Vacanze in America…in camper of course!

Parchi nazionali, paesaggi mozzafiato, alberi giganti, città mitiche… Un viaggio in America è il sogno di tutti. E il camper è il modo migliore per una vacanza on the road, all’insegna del sogno americano.

Parco Badlands

Se volete godere appieno della natura dei grandi parchi americani, della massima libertà, di una vera avventura “on the road”, magari con figli piccoli al seguito, il camper è la scelta perfetta per intraprendere questo viaggio. Qui di seguito troverete tutte le informazioni utili per pianificare una vacanza in camper negli Stati Uniti. Costi, documenti necessari, consigli e tre itinerari per trasformare il sogno in realtà.

Documenti necessari

Per recarsi negli Stati Uniti è necessario essere muniti di un passaporto con microchip elettronico, come del resto hanno tutti i passaporti rilasciati dopo il 2006. Il passaporto deve avere il contrassegno telematico che ha una validità annuale.

I viaggiatori minori devono avere un passaporto individuale (attenzione alla scadenza, perché i passaporti per bambini hanno una durata inferiore rispetto a quelli degli adulti).

Per il noleggio è necessario avere più di 25 anni compiuti (dai 21 – 24 anni è necessaria un’autorizzazione ulteriore), essere muniti di patente italiana di tipo B e di carta di credito (non prepagata).

Consigliamo inoltre di stipulare una polizza assicurativa integrativa che comprenda rimborso per spese mediche e/o annullamento viaggio.

Prima di recarsi negli Stati Uniti, i viaggiatori italiani devono richiedere un ESTA o un visto

La maggior parte dei turisti italiani può richiedere un ESTA USA, che è più facile, veloce ed economico che richiedere un visto.

Vaccinazioni – Nessuna vaccinazione obbligatoria, per aggiornamenti si consiglia di consultare il consolato USA in Italia

Biglietto aereo – Prenotando con largo anticipo, si possono trovare prezzi abbastanza convenienti, anche se si viaggia in altissima stagione. Le possibilità di tragitto sono innumerevoli, così come le compagnie aeree con cui viaggiare, mentre il numero minimo di scali è pari a 1, sia da Milano che da Roma. Ovviamente, in bassa stagione i prezzi si riducono anche del 40%.

Trasporto animali da compagnia – Anche per l’ingresso negli USA è richiesta la vaccinazione antirabbica che deve essere fatta almeno 1 mese prima della partenza e ha validità annuale.

Se volete però portare con voi il vostro cane/gatto negli Stati Uniti, non basta avere con sé il certificato di vaccinazione antirabbica, ma dovete anche verificare con le compagnie aeree con cui viaggerete quali sono le regole per il trasporto degli animali. Infatti, queste variano molto da compagnia a compagnia: alcune prevedono il trasporto in cabina per i cani di taglia piccola, all’interno di un trasportino, che deve essere conforme agli standard richiesti dalla compagnia aerea, mentre altre richiedono che tutti gli animali siano imbarcati in stiva, in una zona dedicata, cosa che però alcuni aerei non hanno a disposizione.

www.cdc.gov/animalimportation/

Informazioni per il noleggio camper

A chi rivolgersi

Sono molte le compagnie americane di noleggio camper che offrono servizi di prenotazione online. I siti sono di facile navigazione, naturalmente tutti in lingua inglese. Le principali compagnie americane che affittano online sono:

Cruise America www.cruiseamerica.com

El Monte RV Rentals www.elmonterv.com

Moturis www.moturis.com

Apollo RV http://www.apollorv.com/

Road Bear RV Rentals www.roadbearrv.com

Ci sono anche siti internet che confrontano velocemente i prezzi dei maggiori “campernoleggi”, come www.campertravelusa.com o www.motorhomebookers.com/usa

Oppure leggete le preziose indicazioni di Jill, un Fulltimers a stelle e strisce your-rv-lifestyle.com

In alternativa, il veicolo si può noleggiare tramite agenzie italiane, specializzate in viaggi negli Stati Uniti, che si appoggiano a compagnie americane: Queste offrono pacchetti “tutto compreso”, con chilometraggio illimitato e assistenza. Sono più costose rispetto a una prenotazione fatta direttamente online con le compagnie americane, ma possono risultare più comode per chi non ha dimestichezza con la lingua. Due di queste agenzie sono:

Xplore America www.xploreamerica.it

Cielo azzurro viaggi www.cav.to

Quando noleggiare

La richiesta di noleggio camper negli Stati Uniti è molto elevata, quindi si consiglia di pianificare il viaggio e di prenotare con largo anticipo, soprattutto se si viaggerà in altissima stagione, tra luglio e agosto. Consigliamo di prenotare entro Natale, per avere la più vasta gamma di mezzi e poter anche usufruire delle offerte speciali.

