Verande: la vita è fuori

Semplici tendalini o vere e proprie appendici abitative. Proposte per ogni esigenza e modello di caravan.

La veranda è un accessorio praticamente obbligatorio: una zona d’ombra, o comunque riparata, immediatamente fuori dalla porta d’ingresso. Detto questo, resta da capire cosa ci occorre, quanto vogliamo spendere e quanto tempo vogliamo impiegare nelle operazioni di montaggio e smontaggio, se vogliamo solo ombra e magari un po’ di privacy o una vera dependance che ci protegga da pioggia e freddo, e sotto la quale vivere la nostra vacanza in campeggio. La scelta più corretta dipende da che tipo di caravanisti siamo. Chi si sposta frequentemente, probabilmente farà bene rinunciare a tutto il comfort della veranda completa.
Al contrario, coloro che amano i lunghi soggiorni non avranno che l’imbarazzo della scelta, scoprendo anche una grande diversità di prezzi che salgono in modo proporzionale rispetto alla qualità del manufatto che ci accingiamo ad acquistare, oltre che per le dimensioni. Anche in questo caso sceglieremo tenendo sempre contro del grado di impermeabilità offerto, dalla qualità della paleria, ma anche in base alla stima di quante stagioni vogliamo che quanto scelto ci accompagni.

Itineranti in cerca di riparo

tenda ad arganello Fiamma
tenda ad arganello Fiamma

Un tendalino per ogni caravan e kit che trasformano la zona d’ombra in una camera in più in pochi minuti: è italiana l’azienda di riferimento mondiale per questo genere di soluzioni veloci, Fiamma. Non ha bisogno di presentazioni, non c’è campeggiatore che non abbia almeno qualche accessorio prodotto dall’azienda di Cardano al Campo.
Fiamma ha articolato la sua proposta in fatto di tendalini per venire incontro a ogni tipologia di veicolo da campeggio attraverso modelli specifici e diverse dimensioni che permettono di offrire la massima zona d’ombra davanti all’ingresso. Vastissima anche la scelta di accessori che permettono al tendalino di trasformarsi in una vera tenda da campo raddoppiando la disponibilità di spazio chiuso all’equipaggio. Insomma, non solo riparo dall’ombra, ma anche privacy e protezione da vento, pioggia e freddo. Molti caravanisti hanno ceduto alla lusinga della veranda ad arganello, diffusissima sui camper, e che in cambio di un peso significativo (20-30 kg) offre uno strumento comodo, collaudato ed estremamente affidabile. Le verande Fiamma hanno, inoltre, diversi componenti e meccanismi esclusivi coperti da brevetto che le rendono uniche e difficilmente imitabili. Ci sono poi attenzioni come la doppia canalina sul carter che permette l’inserimento dei pannelli frontali per una maggiore privacy davanti alla porta d’ingresso.
Il più leggero tra i tendalini è il modello F35 Pro. La differenza sostanziale è nell’avvolgimento del telo sul rullo manuale e senza arganello. Una volta riavvolto si richiude nel carter di alluminio. Con un estensione di 225 centimetri, è disponibile in cinque lunghezze (tra 183 e 303 centimetri) e può essere accessoriato di pareti laterali e frontali.
Altro pezzo forte è il modello base CaravanStore realizzato in cinque lunghezze. Anche in questo caso il rullo si svolge e riavvolge manualmente, ma si ripone in una sacca morbida che si inserisce nel profilo dedicato alle verande presente sulla maggior parte delle caravan.
Ma non solo colossi come Fiamma si sono posti il problema su come rendere facile la vita al caravanista itinerante. Anche aziende dedite al confezionamento di verande tradizionali hanno in catalogo modelli “veloci” che in pochi minuti si installano. In comune questi hanno l’ancoraggio alla parete attraverso la specifica canalina, può essere un semplice tendalino con due pali e cordini tiranti o qualcosa di un po’ più articolato, con pareti laterali paravento ma senza la paleria e la picchettatura complessa delle verande vere e proprie, concepite per restare montate anche una intera stagione.

Isabella per chi viaggia

Verande Prisma Isabella
Verande Prisma Isabella

Isabella viene considerata, a ragione, la Rolls Royce tra le verande per le caravan: Commodore, Ambassador, Capri, sono solo alcuni dei nomi che rientrano nella lista dei desideri del caravanista stagionale. Non tutti sanno che la prestigiosa azienda danese ha in catalogo anche una serie di soluzioni dedicate alle tappe veloci, verande ombreggianti che vanno dal semplice telo del modello Shadow a tetto inclinato, ai modelli con tetto a due spioventi e laterali antivento Sun Shine e Eclipse.
Non solo: Isabella fornisce anche le pareti laterali e il frontale per completare il tendalino Fiamma Caravanstore nei modelli 310, 360, 410 e 440 e per la concorrente Omnistore. Per questi tendalini è disponibile sia la parete frontale (con un costo indicativo compreso tra 245 e 279 euro), sia la coppia dei laterali disponibili per l’estensione da 220 centimetri (411 euro) e da 250 centimetri (442 euro). Una volta aperto il tendalino sistemare la parete frontale è semplice e veloce utilizzando il profilo già predisposto. La parete frontale ha una larga porta che può essere arrotolata verso l’alto, affiancata da una generosa superficie finestrata. Alla base della parete una generosa minigonna parafango. Anche le pareti laterali sono munite di finestre. Le pareti si fissano in alto con il velcro e hanno materiale sufficiente per aderire perfettamente alla parete della caravan. Facciata e pareti sono realizzate in poliestere con le minigonne in PVC.
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La seconda casa

