Una sintesi di alcuni itinerari italiani scelti per partire alla scoperta del nostro Paese.
Lago di Garda, SirmioneDa nord a sud vi presentiamo 7 itinerari articolati per poter essere fatti in una settimana o più giorni, alternando le tappe del viaggio con visite a siti di interesse culturale e momenti di svago e relax a contatto con la natura. Questi itinerari sono nati anche per essere concatenati, tali da rendere il viaggio una vera giostra di paesaggi e suggestioni indimenticabili. Ovviamente accompagna ogni itinerario ‘il viaggio del palato’ alla scoperta di quel patrimonio immenso che è l’enogastronomia italiana. Per la sosta abbiamo suggerito prevalentemente aree attrezzate, camper service e parcheggi noti. Ma, specie nelle località più rinomate, esistono campeggi per soste più confortevoli.
Buon viaggio a tutti!
Itinerario 1 – Scopriamo il Piemonte
La regione più occidentale d’Italia da qualche anno a questa parte si è riscoperta “bella” e ha dato nuovo impulso al turismo. Arte, storia e una natura che spazia dalla pianura all’alta montagna.
È un percorso alternativo, con splendide campagne e dolci colline. Le montagne sono fra le più belle d’Europa. Si incontrano castelli, santuari e città ricche di arte, cultura e storia. Piatti e vini di queste terre sono famosi in tutto il mondo.
Partiamo con la visita del centro storico di Alessandria: Castellazzo Bormida noto per il santuario ove è venerata la Madonnina patrona dei motociclisti; Marengo dove Napoleone riportò una delle sue più famose vittorie. Bosco Marengo, patria di Antonio Ghislieri, il Papa Pio V. Dalla SS10 si giunge ad Asti famosa soprattutto per i pregiatissimi vini. Il centro merita una visita per i numerosi monumenti medioevali che le conferiscono un nobile aspetto.
Seguendo le indicazioni si va a Castelnuovo Don Bosco, terra di santi e vini. Meta di pellegrinaggi religiosi, con la casa natale di S.Giovanni Bosco e le grandiose opere Salesiane. Proseguendo sulla strada per Chivasso incontriamo Albugnano d’Asti, situato a 549 metri di altitudine. Viene definito balcone del Monferrato per lo stupendo panorama che offre e che spazia dalle Alpi Marittime fino alle Cozie. Da qui si tira dritto fino a Torino, signorile nella sua regolare disposizione urbanistica, moderna nell’aspetto, nobile per le grandi tradizioni storiche e culturali. Adagiata ove la Dora Riparia incontra il Po, tra le Alpi e i colli del Monferrato. Ha una via pedonale lunga più di un chilometro, con una rete di portici che attraversano tutto il centro storico, e palazzi particolari che meritano di essere viste in città e nei suoi dintorni.
Da qui per riposare un po’ si va ai laghi di Avigliana, facilmente raggiungibili seguendo la strada che porta nella Valle di Susa (SS25). La cittadina è stata fortificata e abbellita dai Savoia che la resero loro residenza. A breve distanza sulla sinistra, alla cima del monte Pirchiriano, svetta la Sagra di S.Michele, imponente e suggestivo monastero. Giunti a Susa si sale le “scale”, una serie di tornanti costruiti da Napoleone, che conducono in Francia. La nostra meta è sul confine, il lago artificiale del Moncenisio, da dove si può godere di un paesaggio alpino fra i più belli, visitare il forte di Fontainettes e il museo storico che si trova a Plain des Fontainettes. Ritornando sul percorso si giunge a Ivrea e poi Biella, due città che possono giustificare una sosta, per poi prendere la SS 114 dove si trovano i santuari di Graviglia e di Oropa, meta finale del nostro giro.
Da qui si può prendere la funivia che porta al lago Mucrone e alla vetta del Monte Camino, ove è possibile ristorarsi un po’ nel fresco e rilassante ambiente di montagna.
