Gubbio: escursioni nel centro storico e nel verde

Adagiata alle falde del Monte Ingino è tra le più antiche città dell’Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli.

Gubbio, Palazzo dei Consoli

Sovrasta dall’alto la monumentale Basilica di Sant’Ubaldo che custodisce le spoglie incorrotte del Patrono, Gubbio è un capolavoro di architettura che simboleggia e richiama quella che fu la potenza di questa città-stato medievale.

Gubbio, Palazzo dei Consoli
Gubbio, Palazzo dei Consoli

All’inizio del XIV secolo risale il superbo complesso urbanistico formato dal Palazzo dei Consoli, divenuto il simbolo della città, dalla piazza Pensile e dal Palazzo Pretorio. Ma al di là dei monumenti, a Gubbio è bello perdersi nel dedalo di viuzze e salite che regalano a ogni angolo scorci impagabili. Il nostro itinerario ideale inizia quindi entrando nella città per via Matteotti dalla statale di Perugia. Procedendo per via Mausoleo si giunge al Mausoleo dei Quaranta Martiri, opera dell’architetto Pietro Fringuelli, eretto a ricordo dei di quaranta patrioti eugubini trucidati dai nazisti il 22 giugno 1944. Proseguendo per via Matteotti si giunge alla piazza dei Quaranta Martiri dalla quale si può osservare il suggestivo panorama dei principali monumenti cittadini. Sul lato sinistro della piazza si erge la chiesa di S. Francesco. Dalla piazza, procedendo per via della Repubblica si giunge alla chiesa di S.Giovanni (sec. XII, caratterizzata dalla facciata e dal campanile in stile romanico) quindi per via Baldassini si arriva a fianco del palazzo comunale e degli arconi di sostegno alla piazza della Signoria. Da qui si nota in tutta la sua imponenza la mole del palazzo dei Consoli. Tornando indietro e prendendo per via Lucarelli si giunge attraverso una scalinata alla piazza della Signoria. Per via dei Consoli, a destra del palazzo omonimo, si raggiunge il largo del Bargello, ornato da una fontana a vasca, dove si può ammirare l’elegante palazzo del Bargello del sec. XIII. Procedendo verso sinistra si giunge in piazza Giordano Bruno dove sorge la chiesa di S.Domenico. Se si prosegue per via Gabrielli e poi per via Capitano del Popolo si arriva al palazzo del Capitano del Popolo. Ritornando nella via dei Consoli si devia a sinistra per via Galeotti, quindi per via Ducale e, voltando di nuovo a destra, per via S. Ubaldo, si raggiunge il Duomo e di fronte a esso il palazzo Ducale, detto la Corte. Dalla via Ducale si giunge a via XX Settembre, dove, a destra, si imbocca via Mastro Giorgio per poi giungere a via Savelli della Porta, alla cui estremità sorge la chiesa di Santa Maria Nuova (nel cui interno si ammira la Madonna del Belvedere dipinta da Ottaviano Nelli nel 1413). Da non perdere il Parco Ranghiasci, area verde a ridosso delle vecchie mura e che offre una delle migliori viste su Gubbio.

Gubbio via dei Consoli
Gubbio via dei Consoli

Tra le escursioni da non dimenticare il Sentiero Francescano della Pace che collega Gubbio ad Assisi, il giro del Monte Ingino, un’escursione ad anello con partenza e arrivo a Gubbio e che offre una meravigliosa vista sul centro storico umbro.

Non meno interessanti e ricchi di storia sono i dintorni della città. Ma per chi vuole rilassarsi nella natura, suggeriamo una passeggiata nel Parco del Monte Cucco. Da Gubbio, procedendo per la strada che supera le strette del Bottaccione, si giunge al valico della madonna della Cima e scendendo si arriva a Scheggia. Proseguendo verso sud si passa per Costacciaro fino ad arrivare al monte Cucco (m 1566). Salendo tra boschi di conifere, si raggiungono i pascoli dove si ammira uno splendido paesaggio dell’altopiano di Gualdo e dei monti di Gubbio. Dopo 5 km si prosegue per il Ranco di Sigillo (m 1150) con estesi boschi, praterie e sorgenti. Il monte Cucco (m 1566 s.l.m.) è noto per uno dei sistemi di grotte carsiche più importanti d’Italia, in parte visitabile. A a 1390 metri, infatti, si trova l’imbocco delle grotte a strapiombo sul Fosso dell’Acqua Fredda.

Monastero di Fonte Avellana
Monastero di Fonte Avellana

Un’altra interessante escursione è quella all’Eremo di Fonte Avellana nel comune di Serra Sant’Abbondio, alle pendici del Monte Catria. Il monastero camaldolese fu forse fondato da san Romualdo nel 980 e viene citato nella Divina Commedia (Paradiso, canto XXI) da Dante Alighieri, il quale sembra che ne sia stato anche ospite. Da molti anni anche il Giardino Botanico del monastero, da sempre riservato ai monaci, è aperto al pubblico.

SPECIALITA’ DA GUSTARE
A Gubbio il mangiar bene è una lunga tradizione. La cina eugubina, genuina e semplice, utilizza in prevalenza prodotti tipici locali: carni da pascoli montani, cacciagione, formaggi e insaccati, insalate campagnole di varie qualità di erbe, olio di oliva e vini pregiati delle zone collinari, acque minerali della fascia appenninica (alcune delle quali con particolari proprietà terapeutiche). Sovrasta il profumo del Tartufo tipico della zona.

Teatro romano Gubbio
Teatro romano Gubbio

SOSTA CAMPER
• Area Sosta Camper – P4 AA  Via del Bottagnone, 38

• Area Sosta Camper  Viale Parruccini, 15
• Oppure c’è un presidio ecologico camper presso il Centro vendita 3C, in frazione Cipolletto Basso. Info: 075 9220125.

Camping Citta’ Di Gubbio, Fraz. Cipolleto 49

Camping Rio Verde con azienda agraria Via Flaminia (Km 206.5) – Loc. Fornace – 06021 Costacciaro

Altre aree sosta Umbria

INFORMAZIONI
Comune di Gubbio turismo

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