Si può stipulare anche una polizza annullamento viaggio per tutelarsi in caso di imprevisti (da stipulare al massimo 24 ore dopo l’acquisto del viaggio).

mansardato-americano

Scelta del mezzo

Tutte le compagnie di noleggio sono in grado di offrire, chi più chi meno, diversi modelli di camper, dal motorhome standard, i mansardati, i van ai veicoli fuoristrada con cabina, fino ai veicoli grandi e lussuosi che sono praticamente degli autobus.

Noi consigliamo di affittare un camper standard compatto (che comunque misura sempre più di quelli che si trovano abitualmente sul mercato italiano) della lunghezza di 7-7,5 metri e che ospita comodamente 4-5 persone. Consigliamo di optare per questo mezzo, sia per avere un noleggio a prezzo interessante, sia per poter tranquillamente posteggiare nelle città e non avere limiti nei campeggi.

L’ABC del noleggio camper

Assicurazione integrativa

Consigliamo di aumentare la copertura assicurativa base, integrandola con altre coperture possibili (VIP; SLI…)

Chilometraggio

Un viaggio negli Stati Uniti spesso comporta tanti chilometri da macinare per raggiungere le mete tanto sognate. Pianificare un itinerario di massima prima di prenotare il mezzo sicuramente aiuta a risparmiare qualche soldo sul noleggio.

Infatti, al momento del noleggio, bisogna comprare dei pacchetti miglia, in base ai chilometri che si vogliono percorrere. Il costo medio per 500 miglia (805 km circa) è di 151 euro. I chilometri percorsi in più, rispetto a quanto preventivato al momento del noleggio, sono ovviamente più costosi rispetto all’acquisto del pacchetto (circa il 37% in più).

Bisogna quindi valutare molto bene se conviene maggiormente prendere una tariffa a chilometraggio illimitato (non tutte le compagnie la offrono), oppure comprare un pacchetto ad hoc per voi, cercando di non sforare troppo con quanto preventivato.

Extra

Tanti sono gli extra acquistabili come GPS, generatore, barbecue, wi-fi…che fanno ovviamente lievitare il prezzo del noleggio

One way rental

C’è la possibilità, previa verifica con la compagnia di noleggio, di prendere il camper in una città e riconsegnarlo in un’altra, per evitare di percorrere il viaggio di ritorno.

Spesso quest’opzione è sconsigliata, per via del costo del drop-off. Infatti, la tariffa del noleggio può aumentare da un minimo di 190 euro fino a 570 euro. Ad esempio se si prende il mezzo a San Francisco e si riconsegna a Miami il costo è di circa 600 euro.

Orari

La maggior parte delle compagnie di noleggio non sono aperte 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Valutate bene gli orari in cui si può ritirare e consegnare il camper e prenotate il volo di conseguenza.

Personal kit / starter kit / Kitchen kit

Consigliamo di comprare questi 3 kit che comprendono lenzuola, cuscini, salviette, bicchieri, posate, stoviglie e utensili da cucina e la preparazione del camper con acqua, gas, carburante…

Costo noleggio

Abbiamo chiesto preventivi alle 4 maggiori compagnie di noleggio americane.

Il costo preventivato si basa su un noleggio di tre settimane (21 giorni) in altissima stagione (il mese di agosto) per una famiglia di quattro persone, optando per un camper standard, con 4 posti letti fissi, e prendendo e riconsegnando il camper sempre nella stessa città, a Los Angeles, in California.

Il costo medio del noleggio per i 21 giorni è di circa 3650 euro.

Il costo comprende ciò che riteniamo sia il minimo indispensabile per un noleggio:

Personal kit (lenzuola, cuscini, salviette, bicchieri, posate…)

Kitchen kit (stoviglie e utensili da cucina)

Starter kit (preparazione del camper con acqua, gas, carburante…)

2100 miglia (3380 chilometri circa)

SLI (Supplemental Liability Insurance)

Tasse obbligatorie (9%)

Le agenzie italiane propongono, per una famiglia con 4 persone, pacchetti all-inclusive, con chilometraggio illimitato, al costo di circa 270 euro al giorno.

