Il Camping Club Civitanova Marche in collaborazione con il Comune di ATRI (TE) vi aspetta dal 17 al 19 marzo 2017.
Atri panoramaIl programma:
Venerdì 17 Marzo a partire dalle ore 19:00
Arrivo e sistemazione equipaggi nell‘ampio parcheggio degli impianti sportivi in Via Papa Giovanni XXIII. Coordinate GPS: 42.581927 13.982237 o N 42° 34’ 54.9” E 13° 58’ 56.0”
Sabato 18 Marzo: Proseguono arrivi e sistemazioni equipaggi.
Mattina: visita guidata a gruppi alle bellezze del centro storico.
Ore 12:00: tutti sotto ai gazebo per “Aperitiviamo insieme” con l’aperitivo offerto dal club.
Pomeriggio: visita guidata al centro storico.
Ore 20:00 cena INSIEME, facoltativa e su prenotazione entro i termini, presso il ristorante Hotel Du Parc -€ 25,00 euro a persona, bambini fino a 10 anni partecipanti al raduno, gratis. Menù: antipasto, due assaggi di primo con tacconelli mollicati e gnocchi al ragù. Secondo: vitello al forno, contorno: patate al forno, dolce, acqua, vino, caffè.
Domenica 19 Marzo
Ore 9.00 ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI presso la sala consiliare del Comune di Atri. A seguire saluto delle autorità.
Ore 11.15 S.Messa presso la cattedrale di Santa Maria Assunta. A seguire pranzo libero.
Nel pomeriggio, con calma… baci, abbracci e arrivederci al prossimo incontro.
Quota di partecipazione: € 12,00 ad equipaggio. Prenotazione obbligatoria entro domenica 12 marzo o al raggiungimento del limite dei posti.
Info e prenotazioni: 339/7727357 e 0733/898689 (Gabriele e Maria) entrambi esclusivamente ore pasti.
Email: campingclubcivitas@alice.it
Sito web: www.campingclubcivitanovamarche.com
Come raggiungere Atri: da A14 uscita Atri-Pineto, immettersi sulla SP 28 e proseguire seguendo le indicazioni Atri.
Il programma è provvisorio pertanto potrà subire variazioni.
Cosa vedere ad Atri
Uno dei centri storici più significativi d’Abruzzo, incantevole città d’arte a ridosso della costa teramana, un cuore antico ricco di chiese, palazzi e musei circondati da panorami naturali unici, tra i più singolari e suggestivi d’Abruzzo. Dalle spiagge ampie e sabbiose contornate da lussureggianti pinete, si passa alla campagna e ai dolci profili delle colline ricche di oliveti, frutteti e vigneti. Atri ha origini molto antiche, risalenti al VII-V secolo a. C.. Importante colonia in epoca romana, fu teatro di numerose invasioni barbariche e dominazioni straniere durante il Medioevo, per poi “rinascere” definitivamente sotto il controllo dei signori d’Acquaviva.Ed è nel centro della cittadina che il fascino di questa lunga storia si rivela ancora oggi con la sua forza evocativa.
In Piazza Duomo si erge la Cattedrale di Santa Maria Assunta risalente al 1285 e di recente restaurata. Di notevole pregio i suoi quattro portali del XIII secolo, mentre l’interno a tre navate presenta un’abside quadrata con un meraviglioso ciclo di affreschi dell’artista abruzzese quattrocentesco Andrea Delitio. Il museo annesso conserva preziose reliquie: maioliche dipinte, croci e pastorali d’avorio e d’argento, codici miniati, statue e centinaia di frammenti e mosaici delle costruzioni più antiche. Splendidi anche il chiostro a due ordini e il campanile terminato nel XV secolo da Antonio da Lodi. Sempre in piazza Duomo, il porticato ad archi tondi di Palazzo Mambelli e, a meridione, il Palazzo vescovile ed il Seminario appartenenti al tardo Cinquecento. Qui si trova, perfettamente conservato, l’ottocentesco Teatro comunale, detto anche la “bomboniera” per le sue dimensioni (300 posti) e l’invidiabile acustica. Maestoso il Palazzo Ducale degli Acquaviva, attuale sede del comune. Una specie di fortezza tutta in pietra, edificata nella prima metà del Trecento e rimaneggiata nel ‘700. La facciata nasconde un cortile rinascimentale circondato da un loggiato con iscrizioni e resti romani.
Tra arte e natura, il paesaggio delle colline atriane affascina per la spettacolare presenza dei Calanchi, vere e proprie “sculture naturali”, nate dalla millenaria erosione del terreno argilloso che donano al paesaggio un aspetto davvero suggestivo. La Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri è un’Oasi del WWF Abruzzo. Si estende per 380 ettari, con un dislivello che va dai 106 metri del fondovalle del torrente Piomba ai 468 del Colle della Giustizia.