La Riserva Naturale più grande della Lombardia è un incantevole angolo in cui la natura parla ancora una lingua primitiva e selvaggia
Val di Mello in camper. È grande la potenza di certi luoghi. Te ne accorgi subito perché la presenza dell’uomo sembra un caso e tu stesso, uomo, ti senti piccolo, e non solo per le montagne maestose che, in questo caso, ti circondano. La sensazione, in Val di Mello, è di una natura fortemente presente, frutto di un lavoro che gli elementi tutti: roccia, sole, acqua, vento.
Di roccia
A fare da bussola, in Val di Mello, è il monte Disgrazia, cima che svetta pressoché solitaria in direzione est, e che suggerisce, con il suo nome, una qualche leggenda “catastrofica”, aumentando il fascino del luogo. Poco importa che in realtà il toponimo si riferisca al termine lombardo “si scioglie” e dunque ai ghiacci che ne coprono la vetta: di fronte alla natura è facile lasciarsi affascinare da nomi, forme e colori.
Di acqua
È il suono che innesca la prima sensazione, poi viene il colore, ma tutti i sensi possono lasciarsi coinvolgere da questo elemento che, in Val di Mello, è presenza costante. Il primo specchio d’acqua che si incontra è il torrente che scorre a disegnare la conca del fondovalle e che si allarga in pozze dove i più temerari possono provare l’ebbrezza di un tuffo. Il colore cristallino, l’odore di pulito e fresco invogliano i più freddolosi ad allungare almeno una mano e lasciarla scivolare dentro, unendosi per qualche istante al lento e rilassante fluire delle acque. Ben più rombante il suono che arriva dalle numerose cascate che saltano verso il basso e scivolano dalle alte rocce delle vallate laterali: un incanto la cascata del Ferro, che si raggiunge con una piccola deviazione, a ragione tra le più belle esperienze da fare in valle.
Into the wild
Se non si può parlare di solitudine visitando la Val di Mello in estate, ciò che colpisce in ogni stagione è la scarsa antropizzazione che fa di queste montagne una zona dove vivere in maniera autentica. Pur non mancando tipiche case, agriturismo e rifugi, la valle è il luogo perfetto per chi sente l’esigenza di avvicinarsi alla natura e sperimentarne le sfumature: nei profumi dei boschi e nei colori degli alpeggi, nei silenzi di cime impervie e nel contatto con l’acqua turchese si può fare una pausa rigenerante dalla quotidianità, adottando un ritmo più fluido e tranquillo.
I sentieri
Tra i sentieri di varia difficoltà, lungo le valli laterali, e il sentiero Roma, alta via per chi è allenato e ha esperienza di montagna, chi ama il trekking ha l’imbarazzo della scelta. Ma la Val di Mello è soprattutto una località adatta a chi ama le escursioni poco impegnative, che consentono un contatto diretto con la natura, e anche alle famiglie con bambini e a chi cerca una oasi di relax. Per passare una giornata in un piacevole cammino l’ideale è affrontare il sentiero che percorre la valle fino in fondo, magari spingendosi fino alla deliziosa Alpe Pioda (1500 metri circa).
Soste
Campeggio Ground Jack, all’inizio della Val di Mello (rilascio dell’apposito pass di accesso agli ospiti): groundjack.it
Camping Sasso Remeno, a San Martino Val Masino: campingsassoremenno.com
Camping “lo Scoiattolo”, Loc. Bregolana, Via Bagni, Valmasino: campingloscoiattolo.it
Val di Mello in camper. Valle laterale della Valtellina, alla Val di Mello si accede attraversando la Val Masino e poi acquistando un apposito pass nel parcheggio di San Martino Val Masino. Da questo borgo, con una facile passeggiata di mezz’ora circa si giunge anche a piedi alla riserva naturale.