SOSTA CAMPER
Alessandria
P+C.S. in viale Micheli (Gps N 44°55’14’’ E -08°37’37’’)
Asti
AA Piazza campo del palio (Gps N 44°53’48’’ E -08°12’37’’)
Camping Umberto Cagni, loc Valmanera 152 –
Torino
AA Corso Monte lungo, di frante caserma carabinieri (Gps N 45°02’56’’E -07°39’25’’)
AA Via Aguidio angolo via P. Salaroli di briona, vicino funicolare per Superga (Gps N 45°04’49’’ E -07°43’47’’)
AA Parco Ruffini, Corso Brunelleschi angolo Corso Trapani
Avigliana
AA Piazzale Grande Torino vicino campi sportivi. (Gps N 45°05’59’’ E -07°24’33’’)
Camping Lacs via Giaveno 23 –
S.Antonio di Susa
AA Il sentiero dei Franchi B.ta Cresto – (Gps N 45°05’59’’ E -07°16’35’’)
Lago Moncenisio
Parcheggio Plain des Fontainettes, presso scuola di vela.
Oropa
AA Piazzale Busancano, qui partenza funivia per il Monte Mucrone. (Gps N 45°36’44’ E -07°59’15’’)
P. della chiesa davanti Santuario
ENOGASTRONOMIA
Vini: Barbera, Dolcetto, Grign olino, Moscato, Spumante d’Asti doc.
Cucina: cioccolato, agnolotti al plin, antipasti, fritto misto, tome di montagna, salumi.
Itinerario 2 – I grandi laghi: Lombardia, Veneto, Trentino
Il Lago di Garda e il Lago di Iseo: praticamente due mari incastonati tra le montagne. In estate sono rinomati luoghi di villeggiatura dove il divertimento e la bellezza dei luoghi si sposano in modo idilliaco.
Questo tour si pratica all’interno di uno dei territori fra i più belli d’Italia, con un clima temperato che regala fioriture straordinarie e giardini da favola. Costeggiando i laghi si incontrano splendidi borghi, cittadine d’interesse artistico e strutture turistiche adatte a ogni tipo di vacanza.
A Desenzano ci si potrà divertire nei numerosi parchi tematici della zona. Proseguendo sulla riva orientale si incontra Sirmione, località termale famosa già dall’antichità. Molto bella la sua Rocca Scaligena, le grotte e l’imponente villa. Poco oltre, Lazise è caratterizzata dalle mura antiche che la circondano e dal castello irto di torri.
A Malcesine il palazzo dei capitani del lago, affacciato sulle acque è di sicura bellezza. Da qui si può salire in funivia a Tratto Spino per godere di un magnifico panorama. Giunti a Torbole ci si può riposare un po’ nella bella area attrezzata. Può meritare una deviazione la visita a Trento, bella cittadina d’impronta italica, centro turistico e d’arte.
Tornando sul Garda costeggiandolo fino a Gargnano, ci si dirige poi al Lago di Valvestino e da qui si prosegue per il Lago di Idro con le loro belle coste e ridenti cittadine. Tornando verso sud, facciamo una tappa a Brescia, città dalle insigni testimonianze e dalla lunga storia, famosa per la fabbricazione di armature e armi. Dopo una visita alla città potremmo dirigerci all’Abbazia di Rodendo, o prendere la strada panoramica del monte Maddalena ove un ristorante è sistemato nell’antico Priorato dei Canonici Regolari Lateranensi.
Ritornando sul lago ci fermiamo a Iseo, il cui centro storico racchiude preziosità medioevali. Col battello si può raggiungere Monte Isola, la più vasta isola dei laghi italiani. Qui c’è il santuario della Madonna della Cerinola. Con la bella litorale orientale del lago di Iseo si può proseguire a nord e raggiungere Boario Terme, stazione termale della bassa Valcamonica.
SOSTA CAMPER
Desenzano
Camper service in loc. Vò, sulla statale in direzione Salò, fronte spiaggia.