Arrivati in campeggio, scelta la piazzola e posizionata la caravan, si apre portabagagli e gavone. Cominciano a uscire grosse sacche e intorno al rimorchio è tutta una frenesia di attività. Per i vicini di piazzola è un primo test per saggiare il carattere della nuova famiglia appena arrivata: urla e discussioni di chi è alle prime armi oppure il preciso lavoro di squadra dell’equipaggio ben oliato da molte stagioni, più raramente le risate di chi prende il campeggio per quello che è in realtà, un divertimento. Stiamo parlando naturalmente del montaggio della veranda, quella moltiplicazione dello spazio vitale a bordo che in estate ci evita di cucinare in caravan, di lasciare la dinette montata in modalità letto se necessario, tanto è in veranda il tavolo dove passare le serate a giocare a carte e a chiacchierare con vecchi e nuovi amici. Se siamo in montagna le pareti ben chiuse ci riparano dalla frescura o dagli acquazzoni serali. Al mare terremo ben aperte le finestre e potremo contare su efficaci zanzariere perché non entrino ospiti indesiderati attirati dalla luce della lampada. Insomma, le poche ore spese tra montaggio, smontaggio e pulizia di fine stagione sono davvero ben spese. Come sono ben spesi i soldi investiti per l’acquisto. Ma quanto costa una veranda?
I prezzi sono diversissimi, le più economiche in PVC e pali in acciaio hanno costi base tra 800 e 2.000 euro. I prezzi salgono in proporzione alla qualità delle cerniere, del telo, del materiale della paleria e delle clip di ancoraggio dei pali alla scocca della caravan.
Come accennato, la scelta si dovrà orientare in base a quanto intendiamo investire per la nostra caravan e all’area geografica dove prevalentemente amiamo fare vacanza: se sul Mediterraneo vale tutto, sull’arco alpino una certa qualità è richiesta. Altra discriminante è la disponibilità di modelli per la nostra caravan. Il perimetro della veranda, infatti, non è l’unico dato richiesto dal rivenditore. Caravan aerodinamiche o dalle forme particolari potrebbero costringerci a scelte obbligate. Va detto che in Italia abbiamo eccellenti laboratori specializzati che, una volta prese le misure, confezionano il prodotto che desiderate e di grande qualità.

Mikitex, un amico in veranda

MIKITEX
MIKITEX

Daniele Ardemagni, titolare di Mikitex, è un personaggio che davvero ama il suo lavoro. Una vera fortuna per i caravanisti, visto che la sua occupazione è costruire verande. Si tratta di prodotti di qualità e realizzati su misura, dunque la soluzione perfetta, per esempio, per chi ha caravan cosiddette “antenate” o per coloro che desiderano progettare la loro veranda disponendo porta o finestre secondo le proprie esigenze. Un laboratorio che al centro della Pianura Padana, a Codogno, nel lodigiano, è disponibile anche per eventuali riparazioni o per riadattare la vostra veranda Mikitex alla nuova caravan entrata in famiglia. Produzione e vendita diretta permettono di ottimizzare i costi. I materiali con i quali sono realizzate le verande sono i migliori e rigorosamente di origine italiana o europea. Paleria in alluminio anodizzato da 28 mm, fissaggio al tetto senza ventose ma con clip esclusive, tetto realizzato in Ten Cate con parametro di impermeabilità equivalente a 33 ore di nubifragio continuo, pareti in tessuto acrilico traspirante e una serie completa di accessori per arredare nel dettaglio la propria caravan.
L’offerta è la più completa e comprende dalle pareti per completare il tendalino Fiamma alla veranda stagionale, passando per una serie di soluzioni intermedie per viaggiatori itineranti o per climi caldi. Consigliamo caldamente ai caravanisti di visitare il sito aziendale Mikitex, nel quale, oltre a una panoramica completa sul prodotto, nella sezione dei “consigli utili” troverete molte delle risposte ai dubbi di ogni campeggiatore rispetto alla modalità di montaggio della veranda più corretto e molto altro ancora. Non solo. Mikitex ha attivato anche un canale youtube con tutorial sul montaggio perfetto delle verande, ed è presente su Facebook per rispondere in tempo reale alla comunità dei suoi clienti.
www.mikitex.it

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