Malibu, gli integrali I 441 LE, I 460 LE E I 490 LE
Il camper ideale non esiste. Tipologia, numero dei componenti ed età dell’equipaggio, interessi personali, budget a disposizione, gusti estetici sono solo alcuni dei fattori che influenzano la scelta del veicolo. Però è vero che arriva un momento in cui si tende a considerare l’acquisto più recente come un punto di arrivo. E questo spesso accade quando si passa a un motorhome.
Nella ricerca della disposizione interna prevalgono spesso le considerazioni dedicate al numero dei membri dell’equipaggio e alla relazione tra di essi. Ma anche qui, e lo dimostra il mercato di questi ultimi anni, si tende ad arrivare spesso alla conclusione che i letti gemelli siano la soluzione che presenta i benefici maggiori. Quando si arriva alla scelta del marchio entrano in gioco le valutazioni personali e la disponibilità di budget, anche se un elemento fondamentale dovrebbe essere quello tecnico. E quando si parla di Malibu, marchio tedesco di Carthago che dal 2015 ha ampliato la sua offerta inserendo semintegrali e motorhome nel suo listino, non ci sono dubbi sui punti fondamentali.
Da qui prende il via la nostra analisi, che si concentra su tre delle quattro proposte impostate sui letti gemelli: i modelli I 441 LE, I 460 LE e I 490 LE. Questi tre integrali si differenziano primariamente per le misure esterne: il più piccolo ha una lunghezza di 6 metri e 67 centimetri, l’intermedio di 7 metri e 25 centimetri, il più grande arriva a 7 metri e 50 centimetri. Uguali, invece, larghezza (227 centimetri) e altezza (294 centimetri). Strutturalmente, l’altra differenza riguarda il passo, che nel modello 441 è quello medio di 345 centimetri, mentre negli altri due è quello lungo da 403 centimetri. Ne consegue una diversa agilità nella guida, che può influenzare la scelta di alcuni camperisti.
Per scoprire tutte le particolarità di questi tre modelli, Vita in Camper ha realizzato un completo servizio evidenziandone le diversità. La rivista numero 145 ti aspetta in edicola!