Peschiera
Parcheggio Via Bell’Italia.
Sirmione
AA P.za Montebaldo, zona castello.
AA a Lugana Marina, qualche km prima di Sirmione. Possibilità bus.
Lazise
Camping Municipale, Via Roma 1
Bardolino
Agriturismo Tre colline loc. Palù 26 Fraz Calmosino –
Park camper Serenella, prima del’Agip a sinistra.
Malcesine
AA via navene, loc Campagnola.
Torbole
AA tr@ns.it, via Sarca vecchia 3
Trento
AA via S.S. Cosma e Damiano 64, loc. La Vela.
PS nel parcheggio di P.za S. Severino vicino ferrovia.
PS Via Macconi.
Anfo (Lago d’Idro)
Camping Pilù, via venturi 4
Ponte Caffaro
Parking vicino municipio.
Brescia
Agriturismo Cascina Maggia, via della Maggia 3
Parcheggio in prossimità del castello.
Iseo
AA Camping Sassabanek, via Colombera, 2
Sulzano
AA parcheggio viale Dante Aligheri 13
Parcheggio. Via tassano 14.
Marone
Camping Vela, loc Vela, via Cristina 3
ENOGASTRONOMIA
Il clima mite favorisce la crescita di ottimi agrumi, viti e olive da cui si ottengono prodotti buoni olii e vini. La zona del lago offre molte specialità a base di pesce.
Itinerario 3 – Di valle in valle: Lombardia e Trentino
Costeggiando il Lago di Como risaliamo le antiche vie e i passi fino al Sud Tirolo. Un itinerario per chi ha la montagna nel cuore, tra paesaggi mozzafiato e aria sopraffina.
Per gli amanti della montagna, del fresco e dei paesaggi mozzafiato, questo giro ci porta all’estremo nord Italia.
Si parte da Lecco, bella città all’estremità del ramo orientale del Lago di Como tra solenni e aspre montagne. Costeggiamo il lago, con i suoi bei paesaggi, lungo la vecchia strada costiera fino a Colico. Qui imbocchiamo la Statale 38 ed entriamo in Valtellina, fermandoci a Morbegno per una visita alle sue chiese notevoli.
A 7 chilometri da qui si può imboccare la Val Màsino dove si trovano le terme a 1.172 metri di altitudine, tra foreste e montangne. Riprendendo la strada di fondovalle si giunge a Sondrio, centro principale della zona, di origini longobarde; merita la bella passeggiata sulla strada panoramica dei castelli. Riprendendo la strada arriviamo a Tirano, importante centro presso il confine con la Svizzera.
Da qui, prendendo il treno, si può fare una gita a St. Moriz. Dirigendoci al Passo del Tonale incontriamo Ponte di Legno, importante località sciistica e turistica nel magnifico paesaggio dei ghiacciai dell’Adamello, della Presanella e dell’Ortles.
Da qui partono molti trekking e rilassanti passeggiate. Riprendendo la direzione di Bolzano sulla Statale 42 in Val di Sole, si può fare una deviazione per Madonna di Campiglio per non mancare la famosa località, situata tra boschi di abeti, in vista della creste occidentali delle Dolomiti del Brenta. Si può salire in tre ore di trekking al rifugio Maria e Alberto, e in altre tre ore alla cima del Brenta. Un’altra bella passeggiata è il giro dei cinque laghi, oppure più comodamente, salire in funivia al rifugio Pradalgo.
A termine del nostro percorso c’è Bolzano, caratteristica cittadina alla confluenza di fiumi e di strade di notevole interesse turistico. Da non perdere è il suo centro con la piazza Walter, la via dei portici in stile tirolese e i suoi numerosi monumenti.
SOSTA CAMPER
Lecco
Parcheggio in Via prealpi 34, presso la funivia Piani d’Erna.
Camper service in loc. Bione presso campi sportivi. (Gps N 45°49’52.90 E 9°24’28.04)
Colico
AA Via Montecchio nord. (Gps N 46°8’18.60 E 9°22’22.80).
