Per visitare l’Istria nel corso di tutta la stagione estiva la bicicletta è il mezzo che meglio di ogni altro permette di assaporare e scoprire ogni aspetto del territorio.
Spiaggia a MedulinGrazie ad una collaudata rete di piste ciclabili e strade a bassa percorrenza, “il percorso delle orchidee”, un itinerario di cicloturismo di 43,3 km, esplora il territorio di Medolino, alla scoperta delle bellezze territoriali della costa meridionale dell’Istria, in Croazia.
È particolarmente adatto alle famiglie e ai neofiti della bicicletta per la sua semplicità e per la possibilità che offre di esplorare un caratteristico angolo della penisola istriana in contatto diretto con la natura.
L’Assessorato al Turismo dell’Istria propone un originale itinerario nei territori dell’antica Mutila (la Medolino di oggi) lungo la costa più meridionale dell’Istria, a circa 10 km da Pola, fra punta Merlera e punta Promontore o Kamenjak, come la chiamano i Croati.
Lungo il percorso si consiglia di visitare la chiesa parrocchiale di S. Agnese del XIX secolo a Medolino e di percorrere le strette vie che caratterizzano la zona.
Dopo aver attraversato i boschi di pino che si estendono fino al mare, si apre una spiaggia di sabbia che si estende per 2 km, fino alla baia della penisola Vizula, in cui ci sono i resti di una residenza estiva romana. A sud-ovest di Medolino si trova una penisoletta arrotondata, che un tempo era un’isola. Si chiama infatti “Isola” ed è conosciuta anche come Isola del Vescovo essendo stata un tempo parte dei possedimenti della diocesi di Pola.
Proseguendo lungo il percorso si giunge a Pomer, un villaggio della parte ad ovest della baia di Medolino, i cui ben mantenuti resti di ville e centri termali testimoniano la sua esistenza già nel periodo dei Romani. A Pomer (che un tempo ospitava un celebre allevamento di pesci e di conchiglie) si può pranzare in uno dei rinomati ristoranti di pesce. Passando per Kamik e la cava romana a Vinkuran, si arriva a Bagnole, autentico villaggio di pescatori: da qui il percorso sale verso la cima di Monte Kope, da dove si può gustare il panorama della baia di Medolino.

Si arriva poi a Promontore, pittoresco villaggio di pescatori situato nel punto più a sud dell’Istria, ininterrottamente popolato già dall’età di bronzo. La vera perla di Promontore è la lunga e stretta penisola, che come una mano s’immerge nel Mar Adriatico. Lunga 9,5 km e larga 1,5 km, la penisola di Promontore è stata proclamata paesaggio protetto ed è circondata da una linea costiera di 30 km, con numerosi golfi, baie e minuscole spiagge bianche bagnate dal mare cristallino. Prevalentemente ricoperto da una bassa vegetazione, con alcuni boschi di pino e fertili campi, Promontore è una tappa imperdibile in cui si gustano le autentiche essenze del Mediterraneo: infatti è caratterizzato da una piccola area contraddistinta da un alta diversità biologica (quasi 500 specie di piante!) e le 22 tipologie di orchidee (tra cui c’è la rara “Serapias istriaca” o “orchidea istriana”),che danno il nome al percorso cicloturistico.
Si prosegue poi lungo le baie di Pinižula e Njive e si raggiunge la tappa finale di Punta Promontore, dove c’è il grande faro Porer, costruito sull’omonimo scoglio nel 1846, di fronte al quale sorge l’isolotto di Fenoliga. A causa della sua forma è conosciuto come “l’isolotto piatto” e vanta l’impronta dell’orma di un dinosauro.
Prima di tornare a Medolino, si consiglia di visitare una delle numerose baie del luogo per poi proseguire lungo il percorso inverso, attraverso Promontore e Pomer, per giungere al punto di partenza a Medolino.
Descrizione tecnica del percorso:
Ubicazione: Medolino
Lunghezza del percorso: 43.3 km
Punto di partenza: Medolino – riva
Punto d’arrivo: Medolino – riva
Difficolta’ del percorso: Medio
Dislivello: 455 m
Punto massimo: 62 m
Punto minimo: 2 m
Tipo di percorso: Asfalto e Sterrato ciclabile
Tempo di guida: 2:30 – 3:00 h h
Asfalto:19.3 km 44.57%
Sterrato: 24 km 55.43%
Luoghi da visitare:

• Lo splendore dell’antico Mutila: la lussuosa villa rustica Romana sulla penisola di Vizula nei pressi di Medolino
• Medolino: Il paradiso turistico dalle spiagge di sabbia, ai campeggi ed alberghi, fino ai divini suoni di S. Agnese.
• Pomer: il luogo del pesce e delle conchiglie
• Monte Kope: le baie di Medolino e di Pomer sul palmo di una mano
• Promontore e il parco naturale protetto di Punta Promontore: le orchidee, il faro e “l’isolotto piatto” con l’impronta dell’orma di un dinosauro
Possibilità di alloggio in Bike Hotel
– Park Plaza Belvedere, Medulin Osipovica 33, 52203 Telefono: +385 52 572 001
– Hotel Letan, Peroj, Vodnjan 450 Telefono: +385 52 521 006
Offerta gastronomica tradizionale:
– Banjole, “Batelina”, Čimulje 25, tel. 052 / 573 767
– Premantura, “Fra – kat”, Premantura 42, tel. 052 / 575 373
– Pješčana Uvala, “Lanterna”, V ogranak 1, tel. 052 / 397 072
– Pješčana Uvala, “Valsabbion”, IX ogranak 26, tel. 052 / 218 033
– Pješčana Uvala, “Vela Nera”, Pješčana Uvala bb, tel. +385 52 300 620
– Pomer, “Miramare”, Pomer 59, tel. 052 / 573 165
– Pomer, “Oštriga“, Pomer 145, tel. 052 / 573 077
Per informazioni al pubblico:
Assessorato al Turismo dell’Istria:
Parenzo, Via Pionirska 1/a.
Indirizzo e-mail info@istria-bike.com
Sito web www.istria-bike.com
Approfondimenti
Per saperne di più su…Medolino e la sua antica origine.

La parte terminale della penisola istriana presenta una costa molto articolata e racchiude il grande golfo di Medolino, fra punta Merlera e punta Promontore. La penisola, detta Monte Castello, si insinua nel mare a sud ovest del villaggio ed è circondata da una spiaggia sabbiosa con un fitto bosco di pini che arriva fino al mare. Punta Castello, che è l’estremo limite meridionale della penisola, prese probabilmente il nome dal castelliere (piccolo insediamento fortificato protostorico) che era sorto in questa località quattromila anni fa. In realtà oggi Punta Castello è un’isola collegata alla penisola istriana con uno stretto istmo. Al tempo dell’età del ferro, all’arrivo della popolazione illirica, il castelliere esisteva già e si trovava ad emergere dal mare circa 4 metri più di oggi. A quell’epoca anche il profilo della costa del golfo era diverso e Punta Castello formava l’estrema appendice del terreno nel golfo di Medolino.
L’altro castelliere di Medolino era sorto sull’altura di Vercivàn, una corruzione slavizzata nel XIX° secolo del nome detto un tempo Orcivàn o Orzevàn. Verso la fine del XIII secolo, passò in dominio ai Sergi di Pola, meglio conosciuti come Castropola. Al tempo della Signoria dei Castropola, a cavallo dei secoli XIII e XIV, Orcevàn era una borgata ricca e popolosa; questa formava una comunità rurale con una propria amministrazione la quale però, per certi fatti, era subordinata al comune di Pola. Qui veniva esercitata l’arte della lana, si producevano panni grezzi detti rasse, di colore grigio o nero, che venivano smerciati in Istria ed anche sulla costa italiana, oltre che nel territorio di Venezia.
Per molti storici Medolino dovrebbe essere il sito della scomparsa Mutila che, assieme a Nesazio ed a Faveria, fu rasa al suolo dai Romani nel II secolo a.C. Potrebbe essere, come Nesazio, che l’antico abitato sia stato in seguito ricostruito dai Romani e che abbia continuato ad esistere come abitato romano con il nome di Metilinum o Metellinum.
Nel medioevo fu chiamato Mutilianum. Il noto castelliere dell’età del ferro, chiamato Mutila, potrebbe quindi esser esistito là dove oggi c’è la chiesa di S. Agnese, a Medolino. Certo che su questa collina, oggi sovrastata da un abitato medioevale, non sono ancora state effettuate ricerche sistematiche per appurare l’effettiva esistenza di questa Mutila oppidum come la chiamò Tito Livio.
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Dove sostare
Camping Kazela – Medulin Kazela b.b. – Medulin, sito web:
www.kampkazela.com
Camping Arena 8 campeggi a a Medulin e Pola www.arenacamps.com/it