Pista ciclabile Valle Isarco: tra i luoghi più tipici dell’Alto Adige

Attraverso la stretta valle, la pista ciclabile Valle Isarco incontra dolci colline, gole, boschi tra saliscendi a tratti impegnativi.

Lunga quasi 100 km, adatta a tutti se affrontata in più tappe, la pista ciclabile Valle Isarco rappresenta una bella avventura su due ruote, attraversando alcuni dei luoghi più suggestivi e tipici del Trentino Alto Adige, tra borghi e scorci pittoreschi seguendo il corso del fiume Isarco. La ciclabile dell’Isarco utilizza tunnel e vecchi tratti del tracciato ferroviario, ma collega anche sentieri di campagna e stradine asfaltate lungo il fiume, dove pedalare tra il silenzio e i rilassanti suoni della natura.

Si parte da Brennero: dopo la stazione ferroviaria, una cartello indica l’inizio della ciclabile alla volta della prossima tappa, Vipiteno. Si inizia con una lunga e comoda discesa, lungo la vecchia tratta ferroviaria tra prati che in questa stagione spengono i loro colori e abetaie sempreverdi. Prima di arrivare a Vipiteno si tocca Colle Isarco, antico luogo di sosta dei viandanti che attraversavano le Alpi già 4000 anni fa.

Una salita abbastanza impegnativa precede l’arrivo a Vipiteno, uno dei Borghi più Belli d’Italia, dove si può sostare per ammirare la Torre delle Dodici, alta 46 metri e simbolo della cittadina che divide la città vecchia da quella nuova.

Vipiteno
Vipiteno

Usciti da Vipiteno si affronta un’altra faticosa salita, seguita fortunatamente da una riposante discesa sino a Fortezza, 19 km a sud di Vipiteno. Qui si attraversa una gola stretta poiché il fondovalle misura solo poche centinaia di metri. Imponente con le sue mura di difesa militare, la fortezza asburgica, oggi sede di mostre ed eventi sportivi.

Vicino al Lago di Varna si procede tra alcuni saliscendi mentre una discesa in sterrato precede l’arrivo nell’elegante centro storico di Bressanone, posto a metà del tracciato della pista ciclabile della Valle Isarco e capoluogo ideale della valle. Cittadina medievale fondata nel 901, sostare qui offre una piacevole ed interessante visita tra chiesette, belle piazze, fontane zampillanti e numerosi castelli negli immediati dintorni.

Bressanone
Bressanone

Dall’argine del fiume si procede in sella alla nostra due ruote, si costeggia l’autostrada A22 fino a Chiusa, bellissimo borgo che dal fiume Isarco si arrampica, tra casupole e terrazzamenti, sul colle della rocca di Sabiona che con il suo monastero sorveglia l’abitato sottostante.

Si segue ancora il fiume, attraverso il fondovalle che mano a mano si stringe, si tocca Ponte Gardena, sviluppatosi come satellite del suo castello Trostburg, del 1173, che conserva il Museo dei Castelli dell’Alto Adige, con i plastici di 86 castelli della zona e il più grande torchio dell’Alto Adige. Attraverso i tunnel dell’antica ferrovia del Brennero si incontra Prato all’Isarco dove inizia l’Augenreise cioè galleria a cielo aperto di opere d’arte, che conduce a Bolzano.

Per chi volesse affrontare la Pista Ciclabile Valle Isarco a tappe è disponibile il servizio di treni locali che consentono di portare con sé la bicicletta con biglietto combinato.

Per maggiori informazioniwww.valleisarco.info

Area sosta

Area sosta Chiusa

Ponte Gardena
Ponte Gardena

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