Parcheggio ex Coriboni, presso circolo nautico.
Morbegno
AA zona fiera. (Gps N 46°8’27.38 E 9°34’36.37).
Sondrio
AA presso il tennis club, via Vanoni – tel 342510595 (Gps N 46°9’38.34 E 9°52’11.06).
Tirano
AA viale dell’Artigianato. (Gps N 46°12’49.43 E 10°9’21.90).
A.A via Polveriera.
Passo del Tonale
AA vicino al campo da calcio.
Ponte di Legno
AA All’ entrata del paese (Gps N 46°15’51.33 E 10°31’2.13).
Madonna di campiglio
Parcheggio funivia Pradaldo.
Fucine
Camping Cevedale – (Gps N 46.30834° E 10.73361°).
Bolzano
AA via Maso della Pieve, zona cimitero. (Gps N 46°28’31.13 E 11°20’15.10).
C.S. Via Buozzi. (Gps N 46°28’27.01 E 11°19’34.00).
PS Nel piazzale dello stadio.
Camping Moosbaurer. Loc. San Maurizio 83
ENOGASTRONOMIA
Lecco è famosa per la cucina Lairiana: agoni, gnocchi, polenta unscia, funghi, pesci di lago.
Specialità valtellinesi: salumi, formaggi, selvaggina e pinzocheri. Bolzano è terra di vini famosi: il Santa Maddalena e il Lagrein. Ottimi sono gli speck e le carni affumicate.
Itinerario 4 – Passaggio a Nordest: Veneto e Friuli Venezia Giulia
Città celebri per la loro bellezza, luoghi protagonisti nella storia recente e un paesaggio ancora una volta vario, con sconfinamento in Slovenia e gran finale nella città più visitata al mondo: Venezia, la città sull’acqua!
Questo itinerario inizia dalla bellissima città di Treviso, per poi spostarsi a nord est a Pordenone che ha case riccamente affrescate.
Poco oltre si incontra Udine, vivace città situata fra i colli del Tagliamento. Da non perdere il suo bellissimo centro. Pochi chilometri oltre si incontra Cividale del Friuli, cittadina storica dall’antico aspetto e nobili vicissitudini, da non perdere nelle sue vicinanze è il santuario di Castelmonte.
Salendo sempre più in su verso il confine con la Slovenia si può giungere a Gemona del Friuli da cui partono bei trekking nelle dolomiti Ampezzane. Merita anche una visita Bardano, il paese delle farfalle, con bei murales e museo. Sempre nelle vicinanze si può visitare Venzone, città medioevale, riconosciuta Patrimonio dell’Unesco. Da qui il confine è ormai vicino per cui merita una visita Kobarid Caporetto, nota per la storica offensiva militare fra Austria e Italia. Imperdibile una visita alle grotte di Postumia, bellezza unica al mondo.
La costa Italiana non è lontana. Trieste è una bellissima città dall’aspetto moderno, disposta tra il mare e le alture carsiche, che ne dominano lo splendido golfo. A 8 chilometri a nord, molto bello è il Castello di Miramare. Nelle vicinanze, a Opicina, sono da vedere le grotte del Gigante e di Trebiaciano. Spostandoci in direzione di Grado incontriamo, a San Giovanni di Duino, lo sgorgare dalle rocce delle acque risorgive del fiume Timano. Su un isola tra la laguna e il mare, in un posto magnifico si trova Grado. La parte più antica è molto pittoresca e conserva importanti monumenti, ma è anche una moderna stazione balneare. Rientrando passiamo per Portogruaro che ha belle case e lunghe vie porticate.
Da qui ancora una tappa marittima a Carole per poi dirigerci alla nostra tappa finale, Venezia che è fra le più belle città al mondo, e per il suo caratteristico ambiente lagunare è unica.
SOSTA CAMPER
Treviso
AA Roro Boario, zona stadio. (Gps N 45°40’14.99 E 12°15’28.56).