Soste

Consigliamo di sostare nei tanti campeggi che gli Stati Uniti offrono ovunque. Molti campeggi hanno servizi basici, altri, invece, sono dei veri e propri hotel a 5 stelle. Il prezzo ovviamente è variabile, ma generalmente più basso rispetto a quelli italiani.

Non è necessario prenotare, in quanto l’offerta è vasta e, se arrivate al mattino, di sicuro non avrete problemi a trovare una piazzola libera (First Come, First Served). Il discorso però è diverso per i campeggi all’interno dei parchi nazionali più noti che, nei periodi di alta stagione, possono risultare pieni, come ad esempio allo Yosemite; quindi valutate la possibilità di prenotare in anticipo alcune tappe.

La sosta in strada è vietata ma ci sono alcune aree di parcheggio in cui si può sostare, di norma per una sola notte, senza problemi.

Ecco alcuni siti internet in cui trovare informazioni sui campeggi:

www.camping-usa.com

www.koa.com: una vastissima “catena” di campeggi americana. Dal sito si può ordinare la guida con tutti i campeggi KOA gratis

www.reserveamerica.com: sito per le prenotazioni dei campeggi

www.overnightrvparking.com: per 25 dollari si stipula un abbonamento per un anno per consultare tutte le aree sosta (non campeggi) dove si può sostare per una notte in tutti gli Stati Uniti

Indirizzi utili

Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano via Principe Amedeo 2/10, Tel. 02 290351 . Ci sono Consolati americani anche a Firenze mentre a Roma trovate l’ambasciata.

Itinerari

Tantissimi sono gli itinerari possibili negli Stati Uniti: qualunque scelta voi facciate, il vostro viaggio sarà sicuramente indimenticabile, dato che questo paese immenso è ricchissimo di bellezze di ogni tipo.

Qui proponiamo tre itinerari:

Il grande ovest

4.500 km di natura, fra i parchi più belli degli States

Venice Beach
Venice Beach

Un viaggio itinerante, che porta alla scoperta dei parchi nazionali più famosi degli Stati Uniti e che passa attraverso 5 Stati americani.

Si parte da Los Angeles, dove si visitano gli ultra conosciuti highlights della caotica e moderna L.A., come il Sunset Boulevard, la collina di Bel Air, Venice Beach, Hollywood e Disneyworld. Si lasciano poi il caos e l’oceano, per addentrarsi nel deserto della Valle della Morte, con il famosissimo Zabriskie Point, il punto più basso del Nord America. Qui il caldo è atroce, in agosto, ma lo spettacolo è unico. Si riparte in direzione Las Vegas, la stravagante, con le sue luci e casinò, e via verso lo spettacolare parco del Bryce Canyon, nello Utah, celebre per i caratteristici pinnacoli, gli hoodoos, un piccolo assaggio degli spettacolari panorami che il Gran Canyon regalerà, ancora più in grande. Questa enorme gola, scavata dal fiume Colorado, profonda fino a 1.600 metri, vale da sola il viaggio; qui una gita in barca di mezza giornata, riscendendo una parte del fiume, è d’obbligo.

Entrando nella Monument Valley
Entrando nella Monument Valley

Si riparte in direzione Monument Valley, riserva Navajo, entrandovi dalla famosa Highway 163, ammirando, a bocca aperta, le sue mesas rosso fuoco, perfetta ambientazione di tantissimi film western. Si arriva poi a Cortez, in Colorado, e al Mesa Verde National Park, con il suo Cliff Palace, il più grande insediamento, costruito nella roccia, degli antichi indiani.

Si passa, in seguito, a visitare un altro parco, the Arches, con sorprendenti archi naturali di roccia e poi il Dead Horse Point, un altro canyon spettacolare.

Sequoia allo Yosemite
Sequoia allo Yosemite

Si ritorna, infine, verso l’East Coast, in California, visitando lo Yosemite National Park, con le sue sequoia giganti, le sue altissime rupi, i torrenti e le cascate spettacolari. Si arriverà così a San Francisco, dove si percorrerà il 49 miles drive, un itinerario automobilistico, alla scoperta del meglio della città.

Infine, si percorre la costa del nebbioso Pacifico, in direzione L.A., dove si restituirà il camper, fermandosi nelle località famosissime di Big Sur, Santa Barbara e Santa Monica.

