Responsabile vendite di un’importante azienda di abbigliamento tecnico, Isabelle Costantini ha scoperto il camper puro come passione per il tempo libero, ma ha capito velocemente che poteva offrire di più… molto di più!
• Dove vive e in cosa consiste il suo lavoro?
Vivo nelle Marche e rappresentiamo con Alessandro, dei marchi di abbigliamento e accessori sportivi.
• Che camper possiede?
Un camper puro della Globecar su base Ducato.
• Quando si è accorta che il camper poteva essere uno strumento in più?
Causa la crisi, abbiamo allargato le zone di rappresentanza e siamo diventati agenti per tutt’Italia. Il modo più pratico per girare e visitare i nostri clienti con la massima flessibilità e senza vincoli di orario è in assoluto con il camper.
• Economicamente si è rivelata una scelta vincente?
Indubbiamente con questa soluzione abbiamo abbattuto i costi e i chilometri percorsi.
• Come vedono i suoi clienti questa venditrice un po’ originale?
Da parte della nostra clientela c’è un’assoluta curiosità e apertura mentale, tanto che in alcune occasioni abbiamo approfittato della cucina del camper per dividere un pasto a fine lavoro.
• Cosa vuol dire in termini di qualità della vita non dover contare esclusivamente su ristoranti e alberghi?
Sicuramente la possibilità di dormire nel proprio letto ogni giorno in un posto diverso ci ha permesso durante questi due mesi e mezzo di tour lavorativo di risvegliarci riposati e freschi per iniziare una nuova giornata. Per quanto riguarda i pasti, la massima libertà della cucina a bordo ci ha permesso in qualsiasi momento e orario della giornata di mangiare in tutta tranquillità. Aggiungerei che siamo tutti e due golosi e ci piace cucinare i prodotti tipici delle zone visitate.
• Quali sono le problematiche maggiori? Rifornimento di acqua, gas, scarichi?
Spesso e purtroppo volentieri le aree di sosta gestite dai comuni sono fatiscenti, sporche e mal funzionanti. Nelle vicinanze e nelle grandi città è molto spesso difficile rifornirsi di acqua e trovare uno scarico. Per quanto riguarda il gas, i prezzi sono molto diversi, quindi si deve prestare attenzione sulla qualità della bombola.
• Dove sosta prevalentemente? Trova strutture adeguate o preferisce parcheggiare in sosta libera?
Visto il continuo pellegrinare la maggior parte delle volte preferiamo la sosta libera utilizzando alcune app per smart phone con informazioni sulle aree sosta pubbliche (non sempre le informazioni rispecchiano la realtà descritta e la posizione GPS).
• Ci sono dei luoghi dove torna a parcheggiare più frequentemente di altri? O meglio, ha una rete di luoghi di sosta abituali dove si sente più sicura e “a casa”?
Si, avendo già girato in passato, molti luoghi sono a prossimità dei nostri clienti e per questo ad ogni giro li riutilizziamo.
• In quale parte o regione d’Italia ritiene sia più facile viaggiare in camper?
Sostanzialmente ogni regione ha i suoi pro e contro, e più che parlare di regioni parlerei di comuni con ordinanze più o meno restrittive nei confronti dei camper.
• Quanti giorni mediamente vive in camper ogni settimana?
Dipende dei periodi di campagna vendite ma passiamo di sicuro gennaio, febbraio, luglio, 3/4 di agosto e settembre in camper. Poi passiamo altre due settimane per visitare i clienti e teniamo riunioni a novembre e maggio.
• Quali limiti ha trovato sul suo camper nell’utilizzo intensivo? Le sono capitati a bordo guasti o disagi particolari?
Piccole problematiche sono state date dal gas non sempre “pulito”.
• Nel tempo libero e nelle vacanze utilizza il camper o ne ha abbastanza nell’utilizzo durante l’anno? Quali sono le sue mete preferite quando viaggia per diletto?
Abbiamo iniziato utilizzando per gioco il nostro vecchio VW T5 durante una vacanza in Sardegna e da lì la libertà vissuta ci ha messo in mente la possibilità di un utilizzo lavorativo. Spesso, durante le vacanze, alterniamo il nostro moderno GlobeCar con un vecchio T3 VW camperizzato che usiamo per i raduni in giro per l’Italia. •