AA via Boccaccia, zona fiera. (Gps N 45°40’3.79 E 12°15’53.24).
Pordenone
AA viale Venezia (Gps N 45°58’20.34 E 12°38’37.98)
San Vito al Tagliamento
AA via Paulet Gps N 45°54’54.85 E 12° 51’21.43
Udine
AA via Chiusa forte (Gps N 46°4’52.36 E 13° 13’23.84).
Tarcento
AA via Sottocolle Verzan. (Gps N 46°12’53.04 E 13°13’30.36)
Postumia
Parcheggio grotte, di notte nel vicino camping.
Trieste
AA comunale via Von Bruck (Gps N 45°38’14.17 E 13°46’7.95)
Grado
AA via Ponte di Legno 1 loc. Sacca dei Moreni. (Gps N 45à40’56.67 E 13°24’46.87).
Caorle
AA Ai Parchi, via Traghete (Gps N 45°36’13.26 E 12°52’60.00)
Jesolo
AA Parcheggio Don Bosco via oriente. (Gps N 45°31’20.17 E 12°41’19.26)
AA Camper Park mare d’oriente, P.za Torino lido est. (Gps N 45°31’3.91 E 12°40’57.24)
Venezia
PS Al tronchetto (Gps N 45°26’30.61 E 12°18’39.95)
PS Marco Polo via Triestina (214 Gps N 45°30’45.35 E 12°20’57.51)
Punta Sabbioni
A.A Alighieri, Lungo mare D. Alighieri 26, Cavallino tre porti (Gps N 45°26’28.54 E 12°25’15.78)
ENOGASTRONOMIA
Le ricette trevigiane sono molto famose soprattutto per i risotti, le zuppe e i primi. Il Gulasch, stufato di carni, è una specialità di Trieste, ma anche i vini, come il Refosco e il Terrano. A Venezia occorre assaggiare il fegato alla veneziana, il baccalà e i frutti di mare. Non meno importanti sono i dolci.
Itinerario 5 – L’Etruria: Toscana e Lazio
Nella terra degli Etruschi a caccia delle testimonianze lasciate da questo popolo. Tra mare, paesaggi collinari, laghi e bellissimi centri medioevali.
Un viaggio dai riscontri storici, archeologici e ambientali. Queste terre ricche di corsi d’acqua e roccia tufacea hanno dato origine a gole profonde, scelte nel passato come luoghi per insediamenti e acropoli, da parte degli Etruschi.
Partiamo da Populonia, antico borgo in posizione elevata a nord di Piombino, che fu un porto importante nel periodo Etrusco. Poco oltre, a Vetulonia, meritano una visita l’acropoli, l’antica città etrusca e la necropoli.
Tappa successiva, Orbetello. Caratteristica è la sua posizione su una sottile lingua di terra che la unisce al Monte Argentario. Pochi chilometri a sud c’è Ansedonia che, oltre ad essere un centro di villeggiatura, possiede le rovine della romana Cosa. Alla base del promontorio si trova la Tagliata Etrusca che collegava il lago di Burano al mare. Spostandoci nell’entroterra si arriva a Montalto di Castro e a Vulci, siti archeoligici importanti. Merita una sosta il Lago di Pellicone. In direzione Bolsena, incontriamo il borgo di Castro con le suggestive rovine etrusco-romane.
Giunti al lago si rimarrà in terra etrusca senza rinunciare ad un bagno, ad una gita in barca o ad una passeggiata. I siti più importanti di questa zona sono Volsini e Pianezza, presso le Grotte di Castro. Spostandoci a sud incontriamo Tuscania, centro noto per il borgo ben conservato, e Tarquinia, con la sua necropoli e le sue spettacolari architetture. Le gole tra Barbano e Blera rappresentano il classico paesaggio etrusco ove ammirare il Parco e le necropoli di S. Giuliano. Con una breve tappa ci spostiamo a Bracciano, dove non si può perdere il Castello Orsini-Odescalchi.
