Badia Tedalda: turismo slow ai piedi dell’Alpe della Luna

 Alpe della Luna: aria pulita, natura rigogliosa, fauna rara allo stato selvatico. Trekking alla portata di tutti. Affluenza turistica ancora contenuta in un paradiso tosco-romagnolo.

Due giorni sono sufficienti per apprezzare l’offerta turistica semplice e genuina di Badia Tedalda, un piccolo centro in provincia Arezzo, di fatto situato nel comprensorio dell’Appennino Romagnolo. Suggestivo è lo scenario naturale in cui è immerso il borgo; infatti ci troviamo all’interno della Riserva Naturale dell’Alpe della Luna, sulla via che collega Arezzo a Rimini nella valle del Marecchia. A garantire riposo e serenità a chi sceglie di visitare questi luoghi è la presenza di ampi spazi di vegetazione spontanea, boschi popolati da animali selvatici (anche rari come il lupo), facilmente avvistabili praticando trekking. Prima di mettersi in cammino sui numerosi sentieri, a piedi o in bi-ci, magari facendosi accompagnare da guide esperte messe a disposizione dal centro visite locale, sarebbe bene fermarsi presso il centro abitato di Badia Tedalda. Passeggiando nel dedalo di vicoli addossati agli edifici situati nella parte alta del borgo, si possono ammirare architetture risalenti al Medioevo. Un pugno di case che ricorda il mondo delle favole, soprattutto durante il Palio dei Castelli quando gli usci si aprono e le case dei privati si trasformano in locande medievali traboccanti di piatti tipici e mescita di vino. La rievocazione si tiene intorno a Ferragosto e rappresenta una piacevole occasione per rivivere le atmosfere del passato, grazie alla messa in scena di figuranti che animano le vie e disputano un tradizionale torneo equestre. Nella parte antica del paese si erge la chiesa di S. Michele Arcangelo, la struttura conserva ancora i resti di un’antica abbazia benedettina. All’interno dell’edificio religioso si possono ammirare alcune opere in terracotta datate 1500 e realizzate da artisti discepoli e collaboratori dei famosi Della Robbia.

Alla scoperta della Luna

Alpe della Luna ph. Franco Vannini

Racchiusa nel tratto appenninico tra il Monte dei Frati e il Monte Maggiore si estende un’area montana di 1.500 ettari protetta (a 1.453 metri s.l.m.) e con un nome particolarmente fantasioso: Riserva Naturale dell’Alpe della Luna. La rete di sentieri che attraversano il comprensorio rendono questo luogo meta ideale per gli amanti del trekking “facile”, alla portata di ogni grado di allenamento. Senza particolari difficoltà tutti possono vivere l’emozione di avvistamenti straordinari: daini, cervi, caprioli e alzando lo sguardo al cielo, con un po’ di fortuna, si può seguire il volo dell’aquila reale e dello sparviero. A Badia Tedalda nel periodo estivo è attivo un centro visite che fornisce servizi di supporto a chi vuole conoscere in maniera più approfondita la natura del luogo. Si possono organizzare escursioni guidate con esperti per raggiungere i punti più suggestivi della zona, come la sommità della Ripa della Luna, da cui si gode di un panorama mozzafiato, e la Grotta della Tabussa scavata nei secoli da acque sorgive. Il centro offre anche la possibilità di noleggiare mountain bike e fornisce la documentazione necessaria per orientarsi sui sentieri.

Montebotolino | Marta Bonaccini terraealtrove.it
Montebotolino | Marta Bonaccini terraealtrove.it

Un altro posto incantevole è il borgo di Montebotolino, che appartiene al comune di Badia Tedalda, ma è posto a circa sei chilometri di distanza. Dal centro di Badia Tedalda si devono seguire le indicazioni per la frazione di Rofelle. Si può anche affrontare i percorso in bici, ma bisogna essere piuttosto allenati. La strada dapprima scende e attraversa un ponticello sul Marecchia, poi risale e raggiunge la chiesa di S. Maria a Rofelle. Poi bisogna seguire la strada stretta che sale verso il monte per circa altri quattro chilometri. Il borgo di Montebotolino si trova a 900 metri di altitudine ed è nominato “il paese sul paradiso” per l’atmosfera suggestiva e le antiche storie di vita dei Montebotolinesi che un tempo abitavano il borgo.

SPORT
Centro Visite Badia Tedalda: escursioni a piedi, a cavallo e noleggio mountain bike.
Via Alpe della Luna 3, Badia Tedalda
Nella Riserva Naturale dell’Alpe della Luna presso il torrente Presale esiste una riserva di pesca a mosca soggetta alla regolamentazione “No Kill”
Alta Val Marecchia Fly Fishing, via Guido Monaco 10, Badia Tedalda
gianni.amantini@avmflyfishing.it, tomas.santolini@avmflyfishing.it

SPECIALITÀ DA GUSTARE
Agliata, Cipollata, Acqua Cotta, Pan Cristiano, Fagioli con la Trippa e Salsiccia, Il Bustrengo o Migliaccio dal Latte e dal Sangue (Sanguinaccio), Tortelli di patate fritti e alla piastra, Panzanella, i Ciccioli, il Pan unto. Ma anche tartufi marzola e trifola. La zona è ricca di allevamenti allo stato brado di “Chianina”, una delle più antiche razze bovine d’Italia, da cui si ricavano i tagli per la pregiata bistecca chianina.

DOVE MANGIARE
Ristorante Il Sottobosco Loc. Svolta del Podere, 14  Badia Tedalda
+39 0575 714240

L’Erbhosteria del Castello Rofelle 20 Badia Tedalda
+39 0575 714017

Ricordati di Me Fraz. Caprile Badia Tedalda
+39 335 820 4619

SOSTA CAMPER
Area di sosta di Badia Tedalda, circa 5 piazzole.
Via Maggiore Lat: 43.710326 – Long: 12.180755

Camping Oasi Cocchiola Località Cocchiola 26/e – Badia Tedalda

INFORMAZIONI
Pro loco Badia Tedalda www.prolocobadiatedalda.it

 

Articoli Correlati

1 commento

Comments are closed.