Comacchio | Le valli, i lidi, il Delta e la laguna

Dalle escursioni in barca a quelle in bicicletta e a piedi, a Comacchio la vacanza è en plein air

Le Valli di Comacchio, si presentano, come una grande laguna affacciata sull’Adriatico; l’ideale per un turismo alla ricerca di siti incontaminati, rumori ovattati e di un ritmo lento e tranquillo.

Vicina al mare, ma lontana dalle frenesie tipiche romagnole, è una terra da scoprire senza fretta, magari a piedi, lungo itinerari attrezzati, donati dalla laboriosità di queste genti, oppure in “batana”, navigando fra i canali, sostando nei casoni da pesca o osservando fra i canneti, il passo ritmato dei trampolieri nelle acque basse.

Non distante dalle prime spiagge, Comacchio, la “piccola Venezia”, spicca dal blu dei canali con il rosso dei suoi mattoni e ci introduce nella sua arte fin dalla scalinata del Trepponti o Ponte Pallotta.

Poco lontano, la Riviera di Comacchio è una striscia di sabbia dorata, contornata di pinete e dai sette Lidi Ferraresi, tutti con un’originalità propria. Il Lido di Volano, a settentrione, il Lido delle Nazioni, dove spirò Anita, la moglie brasiliana di Garibaldi, il Lido di Pomposa e il Lido degli Scacchi, nati con il boom degli anni ‘50, Porto Garibaldi, dove l’eroe sbarcò, il Lido degli Estensi e il Lido di Spina, i più trendy e giovanili fra i sette.

Tra le escursioni da non perdere, tra marzo e ottobre, la gita in barca nei luoghi di pesca dell’anguilla, fiancheggiando le vecchie Saline di Comacchio. Oppure una visita al Museo del Delta Antico che riaprirà rinnovato al pubblico dal 1 aprile. E per il birdwatching? Perché non provare una gita in barca al faro di Gorino, sull’isola dell’Amore, nel bel mezzo dell’Oasi di Mezzanino, paradiso per gli uccelli acquatici.

Non si può lasciare la Valle senza aver gustato le sue specialità, partendo ovviamente dall’anguilla, fatta in mille modi: sulla graticola, in brodetto, a “becco d’asino”, con le verze

D’altronde mangiare bene a Comacchio è facile: nei sette Lidi si mangia pesce freschissimo e gustosi piatti di cozze, vongole e seppie. Tutte ricette che ben si accostano ai quattro vini DOC del Bosco Eliceo: Fortana, Merlot, Sauvignon e Bianco del Bosco.

 

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