Una sosta al lago per rilassarci a Anguillara Sabazia e poi via ancora sulla strada etrusca in direzione dell’ulima tappa: Cerveteri, famosa per una vera “città dei morti”che riproduce fedelmente una città dell’epoca.
SOSTA CAMPER
Piombino
AA Camper Oasi, loc Mortelliccio- Riotorto
Populonia
AA nel parcheggio parco archeologico
Albinia
AA Ai Delfini, Loc saline Breschi (Gps N42°30’29.84 E 11°11’46.75)
Orbetello
AA Lanini, loc. Santa Liberata. (Gps N 43°40’24.00 E 10°45’7.99)
Marta
AA Sosta Camper Kornos, sul lungo lago fra Marta e Montefiascone. (Gps N 42°32’4.93 E 11°55’34.00)
Bolsena
Area Camper Guadetto, via della Chiusa (Gps N 42°38’9.11 E 11°59’13.02)
PS di fronte agli scavi archeologici. (Gps N 42°38’54.60 E 11°59’12.60)
Tuscania
Parking sotto le mura
Tarquinia
Parking della necropoli o del museo
Anguillara Sabazia
AA Play Park via G. Carducci (Gps N 42°4’48.50 E 12°13’48.18)
Cerveteri
AA Centro Vacanza Sasso, via Furbara-Sasso km 3+900 (Gps N 42°1’6.46 E 12°1’37.78)
ENOGASTRONOMIA
La Toscana è famosa in tutto il mondo per la cucina e i suoi vini. Dal pesce, agli insaccati, alla varietà di antipasti. Fra i più famosi la bottarga di Orbetello, i marroni del Monte Amiata, i tortelli maremmani. Fra i vini il Chianti è il più conosciuto ma ce ne sono molti altri da provare, come l’Ansonica Costa dell’Argentario o il Bianco di Pitigliano.
La cucina Laziale è molto legata alla terra, per cui troviamo ottimi piatti a base di abbacchio e di verdure. Ottimi sono gli gnocchi, le paste, la coda alla vaccinara. Tra i vini possiamo assaggiare l’Aprilia, l’Aleatico, il Frascati, il Cerveteri e l’Est!Est!Est! la cui cantina altre a degustazioni offre la possibilità di sosta ai camper nei pressi del lago di Bolsena.
Itinerario 6 – La Costa Ionica: Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia
Dedicato espressamente a chi ama il mare. Un itinerario che percorre le coste italiane affacciate sul Mar Ionio, tra località di vacanza, centri storici, e qualche digressione all’interno.
Un viaggio affascinante sulle coste magnifiche del Mar Ionio fra mare, archeologia, storia, cultura e una cucina rinomata. Partiamo dalla Puglia, precisamente da Leuca dove l’Adriatico si fonde con lo Ionio. Percorrendo la strada verso ovest, si rimarrà incantati dalla bellezza della costa. Entrando nella Grecia Salentina ci fermiamo a Gallipoli. Il suo nome in greco significa “città bella”, infatti merita l’appellativo di “perla dello ionio”.
Percorrendo la costa sabbiosa e con fitte pinete giungiamo in Basilicata, dove il paesaggio muta in aride formazioni alluvionali di tufi calcarei. Ci fermiamo a Metaponto per visitare il Tempio di Hera, meglio conosciuto come le “Tavole Palatine”. Ancora più a ovest incontriamo una fitta e centenaria vegetazione, il bosco di Policaro. Giunti a Nova Siri siamo in Calabria. Costeggeremo tutta la sua costa orientale che è segnata da sassosi letti di fiumi in secca e da una litoranea che offre splendidi scorci panoramici da godere fermandosi presso le ricorrenti Torri saracene.
