terre metallifere emerse dai fondali marini. Abbondanti i cartelli informativi che vi trasformeranno in esperti sull’argomento in fatto di formazione e sfruttamento delle celebri cave d’ocra. La leggenda vuole che la terra sia diventata rossastra per il sangue versato con il suicidio della bella Sirmonde, sposa di Raymonde d’Avignone. Si narra, infatti, che questa giovane donna si sia gettata dall’alto delle falesie per non sopportare il dolore procurato dalla morte del suo amante, ucciso a sua volta dal marito. Sarà… nel frattempo ci godiamo le sfumature dei rossi, arancioni e gialli lungo la valle delle Fate e le falesie dei Giganti. Il percorso è organizzato in due sentieri, di 30 e 60 minuti, in realtà sono tempi di percorrenza generosi che tengono conto di soste contemplative. I percorsi sono ben segnalati, ci sono scale per superare i punti più impervi e cartelli esplicativi, in particolare nei punti più caratteristici per forma e colore delle rocce. Chi ama fotografare scatterà milioni di foto. La mattina presto sarà il momento migliore per evitare gli affollamenti o in alternativa l’ora di pranzo. Naturalmente è severamente proibito uscire dai sentieri o staccare souvenir dalle pareti rocciose: è un ambiente delicatissimo e visitato da centinaia di migliaia di persone ogni anno. Massima cura, dunque.

Sentieri e tripudio di colori

Rustrel, ai piedi del Colorado provenzale.

Rustrel
Rustrel

Sulla strada vale la pena fermarsi a Gargas per visitare l’ultima cava di ocra attiva in Europa: un circuito di 650 metri sotterraneo con gallerie monumentali per la loro altezza. Le visite, tutte con guida (francese, tedesco, inglese e olandese), durano 50 minuti, orari secodo il periodo. A Rustrel sono diversi i sentieri per avventurarsi nel Colorado Provenzale, 30 ettari di rara suggestione. Al parcheggio a pagamento (i camper pagano un po’ di più ma possono fermarsi a sostare la notte) l’operatore vi darà una cartina dei sentieri che partono dal piazzale. Altri partono dal vicino campeggio. I sentieri accessibili dal parking sono caratterizzati da diversi colori, durata e dislivello. Il più facile è di due chilometri e mezzo, non impegna più di un’ora. Il più “difficile” è quello rosso: cinque chilometri e mezzo per tre ore di marcia; infine il nero, di quasi quattro chilometri con una durata di due ore. Tra i punti più spettacolari la zona denominata ‘’deserto del Sahara’’: un tripudio di colori con punti panoramici ben segnalati.

Sui sentieri del Colorado provenzale

Sentier Morenas: Distanza 5,5 Km | Durata 2 h | Pendenza 150 m
Partenza dal Camping du Colorado. Si raggiunge la croce di Muset.

Sentier des Blaces: Distanza 11,5 Km | Durata 3 h 30 | Pendenza 350 m
Partenza dal Camping du Colorado. Si raggiunge la croce di Christol.

Sentier des Crêtes: Distanza 13 Km | Durata 4 h | Pendenza 200 m
Partenza da Istrane. Si raggiunge la croce di Christol.

Sentier de la Combe Étroite: Distanza: 3,4 Km | Durata: 1 h 30 | Pendenza: 100 m
Partenza dal parcheggio municipale di Bouvène.

Sentier des Maîtres de Forges: Distanza: 2,2 Km | Durata: 1 h 30 | Pendenza: 350 m
Partenza dal Camping du Colorado. Si raggiunge la Chapelle Notre-dame des anges.

Sentier des Cheminées de Fées: Distanza: 1 Km | Durata: 30 min | Pendenza: 40 m
Segnalato in blu. Partenza dal parcheggio municipale di Bouvène.

Sentier du Sahara: Distanza: 1,5 Km | Durata: 45 min | Pendenza: 10 m
Segnalato in rosso. Partenza dal parcheggio municipale di Bouvène.

SOSTA CAMPER

Rustrel
• È possibile sostare anche di notte al Parking Les Milles Coleurs Du Colorado Provencal a pagamento nei pressi dei sentieri.
Roussillon
• Un parcheggio è riservato ai camper. GPS: 43.896215° ,5.296117°
• Campeggio Arc en Ciel, (aperto dal 15 marzo al 31 ottobre) Route de Goult Roussillon, Tel. 04 90 057396
www.camping-arc-en-ciel.fr
• Camping le Colorado, aperto dal 1 marzo a Novembre, Quartier Notre Dame des Anges, Rustrel, Tel. 04 90 049037
www.camping-le-colorado.fr

INFO
www.france-voyage.com

Gordes
Gordes

Articoli Correlati