Volkswagen Amarok 2024 – Vero tuttofare
Un veicolo robusto, attraente e ultratecnologico che si presta a tutto, dai carichi di lavoro, alle vacanze in famiglia con roulotte al traino fino al fuoristrada più impegnativo
In redazione è arrivato in prova il nuovo Amarok: eravamo curiosi di metterci le mani avendo testato in passato la versione precedente che, con la motorizzazione Volkswagen V6 3000 TDI da 258 CV, ci aveva entusiasmato per le prestazioni eccellenti.
A una prima occhiata il nuovo Amarok è più imponente e attraente rispetto al predecessore, certamente anche grazie alla lunghezza di 5 metri e 35 cm, circa 96 mm in più, ma è la linea del frontale che si sviluppa in verticale con la calandra che, insieme alla linea dei fari a Led, trasmette potenza e robustezza.
Abbiamo provato la versione top Aventura 3.0 V6 TDI da 240 CV e 600 Nm con il nuovo propulsore di derivazione Ford. Ci siamo divertiti tra un tour di aperitivi milanesi in città, trasferte in autostrada e qualche sterrato fangoso. In città si gode soprattutto la posizione molto rialzata di guida che ti permette di non “sentirti in gabbia” mentre sei in coda, in autostrada i controlli di guida assistita sono davvero utili e ben progettati, sul fango la sorpresa, una grande trazione !
Il sofisticato sistema 4×4 con frizione multidisco permette di scegliere fra la distribuzione automatica e variabile della coppia sui due assi, la ripartizione 50/50 o la sola trazione posteriore.
Un passo decisamente in avanti riguarda gli ADAS di ultima generazione, che comprendono, oltre alla guida assistita, il riconoscimento dei cartelli stradali per il cruise control adattivo, che mantiene la velocità in base alla distanza dal veicolo che ci precede e legge i cartelli e adatta la velocità ai limiti. Anche la capacità di carico e di traino è ai massimi della categoria, con un peso rimorchiabile di 3,5 ton e un carico utile di 1,19 ton.