Lungo la strada costiera si incontrano molti comuni rurali, ricche cittadine e alcuni castelli che meritano essere visitati. Giungiamo così a Reggio Calabria, che possiede il più bel chilometro di lungomare d’Italia. Da non perdere la visita del Museo Nazionale, non solo per la presenza dei Bronzi di Riace. Molto belle le mura greche, il castello Aragonese e il Duomo. A Villa Giovanni traghettiamo per la Sicilia, percorrendo la stretta cimosa costiera giungiamo a Taormina, notissimo centro di origine greca, posta su di una scoliera in uno scenario d’incantevole bellezza.
A Catania, città dalla lunga storia, si possono ammirare interessanti monumenti. Poi proseguiamo per Siracusa, famosa per le fantastiche architetture, e Agrigento, per ammirare la Valle dei Templi. Spostandoci verso la cuspide sud- orientale dell’isola si può osservare la caratteristica morfologia del tablato ibleo. Ad Avola sono da assaggiare le paste di mandorla, specialità del posto. Dopo di che raggiungeremo Noto, bella cittadina barocca, vero gioiello d’architettura settecentesca. Giunti quasi al termine di questo lungo tour ci fermeremo nell’estremo sud Italia, dove lo Ionio si fonde col Mediterraneo, a Capo Passero.
SOSTA CAMPER
Leuca
AA Santa Maria di Leuca via Panoramica (Gps N 39°47’59.64 E 18°21’44.21)
AA Castrignano del Capo Via Panoramense (Gps N 39°50’1.22 E 18°20’55.61)
AA Litoranea tra Torre Mozza e Torre Pali a Pescolluse
Gallipoli
AA Auto park Spiaggia d’oro San Mauro, loc. Padula Bianca Lido delle Conchiglie (Gps N 40°05’44.47 E 18°00’58.53)
PS Parcheggio Lido Campo delle Bandiere loc, Padula Bianca (Gps N 40°5’47.91 E 18°0’45.14)
Centro Vacanze La Masseria. SS101 km 34.5
Porto Cesareo
AA Tenuta del Conte Max, via Garibaldi 252 (Gps N 40°15’52.13 E 17°54’13.21)
Punta Prosciutto
AA Il Saraceno, litoranea Torre Calimena- porto Cesareo (Gps N 40°17’33.86 E 17°45’55.19)
AA La Salina, litoranea Salentina loc. Torre Calimena Maduria
Metaponto Lido
AA Pianeta Nettuno, viale Magna Grecia (Gps N 40°21’28.48 E 16°49’58.22)
Mirto Crosia
AA Santa Tecla contrada Fiumarella SS106 Ionica
Ciro’ Marina Punta Alice
P. loc. Punta Alice
Soverato – Marina Di Davoli
AA L’aranceto, SS106 in Davoli sul Mare viale Kennedy 34
Siderno
Camping Caravan Sud, SS106 km 102 (Gps N38°15’23.63 E 16°17’2.28)
Bova Marina
AA Mafalda via Sottoferrovia loc. San Pasquale (Gps N 37°55’27.18 E 15°56’52.80)
ENOGASTRONOMIA
Su queste regioni ci sarebbe da scrivere un libro, vista la cultura culinaria e enologica. Di maggior rilievo sono gli olii, i prodotti caseari (mozzarelle, burrata, caciocavallo, pecorino ecc.), i primi, i salumi, i prodotti ittici e i favolosi dolci. Tra i vini Pugliesi da provare : Il Castel monte, il Moscato di Agliano. I vini della Calabria: il Cirò, il Pollino e il Savato. In Sicilia: l’Ansonica, il Cerusuolo di Vittoria, il Contea di Scafani, il Marsala e molti altri.
Itinerario 7 – Sardegna
L’isola incantevole ci aspetta per una vacanza nella sua parte più settentrionale, tra località di bellezza pari alla loro notorietà e angoli che sfuggono al turismo di massa.