Info:

www.nps.gov: informazioni turistiche su tutti i parchi nazionali americani

Route 66

Da Chicago alla California, sulla mitica Route 66

Vecchi camion sulla Route 66
Vecchi camion sulla Route 66

Un viaggio di circa 4.000 km sulla leggendaria Route 66, alla quale sono stati dedicati film, poesie e anche una famosissima canzone, il cui testo dice “Se non sei mai andato a ovest, viaggia come me, imbocca la strada, questo è il modo migliore, divertiti sulla Route 66, la strada serpeggia da Chicago a L.A., più di 2000 miglia in totale, divertiti sulla Route 66, passi da Saint Louis, Joplin in Missouri, Oklahoma City sembra molto bella, vedrai Amarillo, Gallup in New Mexico, Flagstaff in Arizona, non dimenticare Winona, Kingman, Barstow, San Bernadino”

Route 66

E si passa proprio da queste località, nel microcosmo americano, dove non ci saranno le classiche “grandi attrazioni” degli Stati Uniti, ma la “vera” America, fatta di paesaggi straordinari, villaggi semi abbandonati, polverose stazioni di benzina. La “Mother Road” è stata percorsa da tantissime persone, avventurieri, contadini affamati, emigranti, figli dei fiori, bikers, in cerca fortuna o di libertà, puntando a ovest. La Route 66 fu una strada usata per migrare verso ovest, specialmente durante il periodo delle tempeste di sabbia del Dust Bowl. Fu ufficialmente rimossa dal sistema delle highway nel 1985, quando fu rimpiazzata dall’Interstate Highway System. Oggi si chiama Historic Route 66 e mantiene ancora, per più dell’80%, il tracciato originale

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Si tratta quindi di un viaggio tutto on the road, attraverso 8 Stati, dai grattacieli di Chicago, attraverso le grandi pianure del Mississippi, superando poi le Montagne Rocciose, fino ad arrivare a Santa Fe, in New Mexico. Si passa poi dall’Arizona, dove si visita l’Oak Creek Canyon e, volendo, anche il vicino Gran Canyon, per poi entrare nella tanto sognata California, con la sua scintillante Los Angeles.

Info: Tutto quello che c’è da sapere sulla route 66, mappe, ristoranti, forum

www.historic66.com 

www.national66.org

L’Est americano fino alla Florida

3.000 chilometri da New York a Miami

Un viaggio attraverso la regione orientale degli Stati Uniti, da New York, fino alla Florida. Un itinerario vario, che porta alla scoperta delle città storiche degli States, di alcuni parchi magnifici, come quello delle Great Smoky Mountains, facente parte dei monti Appalachi, per poi concludersi nella calda Florida con Miami, il parco delle Everglades e le incredibili Keys.

Overseas Highway che collega le Keys alla Florida
Overseas Highway che collega le Keys alla Florida

Si parte da New York, città incredibilmente ricca di fascino, per dirigersi poi verso Philadelphia, una delle città più antiche degli Stati Uniti, anch’essa piena di grattacieli. Si visita poi la famosa Washington D.C., la capitale degli Stai Uniti e sede del potere americano, la Casa Bianca. Si punta sempre più a sud, verso gli Appalachi, per raggiungere il Parco Nazionale delle Smoky Mountains, con l’incontaminata valle di Cades Cove, dove la natura regala paesaggi simili a quelli dei nostri Appennini ma con orsi, caprioli, stambecchi.

Great Smoky Mountains
Great Smoky Mountains

Si scende ancora di più, tra le grandi pianure, fino ad Atlanta, in Georgia, sede della Coca-Cola e della CNN. Si attraversa poi tutto lo Stato, il cui territorio è per due terzi coperto di foreste, con una vegetazione lussureggiante, fatta da querce, pini, palme e cipressi.

Entrati in Florida, si può visitare il mondo fantastico di Disneyworld e poi la famosa base spaziale della NASA a Cape Canaveral.

Proseguendo ancora verso sud, si entra nel Parco Nazionale delle Everglades, la regione paludosa subtropicale della Florida. Da non perdere è un’escursione in airboat per ammirare gli alligatori, le tartarughe e le tantissime specie di uccelli che popolano questa zona

Si va poi verso la punta della Florida, per raggiungere la mezzaluna, composta da circa mille isole delle Keys, viaggiando sulla Overseas Highway, che scivola sopra al mare. Si arriva così a Key West, la piccola isola de “Il vecchio e il mare” di Hemingway, con le sue pittoresche case in legno, le spiagge bianche e il mare stupendo, per poi concludere l’itinerario a Miami.

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