Sbarcati ad Olbia e nel suo omonimo Golfo, al fondo di una “Ria” circondata da imponenti rilievi granitici, si entra subito nel caratteristico paesaggio che dominerà tutto l’itinerario. Uscendo dal porto si prende la direzione di Golfo Aranci, superando il valico di Sa Testa si spazia in un insieme di ricami di seni e promontori che terminano nella massa calcarea di Capo Figari. Da Porto Rotondo incomincia la Costa Smeralda che si distende sul versante orientale del Monte Mola. Costeggiando la Baia Sardinia si giunge a Capo d’Orso, il nome deriva dalla forma del più famoso “Tifone” dell’Isola.
Dal porto di Palau partono i collegamenti con l’arcipelago della Maddalena, che merita una visita, sia per l’estrema varietà del paesaggio, sia per la presenza a Caprera della casa e della tomba di Garibaldi. Proseguendo per S. Teresa di Gallura fermatevi alla bella rocca calcarea di Capo Testa. Da qui scendendo dal versante occidentale sardo, si giunge a Costa Paradiso, ove bellissimi arenili che si alternano a scogliere dalle calde tonalità del rosso, invitano ad una sosta.
Proseguendo nel bel Golfo dell’Asinara, passando per Porto Torres, si giunge all’estremità della stretta striscia di terra che avanza verso l’Isola dell’Asinara, nella famosa località di Stintino. Sulla strada del ritorno, nell’entroterra ci fermiamo a Sassari, moderna e vivace città, proseguendo poi per Tempio Pausania con la sua bella posizione panoramica da cui partono escursioni per la Punta Balestriri e per il Nuraghe Maiori. Il paesaggio è caratterizzato da alcuni rilievi montuosi, ricchi di corsi d’acqua, che rendono questa zona verdeggiante e famosa per le piante di sughero. Rientriamo a Olbia in paesaggio reso vario dal crinale frastagliato del Limbrara che permane ricca di sugheri, olivi e di vigneti.
SOSTA CAMPER
Arzachena
AA Tanca Manna SS125 Palau-Cannigioni
Palau
Camping Capo D’orso, Loc. Le Saline
La Maddalena
AA Il sole, via Indipendenza 73 Loc Moneta (Gps N 41° 13’12.36 E 9° 25’21.13)
Santa Teresa Di Gallura
Parking. Loc. Capo Testa
Vignola Mare
AA Oasi Gallura Loc. Vignola S.P. Km 53 Aglientu (Gps N 41° 7’ 34. 13 E 9° 3’ 43. 67)
Valledoria
AA Loc Maragnani (Gps N 40°55’ 28. 93 E 8° 47’ 43. 73)
Castelsardo
AA Loc Platamona, via degli Oleandri, S.P. 81 Km 13 (Gps N 40° 48’ 57. 00 E 8° 27’ 52. 00)
Stintino
AA La Pineta, S.P. 34, Km 22 (Gps N 40° 52’ 6. 35 E 8° 14’ 9. 96)
Osilio-Sassari
AA Presso Campi Sportivi
Tempio Pausania
AA Monte Limbrata (Gps N 40° 54’ 17. 32 E 9° 6’ 25. 60)
ENOGASTRONOMIA
La cucina di questa parte della regione è molto variegata, le lunghe tradizioni contadine garantiscono prodotti a base di grano e olio di primissima qualità. D’altra parte la vicinanza al mare offre ottimi piatti a base di pesce fresco. I principali piatti tipici sono: la cordula (intestino e stomaco di pecora), il tataleu, le bistecche di pecora, di cavallo e di asinello. Molti piatti contengono lo zucchero e il miele, ma non solo per i dolci. Nei ravioli Puligioni, ad esempio, il ripieno è di fresco formaggio, zucchero, cannella e si condiscono con sugo salato. Molto importati sono anche i primi piatti e i dolci, come anche i funghi che vengono impiegati per sughi, contorni e arrosti. I centri agricoli del Monte Limbrata producono ottimi vini: il Vermentino di Gallura docg, il Moscato di Sardegna, il Nebbiolo e il Nastarrè.